Gazzetta n. 292 del 13 dicembre 2002 (vai al sommario) |
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA |
ORDINANZA 10 ottobre 2002 |
Integrazione ordinanza n. 320 del 25 settembre 2002 - Approvazione progetto esecutivo dei lavori: Schema fognario depurativo dei reflui di Carbonia, San Giovanni Suergiu, Tratalias e frazioni - schema n. 281 Nuovo P.R.R.A. - Dichiarazione pubblica utilita'. (Ordinanza n. 328). |
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IL SUB-COMMISSARIO GOVERNATIVO Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, con la quale il presidente della giunta regionale e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, Commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 del 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409 del 28 giugno 1995; Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno - Delegato per la protezione civile n. 3196/2002 n. 3196 del 12 aprile 2002, articoli 13 e 14; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3243 del 29 settembre 2002, contenente ulteriori disposizioni per fronteggiare l'emergenza idrica in Sardegna; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2001, con il quale e' stato, per ultimo, prorogato lo stato di emergenza idrica in Sardegna, sino al 31 dicembre 2003; Atteso che, ai sensi dell'art. 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409/1995, il Commissario governativo e' stato delegato a definire, un programma di interventi necessari per fronteggiare la situazione di emergenza; Viste le ordinanze n. 25 del 31 dicembre 1995, n. 42 del 20 maggio 1996, n. 52 del 9 agosto 1996, n. 111 del 17 novembre 1998 e n. 128 del 28 dicembre 1998 e n. 148 del 16 luglio 1999, n. 152 del 26 luglio 1999, n. 171 dell'11 novembre 1999, n. 255 del 23 ottobre 2001, n. 268 del 24 ottobre 2001, n. 296 del 19 giugno 2002, n. 299 del 27 giugno 2002, n. 304 dell'11 luglio 2002, n. 305 dell'11 luglio 2002 e n. 307 del 15 luglio 2002 con le quali sono stati individuati gli interventi commissariali per il superamento dell'emergenza idrica in Sardegna; Atteso che tra le opere previste nel programma commissariale, ordinanza n. 42 del 20 maggio 1996 sono ricompresi i lavori "Costruzione dell'impianto di depurazione centralizzata al servizio dei comuni di Carbonia e San Giovanni Suergiu"; per l'importo di L. 14.800.000.000, pari a Euro 7.643.562,11; Atteso che con ordinanza n. 53 del 9 agosto 1996 e' stato approvato il progetto dell'intervento "Schema fognario depurativo dei reflui di Carbonia, San Giovanni Suergiu" ed e' stata affidata all'E.S.A.F. l'attuazione dello stesso e che, con ordinanza n. 130 del 14 gennaio 1999, e' stata approvata la riformulazione del progetto "definitivo" dell'intervento medesimo dell'importo complessivo di L. 14.800.000.000, pari a Euro 7.643.562,11; Atteso che con le sopracitate ordinanze e' stata dichiarata la pubblica utilita' urgenza ed indifferibilita' dell'intervento e sono stati contestualmente fissati i termini espropriativi ai sensi dell'art. 13 della legge 25 giugno 1865, n. 2359; Atteso che con ordinanza n. 273 del 14 gennaio 2002 sono stati prorogati i termini per le procedure espropriative fissati con la sopracitata ordinanza n. 130/1999; Atteso che con ordinanza n. 320 del 25 settembre 2002 e' stato approvato il progetto esecutivo dell'intervento "Schema fognario depurativo dei reflui di Carbonia, San Giovanni Suergiu, Tratalias e frazioni - schema n. 281 Nuovo P.R.R.A." per un importo complessivo di Euro 7.041.319,18; Atteso che l'E.S.A.F., con nota prot. n. 5745 del 10 ottobre 2002, ha fatto presente che nel progetto esecutivo sono state inserite alcune modeste varianti di tracciato rispetto al progetto definitivo interessanti nuovi mappali per i quali si rende necessaria la dichiarazione di pubblica utilita'; Ritenuto di dover provvedere integrando il disposto dell'art. 1 della sopracitata ordinanza n. 320 del 25 settembre 2002 con la dichiarazione di pubblica utilita' del progetto esecutivo e la fissazione dei termini per l'espletamento delle procedure espropriative; Viste le ordinanze commissariali n. 81 del 12 luglio 1997 e n. 154 del 30 luglio 1999 con le quali il direttore dell'ufficio del Commissario, ai sensi dell'art. 2 dell'ordinanza n. 2409/1995, e' stato nominato sub-commissario governativo per la contabilita' e per l'attuazione della programmazione commissariale; Atteso pertanto che l'emanazione del presente atto rientra tra le funzioni delegate al sub-commissario governativo con le ordinanze commissariali sopracitate; Ordina: Per le motivazioni indicate in premessa, dopo il punto 1 dell'art. 1 dell'ordinanza n. 320 del 25 settembre 2002 sono aggiunti i seguenti punti: "2. I lavori dell'intervento "Schema fognario depurativo dei reflui di Carbonia, San Giovanni Suergiu, Tratalias e frazioni - schema n. 281 Nuovo P.R.R.A.", di cui al progetto esecutivo approvato con la presente ordinanza sono dichiarati di pubblica utilita', urgenti ed indifferibili a tutti gli effetti di legge. 3. Ai sensi dell'art. 13 della legge 25 giugno 1865, n. 2359, i termini per l'inizio ed il compimento delleespropriazioni e dei lavori sono cosi' fissati a decorrere dalla data del presente provvedimento: espropriazioni: inizio, entro mesi due; espropriazioni: compimento, entro mesi trentasei; lavori: inizio, entro mesi due; lavori: compimento, entro mesi 24. 4. Essendo l'intervento ricompreso nel programma del Commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, le opere relative, ai sensi dell'art. 2 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 del 24 febbraio 1996, sono di assoluta urgenza. 5. I provvedimenti di occupazione d'urgenza e quelli di espropriazione definitiva degli immobili occorrenti per la realizzazione delle opere di cui alla presente ordinanza, sono emessi, su richiesta dell'"E.S.A.F.", dal presidente della regione ai sensi, per gli effetti e con le procedure rispettivamente di cui alla legge regionale 9 giugno 1989, n. 32, terzo e quarto comma e della legge regionale 11 ottobre 1985, n. 23, art. 24; 6. Per l'accesso negli immobili e per le occupazioni d'urgenza, trattandosi di intervento di assoluta urgenza, in quanto ricompreso nel "Programma di opere ed interventi per fronteggiare l'emergenza idrica in Sardegna", si provvede ai sensi del terzo e quarto comma dell'art. 3 della legge regionale 9 giugno 1989, n. 32". E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza. La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5, comma 6, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II. Cagliari, 10 ottobre 2002 Il sub-commissario governativo: Duranti |
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