Gazzetta n. 259 del 5 novembre 2002 (vai al sommario) |
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA |
ORDINANZA 25 settembre 2002 |
Approvazione progetto esecutivo dei lavori "Schema fognario depurativo dei reflui di Carbonia, San Giovanni Suergiu, Tratalias e frazioni - schema n. 281 Nuovo P.R.R.A." Ente attuatore: Ente Sardo Acquedotti e Fognature. (Ordinanza n. 320). |
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IL SUB-COMMISSARIO GOVERNATIVO Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, con la quale il Presidente della giunta regionale e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 del 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409 del 28 giugno 1995; Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno n. 3196 in data 12 aprile 2002, articoli 13 e 14; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2001, con il quale e' stato, per ultimo, prorogato lo stato di emergenza idrica in Sardegna, sino al 31 dicembre 2003; Atteso che, ai sensi dell'art. 1 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409/1995, il commissario governativo e' stato delegato a definire un programma di interventi necessari per fronteggiare la situazione di emergenza; Viste le ordinanze n. 25 del 31 dicembre 1995, n. 42 del 20 maggio 1996, n. 52 del 9 agosto 1996, n. 111 del 17 novembre 1998 e n. 128 del 28 dicembre 1998 e n. 148 del 16 luglio 1999 n. 152 del 26 luglio 1999, n. 171 dell'11 novembre 1999, n. 255 del 23 ottobre 2001, n. 268 del 24 ottobre 2001, n. 296 del 19 giugno 2002, n. 299 del 27 giugno 2002, n. 304 dell'11 luglio 2002, n. 305 dell'11 luglio 2002 e n. 307 del 15 luglio 2002 con le quali sono stati individuati gli interventi commissariali per il superamento dell'emergenza idrica in Sardegna; Atteso che tra le opere previste nel programma commissariale, ordinanza n. 42 del 20 maggio 1996 sono ricompresi i lavori "Costruzione dell'impianto di depurazione centralizzata al servizio dei comuni di Carbonia e San Giovanni Suergiu"; per l'importo di L. 14.800.000.000, pari a Euro 7.643.562,11, finanziato con i fondi messi a disposizione del commissario con l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, art. 6, comma 2, lettera c), su contabilita' speciale di Tesoreria intestata a "Presidente giunta regionale della Sardegna - Emergenza idrica"; Atteso che con ordinanza n. 53 del 9 agosto 1996 e' stato approvato il progetto dell'intervento "Schema fognario depurativo dei reflui di Carbonia, San Giovanni Suergiu" ed e' stata affidata all'E.S.A.F. l'attuazione dello stesso e che, con ordinanza n. 130 del 14 gennaio 1999, e' stata approvata la riformulazione del progetto "definitivo" dell'intervento medesimo dell'importo complessivo di L. 14.800.000.000, pari a Euro 7.643.562,11, cosi' articolato:
Lavori a corpo.... L. 11.881.632.569 oneri di capitolato.. L. 30.000.000 oneri di manutenzione ed avviamento..... " 180.000.000 ------------- L. 210.000.000 --------------- Importo lavori a base d'asta..... L. 12.091.632.569 Somme a disposizione I.V.A. 10% sui lavori L. 1.209.163.257 Spese generali " 1.020.643.712 Espropriazioni " 380.000.000 Imprevisti " 98.560.462 L. 2.708.367.731 --------------- Importo del progetto.... L. 14.800.000.000
Euro 7.643.562,11
Atteso che l'E.S.A.F. ha aggiudicato l'appalto, con contratto del 29 settembre 2000 registrato a Cagliari in data 11 ottobre 2000 al n. 2716, all'impresa CER Consorzio Emiliano Romagnolo (capogruppo di una costituenda A.T.I. con l'impresa FIMCO) con un ribasso d'asta del 22% per l'importo contrattuale a corpo di L. 9.431.473.403 pari a Euro 4.870.949,51; Atteso che in fase di progettazione esecutiva, a cura dell'impresa aggiudicatrice, si e' reso necessario, al fine di tenere in esercizio i depuratori esistenti di Carbonia e San Giovanni Suergiu durante la fase di cantiere evitando in tal modo gravi danni ambientali per lo scarico di reflui non adeguatamente depurati, prevedere interventi integrativi e di adeguamento; Atteso che con ordinanza n. 303 del 10 luglio 2002, a seguito di richiesta formulata dall'E.S.A.F. con nota prot. n. 4123 del 10 luglio 2002, e' stata disposta deroga al disposto di cui all'art. 16, comma 5, e al disposto di cui all'art. 25 della legge n. 109/1994 per consentire la realizzazione degli interventi integrativi di cui sopra per un importo complessivo di Euro 629.171,32 pari a L. 1.218.245.554; Atteso che l'Assessorato regionale dei lavori pubblici, con nota prot. 21927 del 4 settembre 2002 ha trasmesso il voto n. 792 del 17 luglio 2002 con il quale il C.T.A.R. ha espresso parere favorevole all'approvazione del progetto "esecutivo" dell'opera predetta avente il seguente quadro economico:
A) Importo lavori netti: | | --------------------------------------------------------------------- Lavori a corpo |L. 10.392.232.303|Euro 5.367.140,07 --------------------------------------------------------------------- Oneri di capitolato | " 117.087.330| " 60.470,56 --------------------------------------------------------------------- Oneri di manutenzione e | | avviamento | " 140.400.000| " 72.510,55 --------------------------------------------------------------------- Totale lavori a corpo |L. 10.649.719.633|Euro 5.500.121,18 --------------------------------------------------------------------- Di cui: | | --------------------------------------------------------------------- a) oneri per la sicurezza | L. 132.460.000| Euro 68.409,88 --------------------------------------------------------------------- b) lavori al netto della | | sicurezza |L. 10.649.719.633|Euro 5.500.121,18 --------------------------------------------------------------------- B) Somme a disposizione | | dell'amministrazione: | | --------------------------------------------------------------------- I.V.A. 10% | L. 1.064.971.963| Euro 550.012,12 --------------------------------------------------------------------- Spese generali | " 1.020.643.712| " 527.118,49 --------------------------------------------------------------------- Indennita' di espropri | " 650.000.000| " 335.696,98 --------------------------------------------------------------------- Oneri notarili e imposte | " 150.000.000| " 77.468,53 --------------------------------------------------------------------- Imprevisti e arrotondamento | " 1.264.664.692| " 653.144,81 --------------------------------------------------------------------- Totale somme a disposizione | L. 4.150.280.367|Euro 2.143.440,93 --------------------------------------------------------------------- TOTALE FINANZIAMENTO |L. 14.800.000.000|Euro 7.643.562,11
Atteso che i ribassi d'asta conseguiti in sede di aggiudicazione, per l'importo eccedente la realizzazione dei lavori integrativi sopracitati, sono stati inclusi nelle somme da utilizzare per imprevisti in esubero rispetto al limite massimo del 10% posto dal decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554; Atteso che a termini dell'ordinanza n. 53/96 sopracitata, art. 2, comma 8, le economie realizzate in sede di aggiudicazione vengono decurtate dalla voce del relativo quadro economico per essere oggetto di riprogrammazione da parte del commissario governativo; Atteso che l'E.S.A.F., con nota prot. n. 5244 del 17 settembre 2002 ha rappresentato l'esigenza di prevedere all'interno del quadro economico una puntualizzazione delle somme a disposizione conseguente a piu' precisa determinazione degli oneri derivanti dagli allacciamenti ai pubblici servizi ed alle spese per oneri di attraversamento e di pubblicazione; Atteso che si rende necessario provvedere alla modifica del quadro economico con la previsione delle voci predette e con storno degli importi relativi a valere sulle somme a disposizione per imprevisti; Atteso che l'importo di aggiudicazione riportato nel quadro economico del progetto esecutivo e' indicato in L. 9.431.474.079 pari a Euro 4.870.949,86 in luogo di 9.431.473.403 pari a Euro 4.870.949,51 con una differenza di L. 676 pari a Euro 0,35, il totale dei lavori viene rettificato dell'importo corrispondente; Ritenuto di dover conseguentemente modificare il quadro economico nel seguente modo, evidenziando gli scostamenti rispetto al quadro economico approvato con la sopracitata ordinanza n. 130/99;
----> Vedere tabella a pag. 42 della G.U. <---- Atteso che con atto di determinazione n. 28 del 29 agosto 1996 e' stato impegnato l'importo complessivo di L. 14.800.000.000, corrispondenti a Euro 7.643.562,11 ed effettuato il primo versamento all'E.S.A.F. dell'importo di L. 3.700.000.000, corrispondenti a Euro 1.910.890,53; Attesa la necessita' di disporre il disimpegno della somma costituente le economie realizzate che ammontano a complessivi Euro 602.242,92, pari a L. 1.166.104.905; Viste le ordinanze commissariali n. 81 del 12 luglio 1997 e n. 154 del 30 luglio 1999 con le quali il direttore dell'ufficio del commissario, ai sensi dell'art. 2 dell'ordinanza n. 2409/95, e' stato nominato sub-commissario governativo per la contabilita' e per l'attuazione della programmazione commissariale; Atteso pertanto che l'emanazione del presente atto rientra tra le funzioni delegate al sub-commissario governativo con le ordinanze commissariali sopracitate; Ritenuto conseguentemente di dover approvare il progetto esecutivo dell'intervento "Schema fognario depurativo dei reflui di Carbonia, San Giovanni Suergiu, Tratalias e frazioni - schema n. 281 Nuovo P.R.R.A."; Ordina: Art. 1. Approvazione del progetto esecutivo 1. Sulla base del parere espresso dal comitato tecnico amministrativo regionale di cui alla legge regionale n. 24/1987 citato in premessa e delle considerazioni nella premessa medesima riportate, e' approvato il progetto "esecutivo" dei lavori di "Schema fognario depurativo dei reflui di Carbonia, San Giovanni Suergiu, Tratalias e frazioni - schema n. 281 Nuovo P.R.R.A." dell'importo complessivo di Euro 7.041.319,18 (L. 13.633.895.094) con il seguente quadro economico:
----> Vedere tabella a pag. 42 della G.U. <---- |
| Art. 2. Realizzazione dell'intervento e finanziamento 1. L'E.S.A.F. e' incaricato, ai sensi e per gli effetti di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, della realizzazione dell'intervento secondo il progetto esecutivo approvato con la presente ordinanza. 2. Per l'esecuzione delle opere predette, e' a disposizione nella contabilita' speciale 1690 aperta presso la Tesoreria provinciale dello Stato - Banca d'Italia, l'importo complessivo di Euro 7.041.319,18, che verra' accreditato con giroconti all'E.S.A.F., al netto della somma gia' versata di Euro 1.910.890,53 (L. 3.700.000.000), nella contabilita' speciale n. 1713 intestata a "Presidente E.S.A.F. per costruzione impianto di depurazione centralizzato dei comuni di Carbonia e San Giovanni Suergiu" nel seguente modo: Euro 1.961.835,02 per spese sostenute nella misura di Euro 1.408.263,84; Euro 2.112.395,75 per spese sostenute nella misura di Euro 3.520.659,59; Euro 1.056.197,88 per spese sostenute nella misura di Euro 5.633.055,34. 3. Con successivo atto di determinazione del sub-commissario, sara' disposto il disimpegno dell'importo di Euro 602.242,92 relativo alle economie conseguite in seguito ai ribassi d'asta. 4. Per quanto non espressamente previsto nella presente ordinanza, si richiamano le prescrizioni contenute nell'ordinanza n. 53/96 e nell'ordinanza n. 130/99, nonche' tutte le leggi generali che regolano l'esecuzione delle opere pubbliche e le norme del codice civile in quanto applicabili. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza. La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5, comma 6, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II. Cagliari, 25 settembre 2002 Il sub-commissario governativo: Duranti |
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