Gazzetta n. 265 del 12 novembre 2002 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 26 settembre 2002, n. 252 |
Regolamento recante modifiche al regio decreto 7 ottobre 1926, n. 2410, concernente il servizio sanitario aeronautico. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto l'articolo 87, quinto comma, della Costituzione; Visto il regio decreto-legge 8 ottobre 1925, n. 1879, convertito dalla legge 18 marzo 1926, n. 562, concernente l'ordinamento del servizio sanitario aeronautico, ed in particolare l'articolo 14, che prevede l'emanazione di un apposito regolamento sul servizio sanitario aeronautico; Visto il regio decreto 7 ottobre 1926, n. 2410, recante approvazione del regolamento sul servizio sanitario aeronautico; Visto l'articolo 17, commi 1 e 4, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni; Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza dell'11 aprile 2002; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 20 settembre 2002; Sulla proposta del Ministro della difesa;
E m a n a il seguente regolamento:
Art. 1. 1. L'articolo 71 del regio decreto 7 ottobre 1926, n. 2410, e' sostituito dal seguente: "Art. 71 - 1. L'assistenza sanitaria notturna presso gli enti aeronautici aeroportuali e' assicurata da un ufficiale medico sulla base di appositi turni di servizio o di reperibilita'.".
Avvertenza: Il testo delle note qui pubblicato e' stato redatto dall'amministrazione competente per materia, ai sensi dell'art. 10, comma 3, del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull'emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge alle quali e' operato il rinvio. Restano invariati il valore e l'efficacia degli atti legislativi qui trascritti. Note alle premesse. - L'art. 87, comma quinto, della Costituzione conferisce al Presidente della Repubblica il potere di promulgare le leggi e di emanare i decreti aventi valore di legge e i regolamenti. - Il regio decreto-legge 8 ottobre 1925, n. 1879, convertito dalla legge 18 marzo 1926, n. 562, e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 260 del 9 novembre 1925. - Il regio decreto 7 ottobre 1926, n. 2410, e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 60 del 14 marzo 1927. - La legge 23 agosto 1988, n. 400, recante "Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri", e' pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 12 novembre 1988; si riporta il testo dell'art. 17, commi 1 e 4: "1. Con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, sentito il parere del Consiglio di Stato che deve pronunziarsi entro novanta giorni dalla richiesta, possono essere emanati regolamenti per disciplinare: a) l'esecuzione delle leggi e dei decreti legislativi, nonche' dei regolamenti comunitari; b) l'attuazione e l'integrazione delle leggi e dei decreti legislativi recanti norme di principio, esclusi quelli relativi a materie riservate alla competenza regionale; c) le materie in cui manchi la disciplina parte di leggi o di atti aventi forza di legge, sempre che non si tratti di materie comunque riservate alla legge; d) l'organizzazione ed il funzionamento delle amministrazioni pubbliche secondo le disposizioni dettate dalla legge; e) l'organizzazione del lavoro ed i rapporti di lavoro dei pubblici dipendenti in base agli accordi sindacali. (Omissis). 4. I regolamenti di cui al comma 1 ed i regolamenti ministeriali ed interministeriali, che devono recare la denominazione di "regolamento sono adottati previo parere del Consiglio di Stato, sottoposti al visto ed alla registrazione della Corte dei conti e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale".
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| Art. 2. 1. L'articolo 120 del regio decreto 7 ottobre 1926, n. 2410, e' sostituito dal seguente: "Art. 120 - 1. L'ufficiale medico presenzia alle attivita' di volo. 2. Nell'impossibilita' di assicurare la presenza dell'ufficiale medico, il servizio e' svolto dal personale paramedico qualificato alla stabilizzazione e al trasporto di pazienti critici in possesso di tutti gli strumenti e le dotazioni necessarie a prestare pronto soccorso, a condizione che esistano nei pressi idonee strutture sanitarie pubbliche. 3. Il personale sanitario svolge i seguenti compiti: a) cura che i materiali e gli apprestamenti necessari per il pronto soccorso siano sempre in piena efficienza; b) assicura che presso l'ente sia sempre disponibile un'autoambulanza efficiente e pronta per l'uso; c) si accerta che sia sempre disponibile un luogo idoneo ed attrezzato al ricovero di traumatizzati. 4. Ai fini della sicurezza del volo, l'ufficiale medico cura il profilo sanitario e psico-fisico del personale facente parte degli equipaggi.". |
| Art. 3. 1. L'articolo 196 del regio decreto 7 ottobre 1926, n. 2410, e' sostituito dal seguente: "Art. 196 - 1. Fermo restando quanto previsto dal presente regolamento in materia di assistenza sanitaria, l'ufficiale medico sottopone a visita medica generale il personale di truppa di leva all'atto dell'assegnazione all'ente ovvero al rientro dall'ospedale. 2. L'ufficiale medico, ove necessario, dispone la cura ambulatoriale o il ricovero presso l'infermeria dell'ente o in ospedale.". Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addi' 26 settembre 2002
CIAMPI
Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri Martino, Ministro della difesa
Visto, il Guardasigilli: Castelli Registrato alla Corte dei conti il 31 ottobre 2002 Ministeri istituzionali, registro n. 12, foglio n. 96 |
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