Gazzetta n. 297 del 19 dicembre 2002 (vai al sommario) |
AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME TEVERE |
DECRETO 12 dicembre 2002 |
Modifiche ed integrazioni al piano straordinario diretto a rimuovere le situazioni a rischio molto elevato - P.S.T. ai sensi dell'art. 1, comma 1-bis del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, e successive modificazioni. |
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IL SEGRETARIO GENERALE
Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, recante "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo"; Visto l'art. 17, comma 6-bis della predetta legge che prevede che "in attesa dell'approvazione del piano di bacino, le autorita' di bacino, tramite il comitato istituzionale, adottano misure di salvaguardia ..."; Visto l'art. 1, comma 1-bis, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, e successive modificazioni, che prevede che entro il 31 ottobre 1999, le autorita' di bacino di rilievo nazionale, in deroga alle procedure delle legge 18 maggio 1989, n. 183, approvano piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a rischio piu' alto ed adottano misure di salvaguardia, con il contenuto di cui all'art. 17, commi 3 e 6-bis della citata legge n. 183/1989, per le aree individuate e perimetrate quali aree a rischio idrogeologico molto elevato per l'incolumita' delle persone e per le sicurezza delle infrastrutture e del patrimonio ambientale e culturale; Vista la delibera n. 85 del 29 ottobre 1999 con la quale il Comitato istituzionale ha approvato il piano straordinario diretto a rimuovere le situazioni a rischio molto elevato (P.S.T.); Visto l'art. 4 della normativa di attuazione del P.S.T. concernente "integrazioni e modifiche al piano" e, in particolare, il comma 3 cosi' come modificato con deliberazione del Comitato istituzionale n. 99 del 18 dicembre 2001 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 21 del 25 gennaio 2002 che disciplina, tra l'altro, la procedura di "riperimetrazione" di aree a rischio oggetto di aggiornamento degli studi condotti dall'Autorita' di Bacino del fiume Tevere, prevedendo allo scopo l'emanazione di un apposito decreto del segretario generale; Considerate le proposte tecniche della segreteria tecnico-operativa dell'Autorita' di Bacino del Tevere circa la riperimetrazione di aree a rischio idrogeologico gia' inserite nella perimetrazione del P.S.T. ed inerenti al fosso di Malafede ed al fosso del Fontanile in comune di Roma, cio' a seguito di valutazioni di dettaglio sull'altimetria dei luoghi eseguite dal dott. ing. Giuseppe Sappa del Dipartimento di idraulica trasporti e strade dell'Universita' degli studi di Roma "La Sapienza"; Sentito al riguardo il Comitato tecnico nella seduta del 3 dicembre 2002; Decreta: Art. 1. Sono approvate, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1, comma 1-bis, del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, e successive modificazioni e 4 della relativa normativa di attuazione, le seguenti modifiche ed integrazioni al piano straordinario diretto a rimuovere le situazioni a rischio molto elevato (P.S.T.), approvato dal Comitato istituzionale con deliberazione n. 85 del 29 ottobre 1999: nell'allegato cartografico B del piano, tavola n. 4 - area 2.0 - tavola n. 2, sono modificate le aree perimetrate inerenti al fosso di Malafede ed al fosso del Fontanile in comune di Roma, limitatamente alle zone di Vitinia e Casal Bernocchi, cosi' come da cartografia allegata. Alle aree che ricadono all'interno della perimetrazione di cui alla cartografia allegata si applicano le disposizioni del piano straordinario contenute nelle norme di attuazione. |
| Art. 2. Dell'approvazione delle suddette modifiche di perimetrazioni delle zone a rischio viene data immediata pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale e nel Bollettino ufficiale della regione Lazio, nonche' adeguata pubblicita' mediante il deposito del presente decreto - consultabile presso l'Autorita' di Bacino del fiume Tevere - presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della protezione civile, le regioni territorialmente interessate. Roma, 12 dicembre 2002 Il segretario generale: Grappelli |
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