Gazzetta n. 152 del 3 luglio 2003 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 giugno 2003
Indizione della «Giornata nazionale della donazione del sangue».

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri», ed, in particolare, l'art. 5, comma 2, lettera a);
Vista la legge 4 maggio 1990, n. 107, recante la «Disciplina delle attivita' trasfusionali relative al sangue umano ed ai suoi componenti e per la produzione di plasmaderivati»;
Visto in particolare l'art. 12, comma 5, di detta legge, che demanda al Ministero della sanita', nell'ambito del «Piano sanitario nazionale» la definizione di un progetto specifico per le attivita' trasfusionali;
Visto il decreto del Ministero della sanita' in data 1° settembre 1995 recante «Linee-guida per lo svolgimento di attivita' mirate di informazione e promozione della donazione di sangue nelle regioni che non hanno conseguito l'autosufficienza» che attribuisce all'autorita' centrale il compito di organizzare «periodiche campagne informative a carattere nazionale (o pluriregionale), finalizzate alla crescita di una diffusa coscienza di donazione», al fine di assicurare il pieno funzionamento dell'organizzazione trasfusionale;
Visto il decreto del Ministero della sanita' in data 1° marzo 2000 recante «Adozione del progetto relativo al Piano nazionale sangue e plasma per il triennio 1999-2001;
Visto lo schema del Piano sanitario nazionale 2003-2005 che al punto 3.5 considera le attivita' di medicina trasfusionali come «parte integrante dei livelli essenziali di assistenza garantiti dal Servizio sanitario nazionale» e pone come obiettivo primario incrementare «in tutto il territorio nazionale il numero dei donatori volontari periodici e non remunerati per eliminare le carenze di sangue ancora esistenti in alcune regioni»;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante «Istituzione del Servizio sanitario nazionale», con particolare riguardo all'art. 45;
Vista la legge-quadro sul volontariato 11 agosto 1991, n. 266, che riconosce il ruolo fondamentale ed insostituibile delle associazioni dei donatori volontari di sangue;
Considerato il ruolo fondamentale ed insostituibile riconosciuto alle associazioni dei donatori volontari del sangue dalle surrichiamate disposizioni dell'art. 45 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, e della legge 11 agosto 1991, n. 266;
Considerato che le associazioni dei donatori volontari di sangue piu' rappresentative a livello nazionale quali AVIS, FIDAS, CRI, e FRATRES, hanno fatto pervenire formale richiesta per l'indizione della «Giornata nazionale per la donazione del sangue» per il giorno 22 giugno 2003;
Su proposta del Ministro della salute;

E m a n a

la seguente direttiva:

Le amministrazioni pubbliche e gli organismi di volontariato, per il giorno 22 giugno 2003, designato «Giornata nazionale della donazione del sangue», si impegnano, nell'ambito delle rispettive competenze, a promuovere, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarieta', l'incremento della quota di raccolta di donatori periodici nonche' l'incentivazione alla donazione da parte di tutti i cittadini.
La presente direttiva, previa registrazione da parte della Corte dei conti, sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 6 giugno 2003

Il Presidente
del Consiglio dei Ministri
Berlusconi Il Ministro della salute
Sirchia

Registrato alla Corte dei conti il 17 giugno 2003 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri,
registro n. 6, foglio n. 193
 
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