Croce d'argento al merito dell'Esercito Con decreto ministeriale 12 novembre 2001 e' conferita la seguente ricompensa: Croce d'argento. Al Col. Pietro Costantino, nato il 22 maggio 1952 a Francavilla Fontana (Brindisi), con la seguente motivazione: "Capo delle operazioni terrestri e direttore del centro operativo interforze del Comando KFOR impegnato in Kosovo nell'operazione "Consistent effort , affrontava il delicatissimo e fondamentale incarico con grande lucidita', intelligenza, energia, iniziativa e grandissimo spirito di servizio. Dimostrava in ogni circostanza elevata professionalita' e competenza, con cio' procurandosi l'immediata e profonda stima e l'unanime apprezzamento dei vertici militari e civili della missione. Chiarissimo esempio di ufficiale di rango che ha contribuito in maniera determinante ad accrescere il prestigio della nazione e delle Forze armate in ambito internazionale. Ha saputo ben meritare per la Patria". Kosovo, 1 ottobre 1999 - 2 marzo 2000 Con decreto ministeriale 12 novembre 2001 e' conferita la seguente ricompensa: Croce d'argento. Al Col. Leonardo Di Marco nato il 5 febbraio 1955 a San Severo (Foggia) con la seguente motivazione: "Ufficiale assistente del Capo di SM dell'ARRC per il coordinamento del fuoco ha assolto, nel corso delle operazioni NATO "Joint guarantor e "Joint guardian , condotte da KFOR in Macedonia e Kosovo, la funzione preminente di vice capo della Commissione per l'attuazione dei due accordi NATO-Serbia e NATO-UCK, contribuendo in modo determinante alla stesura definitiva del primo dei due accordi e al loro rispetto da parte serba e kosovara, una volta perfezionati e firmati. Con determinazione fuori dal comune, altissima professionalita', si distingueva per competenza, acuta intelligenza ed equilibrio in fase di stesura e nel corso degli estenuanti negoziati con le controparti. Contribuiva, poi, alla verifica del rispetto dei medesimi, operando sempre in prima linea in situazioni rapidamente mutevoli e caratterizzate da contatti con controparti diffidenti e talora imprevedibili, in un ambiente ad alto ed, in talune circostanze e momenti, altissimo rischio personale. generoso, energico, con spiccate attitudini di negoziatore, pienamente consapevole dell'onere delle responsabilita' assunte e dei rischi che avrebbe corso, ha fornito prestazioni altissime, accrescendo il lustro e l'immagine delle Forze armate italiane. Rarissimo esempio di ufficiale totalmente dedicato al servizio, altamente competente e con vastissime conoscenze culturali e operative, di assoluta lealta'". Skopje, 30 marzo - 11 giugno 1999 Pristina, 12 giugno - 10 settembre 1999 Croce di bronzo al merito dell'Esercito Con decreto 12 novembre 2001 e' conferita la seguente ricompensa: Croce di bronzo. Al Cap. Luigi Musti nato il 26 gennaio 1964 a Catania con la seguente motivazione: "Ufficiale addetto alle operazioni e piani del Genio del Comando KFOR, operante in Kosovo nell'ambito dell'operazione "Consistent effort , affrontava il proprio incarico con maturita', decisione e determinazione. Dotato di ottime qualita' intellettuali e di una approfondita preparazione professionale forniva, sia a tavolino che sul campo, un rendimento costantemente elevatissimo, conseguendo l'incondizionato apprezzamento di quanti, nel difficile ambiente internazionale, lo hanno impiegato e giudicato. Con il proprio indefesso impegno ha contribuito in misura notevolissima ad accrescere il prestigio della nazione e dell'Esercito italiano in ambito internazionale. Chiarissimo esempio di giovane ufficiale motivato e capace che ha saputo ben meritare per la Patria". Kosovo, 24 settembre 1999 - 24 marzo 2000 |