Gazzetta n. 301 del 24 dicembre 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 5 dicembre 2002
Scioglimento della piccola societa' cooperativa "Maxim" S.c. a r.l., in Badia Polesine.

IL DIRETTORE PROVINCIALE
del lavoro di Rovigo
Visto l'art. 2544 del codice civile;
Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto del direttore generale della cooperazione del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 6 marzo 1996 di decentramento agli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione degli scioglimenti senza liquidatore di societa' cooperative;
Visto il decreto ministeriale 7 novembre 1996, n. 687, che dispone l'attribuzione alle direzioni provinciali del lavoro - servizio politiche del lavoro delle funzioni gia' attribuite agli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione;
Visto il decreto del Sottosegretario di Stato del Ministero del lavoro e della previdenza sociale in data 27 gennaio 1998 che ha innalzato il limite al di sotto del quale non si deve far luogo alla nomina del commissario liquidatore;
Visto il decreto legislativo n. 300 del 30 luglio 1999, recante la riforma dell'organizzazione del Governo ed in particolare gli articoli 45 e seguenti;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2001, art. 2, con il quale le competenze in materia di cooperazione sono state trasferite al Ministero delle attivita' produttive;
Visto il telestato del 31 maggio 2001 a firma congiunta del direttore generale della cooperazione e della direttrice generale del personale del Ministero del lavoro e della previdenza sociale che, nelle more dell'entrata in vigore dei regolamenti d'organizzazione dei costituendi Ministeri delle attivita' produttive, del lavoro, della salute e delle politiche sociali e del regolamento relativo all'organizzazione dell'U.T.G., dispone la continuita' di svolgimento dei compiti istituzionali, sia presso la struttura centrale che presso gli uffici periferici del Ministero del lavoro e della previdenza sociale;
Vista la circolare n. 16/2002 datata 25 marzo 2002 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la quale vengo impartite direttive atte ad assicurare la continuita' dell'azione amministrativa in materia di cooperazione gia' disciplinate con la convenzione sottoscritta il 30 novembre 2001 tra le amministrazioni coinvolte;
Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito nella legge 3 agosto 2001, n. 317, che ha determinato modifiche alla denominazione del Ministero del lavoro e della previdenza sociale in Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
Considerato che la revisione della piccola societa' cooperativa "Maxim" S.c. a r.l., si e' conclusa con un verbale di ispezione in data 30 luglio 2002 e che la stessa si trova nelle condizioni previste dall'art. 2544 del codice civile, in quanto non e' in grado di raggiungere gli scopi sociali e non ha mai compiuto atti di gestione;
Acquisito il parere favorevole della Commissione centrale per le cooperative espresso all'unanimita' nella riunione del 21 novembre 2002, cosi';
Decreta la piccola societa' cooperativa "Maxim" S.c. a r.l., con sede in Badia Polesine (Rovigo), via Vittorio Veneto n. 63/B, costituita per rogito notaio Doro dott.ssa Simonetta in data 5 luglio 2001, repertorio n. 26077, registro imprese n. 17079/2001, Camera di commercio, industria ed artigianato di Rovigo, posizione n. 1218/301105, e' sciolta in base al combinato disposto dell'art. 2544 del codice civile dell'art. 2 della legge 17 luglio 1975, n. 400, senza nomina di commissario liquidatore.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso lo stesso e' ammesso ricorso al T.A.R. del Veneto entro sessanta giorni ovvero al Capo dello Stato entro centoventi giorni.
Rovigo, 5 dicembre 2002
Il direttore provinciale reggente: Drago
 
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