Gazzetta n. 296 del 18 dicembre 2002 (vai al sommario) |
AGENZIA DELLE ENTRATE |
PROVVEDIMENTO 25 novembre 2002 |
Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nei 20 questionari per l'elaborazione degli studi di settore approvati con provvedimento direttoriale del 27 settembre 2002. |
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IL DIRETTORE DELL'AGENZIA
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi;
Dispone: 1. I soggetti che intendono effettuare la trasmissione telematica direttamente all'Agenzia delle entrate dei dati relativi ai 20 questionari per l'elaborazione degli studi di settore, approvati con provvedimento direttoriale del 27 settembre 2002, devono attenersi alle specifiche tecniche di cui all'allegato A del presente provvedimento. La trasmissione telematica deve essere effettuata avvalendosi del medesimo servizio, Entratel o Internet, utilizzato per la presentazione telematica delle dichiarazioni dei redditi, IVA, IRAP e dei sostituti d'imposta. La trasmissione telematica dei questionari puo' essere effettuata anche per il tramite degli incaricati di cui all'art. 3, commi 2-bis e 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 322/1998. Non e' consentito effettuare la trasmissione telematica tramite le banche e la Poste Italiane S.p.a. Il termine per l'invio scade il 15 gennaio 2003. I dati relativi ai questionari dei contribuenti con domicilio fiscale nella provincia di Bolzano possono essere trasmessi entro il 31 gennaio 2003.
Motivazioni.
Il presente atto, previsto dall'art. 3 del provvedimento direttoriale 27 settembre 2002, stabilisce le specifiche tecniche da adottare per la trasmissione telematica dei dati contenuti nei questionari per gli studi di settore approvati con il predetto provvedimento del 27 settembre 2002, pubblicato nel supplemento straordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 251 del 25 ottobre 2002. Si tratta di 20 questionari relativi ad attivita' imprenditoriali nel settore delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attivita' professionali. La trasmissione deve essere effettuata entro il 15 gennaio 2003. Per i questionari dei contribuenti con domicilio fiscale nella provincia di Bolzano tale trasmissione puo' essere effettuata entro il 31 gennaio 2003. Le specifiche riguardano i soggetti abilitati diversi dalle banche e dalla Poste Italiane S.p.a., perche' non e' consentita la presentazione dei predetti questionari agli sportelli bancari o postali, mentre quelli spediti per posta sono acquisiti direttamente dal Centro operativo di Pescara.
Riferimenti normativi. a) Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate: decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 67, comma 1; art. 68, comma 1); statuto dell'Agenzia delle entrate (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1); regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art. 2, comma 1); decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000. b) Disciplina degli studi di settore: decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331 (art. 62-bis) convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427: Istituzione degli studi di settore; legge 23 dicembre 1996, n. 662 (art. 3, comma 121): Individuazione dei soggetti tenuti alla presentazione dei questionari per gli studi di settore; decreto ministeriale del 22 marzo 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 aprile 1997: Modalita' per la compilazione e l'invio dei questionari per gli studi di settore; decreto ministeriale 31 luglio 1998, e successive modificazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto 1998, concernente le modalita' tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni; decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 (articoli 3, comma 2, e 16), come modificato dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80: Indirizzo politico-amministrativo. Funzioni e responsabilita' dei dirigenti generali; legge 8 maggio 1998, n. 146 (art. 13): Norme interpretative del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, articoli 3, comma 1, e 14; decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 (art. 3, commi 2-bis e 3), e successive modificazioni: Modalita' per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte dei redditi, all'imposta regionale sulle attivita' produttive e all'imposta sul valore aggiunto; decreto ministeriale 31 luglio 1998, e successive modificazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto 1998: Modalita' tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e individuazione dei soggetti abilitati alla trasmissione telematica; decreto 18 febbraio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 44 del 23 febbraio 1999; decreto 12 luglio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 173 del 26 luglio 2000; decreto 21 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2001 e decreto 19 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 26 aprile 2001: Individuazione di ulteriori soggetti abilitati alla trasmissione telematica; decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 2000, n. 100 (art. 2): Possibilita' di trasmettere in via telematica i dati contenuti nei questionari per gli studi di settore, per il tramite dei soggetti abilitati; provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate 27 settembre 2002: Approvazione di n. 20 questionari per gli studi di settore.
Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 26 novembre 2002 Il direttore: FERRARA |
| Specifiche tecniche per la trasmissione Questionari - Studi di Settore secondo invio 2002
CONTENUTO E CARATTERISTICHE TECNICHE DEI DATI DEI QUESTIONARI SECONDO INVIO 2002
1. CONTENUTO DELLA FORNITURA 2.1 Generalita' Ciascuna fornitura dei dati si compone di una sequenza di record aventi la lunghezza fissa di 1.900 caratteri. Ciascun record presente nella fornitura e' contraddistinto da uno specifico "tipo-record" che ne individua il contenuto e che determina l'ordinamento dei record all'interno della fornitura stessa. I record previsti per la fornitura sono: * record di tipo "A": e' il record di testa della fornitura e contiene i dati identificativi della fornitura e del soggetto responsabile dell'invio; * record di tipo "Q": e' il record contenente i dati relativi al quadro anagrafico dei questionari primo invio 2002; * record di tipo "R": e' il record contenente gli ulteriori dati relativi al questionario; * record di tipo "Z": e' il record di coda della fornitura e contiene alcuni dati riepilogativi della fornitura stessa. 2.2 La sequenza dei record La sequenza dei record all'interno della fornitura deve rispettare le seguenti regole: * presenza di un solo record di tipo "A", posizionato come primo record della fornitura; * per ogni questionario primo invio 2002 presenza di un record di tipo "Q" e di tanti record di tipo "R" quanti sono necessari a contenere tutti i dati presenti nel questionario; * presenza di un solo record di tipo "Z", posizionato come ultimo record della fornitura. 2.3 La struttura dei record I record di tipo "A", "Q" e "Z" contengono unicamente campi posizionali, ovvero campi la cui posizione all'interno del record e' fissa. La posizione, la lunghezza ed il formato di tali campi sono esposti in dettaglio nelle specifiche di seguito riportate. In coda al record sono riportati 3 caratteri di controllo, cosi' come descritto in dettaglio nelle specifiche che seguono. I record di tipo "R" sono invece composti da: * una prima parte, contenente campi posizionali, avente una lunghezza di 111 caratteri. * una seconda parte, avente una lunghezza di 1785 caratteri, costituita da una tabella di 105 elementi da utilizzare per l'esposizione dei soli dati presenti sul modello. Ciascuno di tali elementi e' costituito da un campo-codice di 6 caratteri e da un campo-valore di 11 caratteri. Il campo-codice ha la seguente struttura: * primo, secondo, terzo, quarto carattere che individuano il numero di rigo del quadro; * quinto, sesto carattere che individuano il numero di colonna all'interno del rigo. L'elenco dei campi-codice e la configurazione dei relativi campi-valore e' dettagliatamente descritto nelle specifiche di seguito riportate. La presenza di piu' record di tipo "R" deriva dal fatto che i dati da registrare sono in numero tale da non poter essere interamente contenuti nella tabella del record. * una terza parte, di lunghezza 4 caratteri, destinata ad accogliere uno spazio non utilizzato di 1 carattere e 3 caratteri di controllo del record. 2.4 La struttura dei dati Campi posizionali I campi posizionali, vale a dire i campi dei record di tipo "A", "Q", "Z" e della prima parte dei record di tipo "R", possono assumere struttura numerica o alfanumerica e per ciascuno di essi e' indicato, nelle specifiche che seguono, il simbolo N o AN rispettivamente. L'allineamento dei dati e' a destra per i campi a struttura numerica (con riempimento a zeri dei caratteri non significativi) ed a sinistra per quelli a struttura alfanumerica (con riempimento a spazi dei caratteri non significativi). I campi posizionali devono essere inizializzati con impostazione di zeri se a struttura numerica e di spazi se a struttura alfanumerica. Campi non posizionali I campi non posizionali, vale a dire quelli relativi alla tabella che costituisce la seconda parte dei record di tipo "R " possono assumere una tra le configurazioni riportate nel seguente prospetto:
Sigla formato Descrizione Allineamento Esempio AN Campo alfanumerico Sinistra 'STRINGA ' N Campo numerico Destra '0234' Tutti gli elementi della tabella che costituisce la seconda parte di record di tipo "R" devono essere inizializzati con spazi. Come si evidenzia dagli esempi sopra riportati, per tutti i campi numerici presenti sul modello e' previsto il riempimento con spazi dei caratteri eccedenti la lunghezza del campo. Per quanto riguarda le unita' locali "Quadro B", che possono essere piu' di una, sono identificate dal codice campo B00001 "Numero progressivo", da valorizzare per ognuna di esse unitamente ai campi valorizzati sul quadro. A titolo di esempio nel caso del questionario SM85 in presenza di 5 unita' locali si deve valorizzare il codice campo B00A01 con il numero complessivo delle unita' locali (in questo caso 5) e per ognuna di esse il progressivo specifico (B00001) e i campi con codice da B00101 a B01401.
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----> Vedere immagini da pag. 106 a pag. 204 <----
----> Vedere immagini da pag. 205 a pag. 291 <---- |
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