IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in data 24 aprile 1996, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza in ordine ai dissesti idrogeologici che hanno dato luogo a diffusi movimenti franosi nel territorio dei comuni di Petacciato e Ripalimosani in provincia di Campobasso, nel mese di aprile del 1996; Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 16 maggio 1997, in data 23 dicembre 1997, in data 23 dicembre 1998, in data 18 dicembre 1999, in data 16 giugno 2000 e in data 21 dicembre 2001 con cui si proroga il predetto stato di emergenza fino al 31 dicembre 2002; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Considerato altresi' che sono in corso di ultimazione i lavori di sistemazione e consolidamento dei versanti e dell'alveo del fiume Biferno, nonche' gli interventi di ripristino delle infrastrutture danneggiate; Vista la richiesta della regione Molise pervenuta con nota n. 23676 del 9 dicembre 2002; Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 20 dicembre 2002; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2003, lo stato di emergenza nel territorio dei comuni di Petacciato e Ripalimosani in provincia di Campobasso, colpiti dall'evento calamitoso di cui in premessa. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 20 dicembre 2002 Il Presidente: Berlusconi |