Gazzetta n. 2 del 3 gennaio 2004 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 dicembre 2003 |
Proroga dello stato di emergenza nel territorio della provincia di Arezzo colpito dagli eventi sismici iniziati il 26 settembre 1997, nel territorio delle province di Siena e Grosseto colpito dall'evento sismico del 1° aprile 2000 e nel territorio della provincia di Arezzo colpito dall'evento sismico del 26 novembre 2001. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2002, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 gennaio 2003, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 dicembre 2003, lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Arezzo colpito dagli eventi sismici iniziati il 26 settembre 1997; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 giugno 2002, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 dicembre 2003, lo stato di emergenza nei comuni di Piancastagnaio, Radicofani, Abbadia San Salvatore, San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena e Castell'Azzara, in provincia di Grosseto, colpiti dagli eventi sismici del 1° aprile 2002; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 dicembre 2002, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 dicembre 2003, lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Arezzo colpito dall'evento sismico del 26 novembre 2001; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Considerato che gli interventi di carattere straordinario previsti per il superamento dei summenzionati contesti emergenziali sono tuttora in corso e che, quindi, l'emergenza non puo' ritenersi conclusa; Vista la nota prot. n. 104/48163/02-11 del 14 novembre 2003, con la quale la regione Toscana nel trasmettere lo stato di attuazione degli interventi per gli eventi sismici di cui ai citati decreti, ha rappresentato la necessita' di un'ulteriore proroga dello stato d'emergenza in relazione ai medesimi; Ravvisata, quindi, la necessita' di procedere ad un'ulteriore proroga della dichiarazione dello stato d'emergenza ricorrendo, nella fattispecie in esame, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della legge n. 225/1992; Acquisita l'intesa della regione Toscana; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 23 dicembre 2003; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2004, lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Arezzo colpito dagli eventi sismici iniziati il 26 settembre 1997, nel territorio delle province di Siena e Grosseto colpito dall'evento sismico del 1° aprile 2000 e nel territorio della provincia di Arezzo colpito dall'evento sismico del 26 novembre 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 dicembre 2003 Il Presidente: Berlusconi |
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