IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 20 marzo 2002 concernente la dichiarazione dello stato di emergenza per fronteggiare l'eccezionale afflusso di extracomunitari; Considerato che il continuo massiccio afflusso di stranieri, che giungono irregolarmente in Italia, determina una situazione di particolare criticita' che deve essere affrontata con misure straordinarie e provvedimenti urgenti; Considerato che le attivita' amministrative e operative, necessarie al contrasto e alla gestione del fenomeno, messe in atto dalle amministrazioni competenti, si sono rilevate particolarmente incisive e che conseguentemente il livello degli interventi deve mantenere l'attuale efficacia; Considerato che il flusso di stranieri extracomunitari irregolari che giungono in Italia continua ad essere particolarmente rilevante; Considerato che la citata dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Vista la nota del Ministro dell'interno del 4 dicembre 2002; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione dell'11 dicembre 2002;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' prorogato fino al 31 dicembre 2003, lo stato di emergenza per fronteggiare l'eccezionale afflusso di extracomunitari. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 11 dicembre 2002
Il Presidente: Berlusconi |