IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri pro-tempore in data 11 aprile 2001 concernente la dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla grave crisi idrica che ha colpito la regione Puglia; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2001 con il quale e' stata disposta la proroga del sopra citato stato di emergenza sino al 31 dicembre 2002; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2001 con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico che ha colpito la regione Basilicata; Considerato che sono tuttora in corso gli interventi predisposti dai commissari delegati e previsti nei programmi emergenziali delle regioni Puglia e Basilicata che prevedono sia iniziative a carattere immediato e urgente che a carattere ordinario e permanente; Considerato altresi' che gli interventi finalizzati a ottenere un beneficio immediato sono stati tutti attivati e producono gli effetti previsti, mentre quelli rivolti ad assicurare un servizio permanente necessitano di ulteriori dodici mesi per la loro realizzazione; Viste le richieste del Presidente della regione Puglia e Basilicata di cui alle note in data 2 dicembre 2002, nonche' la richiesta congiunta dei citati Presidenti nella qualita' di sottoscrittori di un accordo di programma tra le regioni Puglia e Basilicata per gli interventi interconnessi e sulle risorse condivise; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione dell'11 dicembre 2002; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' prorogato fino al 31 dicembre 2003 lo stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico che ha colpito le regioni Puglia e Basilicata. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 11 dicembre 2002 Il Presidente: Berlusconi |