Gazzetta n. 262 del 8 novembre 2002 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 28 marzo 2002 |
Contratto di programma tra il Ministero delle attivita' produttive e il costituendo Consorzio Eurosviluppo S.c. a r.l. (Deliberazione n. 32/2002). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge 1 marzo 1986, n. 64, in tema di disciplina organica dell'intervento nel Mezzogiorno; Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, relativo al trasferimento delle competenze gia' attribuite ai soppressi Dipartimento per il Mezzogiorno e Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno, in attuazione dell'art. 3 della suindicata legge n. 488/1992; Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante disposizioni in materia di programmazione negoziata; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sulla riforma dell'organizzazione del Governo e, in particolare, l'art. 27 che istituisce il Ministero delle attivita' produttive, nonche' l'art. 28 che ne stabilisce le attribuzioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 26 marzo 2001, n. 175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle attivita' produttive; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2001, recante adempimenti necessari per il completamento della riforma dell'organizzazione del Governo e, in particolare, l'art. 2 sull'operativita' delle disposizioni di cui al citato art. 28 del decreto legislativo n. 300/1999; Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, nella legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modifiche al decreto legislativo n. 300/1999, nonche' alla legge 30 luglio 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo; Vista la nota della Commissione europea in data 13 marzo 2000, n. SG(2000) D/102347, (Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee n. C175/11 del 24 giugno 2000) che, con riferimento alla Carta degli aiuti a finalita' regionale per il periodo 2000-2006, comunica gli esiti favorevoli dell'esame sulla compatibilita' rispetto alla parte della Carta che riguarda le regioni italiane ammissibili alla deroga prevista all'art. 87, 3, a) del trattato C.E.; Vista la nota della Commissione europea in data 2 agosto 2000, n. SG(2000) D/105754, con la quale la Commissione medesima ha autorizzato la proroga del regime di aiuto della citata legge n. 488/1992, per il periodo 2000-2006, nonche' l'applicabilita' dello stesso regime nel quadro degli strumenti della programmazione negoziata; Visto il testo unico delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree depresse ai sensi dell'art. 1, comma 2 del decreto-legge n. 415/1992, convertito, con modificazioni, nella legge n. 488/1992, approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato in data 3 luglio 2000 (Gazzetta Ufficiale n. 163/2000); Visto il regolamento, approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, 9 marzo 2000, n. 133, recante modificazioni ed integrazioni al decreto ministeriale 20 ottobre 1995, n. 527, gia' modificato ed integrato con decreto ministeriale n. 319 del 31 luglio 1997, concernente le modalita' e le procedure per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni in favore delle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese; Vista la circolare esplicativa n. 900315, del 14 luglio 2000, concernente le sopra indicate modalita' e procedure nel settore industriale nelle aree depresse del Paese, e successivi aggiornamenti; Vista la propria delibera 25 febbraio 1994 (Gazzetta Ufficiale n. 92/1994), riguardante la disciplina dei contratti di programma, e le successive modifiche introdotte dal punto 4 della propria delibera del 21 marzo 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 105/1997), e dal punto 2, lettera B) della propria delibera 11 novembre 1998, n. 127 (Gazzetta Ufficiale n. 4/1999); Vista la propria delibera 4 agosto 2000, n. 99 (Gazzetta Ufficiale n. 193/2001), con la quale e' stato approvato l'assetto finale del contratto di programma E.N.I. e la risoluzione del contratto di programma Stoppani ed e' stato disposto l'accantonamento di 107.939 migliaia di euro (209 miliardi di lire) per nuove iniziative produttive da realizzarsi nell'area di Crotone; Vista la deliberazione del 4 dicembre 2001, n. 1049, con la quale la giunta della regione Calabria delibera il proprio cofinanziamento dei contratti di programma relativi alle iniziative: consorzio Mediterraneo Legno, societa' Biomasse Italia S.p.a. e soc. Eurosviluppo Industriale per un importo totale pari a 36.152 migliaia di euro; Vista la nota n. 900124 del 19 marzo 2002, con la quale il Ministero delle attivita' produttive ha sottoposto a questo Comitato la proposta di contratto di programma con il relativo piano progettuale presentato dalla societa' Eurosviluppo Industriale S.p.a., in nome e per conto del costituendo consorzio Eurosviluppo S.c. a r.l., per la realizzazione di investimenti finalizzati alla reindustrializzazione e al rilancio dell'area industriale ex Pertusola mediante l'insediamento di nuove iniziative in un contesto di filiera energetica, da realizzarsi nel comune di Scandale (provincia di Crotone), area obiettivo 1, rientrante nella deroga di cui all'art. 87.3.a. del trattato C.E. L'iniziativa, da realizzarsi nel periodo 2002-2005, prevede investimenti industriali ammissibili per un totale di 133.771 migliaia di euro, un onere a carico della finanza pubblica pari a 72.299,73 migliaia di euro e un'occupazione aggiuntiva di n. 240 addetti diretti; Tenuto conto che, con verbale in data 25 ottobre 2001, sono state definite le modalita' di trasferimento delle attivita' in materia di programmazione negoziata dal Ministero dell'economia e delle finanze al Ministero delle attivita' produttive; Considerato che il Ministero delle attivita' produttive propone, per l'investimento aggiuntivo, il riconoscimento del contributo nella misura, inferiore rispetto al limite massimo concedibile, pari al 50% E.S.N. oltre al 15% E.S.L. previsto per le P.M.I.; Considerato che l'iniziativa e' proposta da un consorzio di piccole e medie imprese ed e' finalizzata alla realizzazione di alcune iniziative industriali per la reindustrializzazione ed il rilancio dell'area di crisi di Crotone; Considerato che il progetto prevede in capo al costituendo consorzio la realizzazione di infrastrutture di supporto logistico nonche' la realizzazione di un impianto multiservizi consortile per la gestione dell'energia termica, delle acque reflue, oltre a un pastificio, un impianto industriale biologico e un impianto per la produzione di alimenti naturali; Considerato, altresi', che l'attivita' del consorzio determinera' positive ricadute sull'occupazione e sul reddito dell'area interessata; Considerato che la regione Calabria, con la predetta deliberazione n. 1049 del 4 dicembre 2001 ha considerato le iniziative inserite nel contratto di programma proposto coerenti con gli obiettivi dell'intesa istituzionale di programma e del POR 2000-2006 della Calabria, e ne ha disposto il cofinanziamento con fondi regionali fermi restando i limiti dei massimali di intensita' degli aiuti di Stato previsti dalla vigente normativa comunitaria; Ritenuto di assicurare la copertura degli oneri a carico dello Stato, che ammontano a 54.159,73 migliaia di euro a valere sui fondi accantonati con la citata delibera n. 99/2000; Su proposta del Ministro delle attivita' produttive; Delibera: 1. Il Ministero delle attivita' produttive e' autorizzato a stipulare, entro 4 mesi dalla pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale, con il costituendo Consorzio Eurosviluppo S.c. a r.l., formato dalle societa' partecipanti all'investimento, il contratto di programma relativo ad investimenti per la realizzazione di un progetto industriale integrato nella filiera energetica, da realizzarsi nel comune di Scandale (provincia di Crotone), area obiettivo 1, rientrante nella deroga di cui all'art. 87.3.a) del trattato C.E. Il contratto, sottoscritto nei termini di seguito indicati e con le necessarie precisazioni e prescrizioni attuative nel rispetto delle limitazioni imposte dall'Unione europea, verra' trasmesso in copia alla segreteria di questo Comitato entro trenta giorni dalla stipula. 1.1. Gli investimenti ammessi, tutti di carattere industriale, sono pari a 133.771 migliaia di euro e sono relativi a n. 5 iniziative, cosi' come risulta dall'allegata tabella 1 che fa parte integrante della presente delibera. 1.2. Le agevolazioni finanziarie, in conformita' a quanto previsto dalle decisioni della Commissione europea citate in premessa sono calcolate nella misura indicata per ciascuno nella suddetta tabella 1, comunque nei limiti di quanto previsto dalla decisione comunitaria citata in premessa per gli investimenti industriali (50% di E.S.N. oltre al 15% espresso in E.S.L. per le P.M.I.); 1.3. L'onere massimo a carico della finanza pubblica per la concessione delle agevolazioni finanziarie, e' determinato in 72.299,73 migliaia di euro. L'onere massimo a carico dello Stato e' determinato in 54.159,73 migliaia di euro, a valere sull'accantonamento di 107.939 migliaia di euro disposto con la citata delibera n. 99/2000. La restante somma di 18.140 migliaia di euro sara' a carico della regione Calabria. 1.4. Il finanziamento sara' erogato in 3 annualita' a decorrere dal 2002 e sara' pari a 24.099,91 migliaia di euro per ciascun anno. 1.5. Eventuali variazioni dell'importo degli investimenti non potranno comportare aumenti degli oneri a carico della finanza pubblica indicati nel precedente punto 1.3. 1.6. Gli investimenti previsti dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2005. 1.7. Le iniziative, a regime, dovranno realizzare un'occupazione diretta non inferiore a n. 240 addetti di nuova assunzione. 1.8. Il Ministero delle attivita' produttive curera', ove necessari, i conseguenti adempimenti comunitari. 2. Per la realizzazione del contratto di programma di cui al punto 1, e' approvato il finanziamento di 54.159,73 migliaia di euro, a valere sull'accantonamento di cui alla citata delibera n. 99/2000. Roma, 28 marzo 2002 Il Presidente delegato: Tremonti Registrato alla Corte dei conti il 17 ottobre 2002 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 6 Economia e finanze, foglio n. 175 |
| Tabella 1 INVESTIMENTI, AGEVOLAZIONI ED OCCUPAZIONE Importi espressi in migliaia di euro
----> Vedere tabella a pag. 19 della G.U. <---- |
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