Gazzetta n. 260 del 6 novembre 2002 (vai al sommario) MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 14 ottobre 2002 Sostituzione del liquidatore della societa' cooperativa "S. Giuseppe a r.l.", in Minervino Murge. IL DIRIGENTE del servizio politiche del lavoro di Bari Visto il verbale di assemblea straordinaria del 27 novembre 1997 con il quale, ai sensi dell'art. 2448 del codice civile, la societa' cooperativa "S. Giuseppe a r.l.", con sede in Minervino Murge e' stata sciolta ed il sig. D'Angella Raimondo e' stato nominato liquidatore; Ravvisata la necessita' di sostituire il predetto liquidatore, a causa della perdurante inattivita' accertata in sede ispettiva; Ritenuto, pertanto, di dover procedere alla sostituzione del predetto liquidatore ai sensi e per gli effetti dell'art. 2545 del codice civile; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 449 del 19 dicembre 2000; Vista la convenzione stipulata in data 30 novembre 2001 tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali ed il Ministero delle attivita' produttive; Visto il parere favorevole ed unanime del Comitato centrale per le cooperative espresso in data 18 luglio 2001, pervenuto il 2 ottobre 2001, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, attualmente Ministero delle attivita' produttive; Visto il decreto dirigenziale n. 1197/01 del 7 dicembre 2001 con il quale, ai sensi dell'art. 2545 del codice civile il predetto veniva sostituito dal rag. Dentamaro Angelo; Preso atto della rinuncia all'incarico comunicato dal rag. Dentamaro Angelo in data 25 settembre 2002; Decreta: Il rag. Longo Luigi nato a Terlizzi (Bari) il 16 aprile 1974 ed ivi residente alla via Madonna delle Grazie n. 7, e' nominato liquidatore della societa' cooperativa "S. Giuseppe a r.l.", con sede in Minervino Murge costituita in data 19 marzo 1975 per rogito del notaio dott. Sigismondo Giangrasso - registro imprese n. 2994, gia' posta in liquidazione ex art. 2448 del codice civile dal 27 novembre 1997, in sostituzione del rinunciatario rag. Dentamaro Angelo. Il compenso ed il rimborso delle spese, nel caso la procedura risulti senza attivo o con attivo insufficente, sono a carico dello Stato. Bari, 14 ottobre 2002 Il dirigente: Baldi