Gazzetta n. 147 del 27 giugno 2003 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 giugno 2003
Estensione territoriale della dichiarazione dello stato di emergenza nei territori dei comuni di Caronia, Mistretta, San Piero Patti, Capizzi, Librizzi, Naso, Piraino, Sinagra e Tortorici in provincia di Messina interessati da movimenti franosi e da fenomeni di dissesto idrogeologici.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEl MINISTRI

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 7 febbraio 2003, con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 gennaio 2004, lo stato di emergenza nei territori dei comuni di Alcara Li Fusi, San Fratello, San Salvatore di Fitalia, Longi, Cesaro', Galati Mamertino, Militello Rosmarino e San Marco D'Alunzio in provincia di Messina, interessati da movimenti franosi e da fenomeni di dissesto idrogeologici;
Vista la deliberazione della giunta della Regione siciliana n. 117 del 2 aprile 2003 con la quale e' stata avanzata richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza anche per il territorio dei comuni di Caronia, Mistretta, San Piero Patti, Capizzi, Librizzi, Naso, Piraino, Sinagra e Tortorici in provincia di Messina interessati da movimenti franosi e da fenomeni di dissesto idrogeologico;
Considerato che, al fine di verificare l'entita' e la consistenza dei movimenti franosi e dei dissesti idrogeologici, sono stati effettuati dei sopralluoghi da personale tecnico che hanno consentito di riscontrare, per i comuni di cui sopra, i requisiti per la dichiarazione dello stato di emergenza;
Considerato che nel mese di dicembre 2002 e l'inizio del 2003 le ingenti e copiose piogge hanno provocato diversi movimenti franosi e dissesti vari, e tale situazione si e' aggravata provocando frane in altri comuni oltre a quelli di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 febbraio 2003 sopra citato, con conseguenti danni alle infrastrutture pubbliche e private, ai fabbricati, alle aziende agricole e zootecniche ubicate nelle contrade interessate dagli eventi franosi;
Tenuto conto che le attivita' poste in essere dalle amministrazioni, in un contesto di competenze ordinarie, non consentono di superare l'emergenza in atto, per cui si rende necessario fronteggiare la situazione determinatasi mediante l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
Ritenuto quindi necessario attuare tutti gli interventi straordinari per il superamento dell'emergenza, ricorrendo nel caso di specie, i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 19 giugno 2003;

Decreta:

Ad integrazione della dichiarazione dello stato di emergenza del 7 febbraio 2003 ed ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto in premessa, e' dichiarato, fino al 31 gennaio 2004, lo stato di emergenza anche nel territorio dei comuni di Caronia, Mistretta, San Piero Patti, Capizzi, Librizzi, Naso, Piraino, Sinagra e Tortorici in provincia di Messina interessati da movimenti franosi e da fenomeni di dissesto idrogeologici.

Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 19 giugno 2003
Il Presidente: Berlusconi
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone