Gazzetta n. 3 del 5 gennaio 2004 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'INTERNO |
DECRETO 17 dicembre 2003 |
Scioglimento del consiglio della comunita' montana «Monti della Tolfa», in Allumiere, e nomina del commissario straordinario. |
|
|
IL MINISTRO DELL'INTERNO
Considerato che il consiglio della comunita' montana «Monti della Tolfa», con sede in Allumiere (Roma), non e' riuscito a provvedere alla elezione dei nuovi organi esecutivi, negligendo cosi' un preciso adempimento prescritto dalla legge, di carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'ente; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento degli organi ordinari della predetta rappresentanza per sopperire alla manifestata volonta' dell'ente a persistere nella propria condotta omissiva, che costituisce grave violazione di legge; Visto l'art. 141, comma 1, lettera a), e comma 8, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la legge della regione Lazio del 22 giugno 1999, n. 9, e successive modificazioni; Vista la relazione allegata al presente decreto e che ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio della comunita' montana «Monti della Tolfa», con sede in Allumiere (Roma), e' sciolto. |
| Art. 2. Il dott. Achille Togna e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'ente fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio, alla giunta ed al presidente. Roma, 17 dicembre 2003 Il Ministro: Pisanu |
| Allegato Relazione al Ministro dell'interno Il consiglio della comunita' montana «Monti della Tolfa», con sede in Allumiere (Roma), non e' riuscito a provvedere alle elezioni del presidente e della giunta, decaduti dai rispettivi incarichi per le dimissioni presentate dalla maggioranza dei membri della giunta in data 11 ottobre 2003 e registrate in pari data al protocollo dell'ente, persistendo nell'omissione di un fondamentale adempimento di carattere essenziale per il funzionamento dell'ente. Infatti, le sedute del 22 ottobre, 31 ottobre e 10 novembre 2003, risultavano infruttuose ai fini della ricostituzione degli organi di amministrazione dell'ente. Decorso, pertanto, il termine previsto dall'art. 17, comma 1, dello statuto della comunita' montana, per il rinnovo degli organi esecutivi, il prefetto di Roma ha provveduto a formale diffida in data 12 novembre 2003, affinche' si provvedesse all'elezione del presidente e della giunta, entro e non oltre il termine di otto giorni dalla data di ricezione del provvedimento stesso. Anche tale ulteriore termine e' decorso infruttuosamente. Visto che il consiglio comunitario e' incorso in una grave e persistente violazione dell'art. 20 della legge regionale Lazio del 22 giugno 1999, n. 9, e successive modificazioni, nonche' dell'art. 17, comma 4, dello statuto dell'ente, e che in mancanza dell'organo esecutivo non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi dell'ente, il prefetto di Roma ha proposto lo scioglimento del consiglio della comunita' montana «Monti della Tolfa» ai sensi dell'art. 141, commi 1, lettera a), e 8, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, disponendone la sospensione con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente. Considerata la persistente carenza del suddetto consiglio in ordine ad un tassativo adempimento prescritto dalla legge, di carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'ente, si ritiene che nella specie ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio della comunita' montana «Monti della Tolfa», con sede in Allumiere (Roma), ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente nella persona del dott. Achille Togna. Roma, 11 dicembre 2003
Il capo Dipartimento per gli affari interni e territoriali Malinconico |
|
|
|