Gazzetta n. 14 del 18 gennaio 2003 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 gennaio 2003 |
Proroga dello stato di emergenza in relazione al grave fenomeno siccitoso verificatosi nei territori dei comuni a sud di Roma, serviti dal Consorzio per l'acquedotto del Simbrivio. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2002, n. 401; Visto l'art. 107, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 giugno 2002, con cui e' stato dichiarato, fino al 31 dicembre 2002, lo stato di emergenza in relazione al grave fenomeno siccitoso verificatosi nei territori dei comuni a sud di Roma, serviti dal Consorzio per l'acquedotto del Simbrivio; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Vista la nota del 23 dicembre 2002, con cui il commissario delegato per l'emergenza idrica nei territori dei comuni serviti dal Consorzio per l'acquedotto del Simbrivio ha relazionato in ordine agli interventi gia' adottati ed ha altresi' rappresentato l'esigenza di proseguire nella realizzazione delle altre opere previste nel programma straordinario predisposto ai sensi dell'art. 1, comma 1, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3228 del 18 luglio 2002; Vista la nota del 23 dicembre 2002, con cui l'assessore all'ambiente della regione Lazio ha richiesto la proroga, fino al 31 dicembre 2003, dello stato di emergenza per il completamento degli interventi ancora in corso di esecuzione; Considerato quindi che risulta necessario attuare gli ulteriori interventi programmati dal commissario delegato, finalizzati al superamento della grave crisi idrica; Acquisita l'intesa con la regione Lazio; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 10 gennaio 2003; Decreta: Per quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, e' prorogato fino al 31 dicembre 2003 lo stato di emergenza nei territori a sud di Roma serviti dall'acquedotto del Simbrivio. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 10 gennaio 2003 Il Presidente: Berlusconi |
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