Gazzetta n. 255 del 30 ottobre 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 1 agosto 2002
Approvazione del Piano spaziale nazionale 2003-2005.

IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 gennaio 1999, n. 27, concernente l'approvazione del Piano spaziale nazionale (PSN);
Vista la deliberazione n. 31(02) del 23 maggio 2002 del consiglio di amministrazione dell'Agenzia spaziale italiana (ASI) concernente la proposta del PSN 2003-2005 ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 27/1999;
Considerato che il PSN 2003-2005 deliberato dall'ASI tiene conto del Programma nazionale della ricerca 2001-2003 deliberato dal CIPE il 21 dicembre 2000, delle linee guida per la politica scientifica e tecnologica del Governo approvate dal CIPE il 19 aprile 2002, degli indirizzi del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca in materia aerospaziale, promossi anche con il contributo del gruppo di lavoro interministeriale di cui al decreto ministeriale 28 novembre 2001, n. 1322/ric., e successive integrazioni, costituito ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo n. 27/1999 e composto dai rappresentanti dei Dicasteri degli esteri, della difesa, dell'ambiente e della tutela del territorio, dell'economia e delle finanze, dell'attivita' produttive, delle infrastrutture e dei trasporti, delle comunicazioni, dell'interno e per l'innovazione tecnologica;
Considerato che il PSN 2003-2005 traccia le linee della politica spaziale nazionale sulla base delle esigenze, dei vincoli di natura finanziaria e delle opportunita' del Paese, anche con riferimento ad un contesto politico ed economico, nazionale ed internazionale, profondamente mutato rispetto al quadro esistente al momento dell'elaborazione dell'ultimo PSN 1998-2002 deliberato dal CIPE il 17 marzo 1998;
Considerata la partecipazione italiana ai programmi pluriennali dell'Agenzia spaziale europea (ESA) e gli accordi internazionali vigenti, tra cui quello relativo alla Stazione spaziale internazionale;
Visto l'accordo intergovernativo Italia-Francia del 29 gennaio 2001 in materia di cooperazione sull'osservazione della Terra ad uso duale, in corso di ratifica parlamentare, nonche' la nota n. 194 del 15 luglio 2002 dell'ASI e la nota n. 995/COSMO/02 del 16 luglio 2002 del Ministero della difesa - Segretariato generale - Direzione nazionale degli armamenti - IV reparto, concernenti precisazioni sulla integrale copertura finanziaria del programma Cosmo-Sky Med di cui al medesimo accordo;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 febbraio 2002, registrato alla Corte dei conti il 18 marzo 2002, registro n. 3, foglio n. 101, di destinazione all'ASI del fondo di cui all'art. 1, commi 1, 2 e 5 della legge 29 gennaio 2001 recante disposizioni in materia di navigazione satellitare;
Considerato che il Consiglio trasporti dell'Unione europea il 26 marzo 2002 ha approvato il programma di navigazione satellitare Galileo, cui l'ESA partecipa con i programmi Galileosat "Definition" e "Development & Validation";
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448, ed in particolare gli stanziamenti previsti nella tabella C per il triennio 2002-2004 sulla UPB 25.2.3.1, cap. 8922, a favore degli enti di ricerca, tra cui l'ASI;
Visto il DPEF deliberato dal Consiglio dei Ministri il 5 luglio 2002, ed in particolare le previsioni di aumentare i finanziamenti per il sistema pubblico di ricerca nel prossimo quadriennio dall'attuale 0,6% all'1% del P.I.L.;
Visto il parere del 30 luglio 2002 reso dalla IV commissione CIPE "Ricerca e formazione" di cui all'art. 2, comma 2, del decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204;
Ritenuto che sussistono i presupposti per l'approvazione del Piano spaziale nazionale 2003-2005;
Decreta:
Art. 1.
Ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 gennaio 1999, n. 27, e' approvato il Piano spaziale nazionale 2003-2005 deliberato dal consiglio di amministrazione dell'Agenzia spaziale italiana il 23 maggio 2002 come nel testo allegato che costituisce parte integrante del presente decreto.
 
Art. 2.
Nell'attuazione del PSN 2003-2005 l'ASI dovra' promuovere ogni iniziativa volta a favorire l'azione integrata di tutte le componenti del sistema, dal mondo della ricerca pubblica a quello delle piccole, medie e grandi imprese, per:
a) migliorare la qualita' della vita del cittadino, la sicurezza dei cittadini ed avanzare le frontiere della conoscenza;
b) indirizzare e caratterizzare i ritorni di tipo sociale, scientifico, commerciale e strategico conseguenti agli investimenti richiesti;
c) favorire la competitivita' e internazionalizzazione dell'industria italiana, compresa quella di dimensioni medio-piccole, anche mediante la realizzazione e il trasferimento di tecnologie chiave abilitanti a carattere multisettoriale sviluppate nell'ambito dei grandi programmi spaziali cui l'Italia concorre;
d) assicurare un adeguato rapporto fra i programmi realizzati in collaborazione con l'ESA e gli altri progranrmi nazionali o bi-multilaterali;
e) perseguire la creazione di centri di eccellenza, anche nell'ottica di una piu' intensa collaborazione tra pubblico e privato, stimolando la partecipazione alla realizzazione dei programmi di tutte le componenti nazionali;
f) promuovere la formazione e la diffusione delle conoscenze nel campo delle scienze e delle tecnologie spaziali anche al fine di sviluppare i collegamenti tra ricerca e industria;
g) accrescere l'acquisizione di entrate proprie derivanti dal mercato sia nazionale sia internazionale.
 
Art. 3.
L'avvio delle iniziative programmate momentaneamente sospese avverra' previa verifica delle risorse effettivamente disponibili e della sussistenza delle condizioni tecnologiche e di mercato e dovra' essere subordinato alla identificazione ex-ante ed ex-post dei ritorni e dei vantaggi competitivi permanenti per il sistema nazionale.
 
Art. 4.
Nelle more della ratifica parlamentare dell'accordo intergovernativo Italia-Francia del 29 gennaio 2001 in materia di cooperazione sull'osservazione della Terra, l'ASI e' autorizzata a procedere allo sviluppo del sistema Cosmo-Sky Med, anche tenuto conto delle relative modalita' di compartecipazione del Ministero della difesa.
Il presente decreto viene inviato alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 1 agosto 2002
Il Ministro: Moratti Registrato alla Corte dei conti il 5 ottobre 2002 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 6, Istruzione, foglio n. 211
 
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