Gazzetta n. 242 del 15 ottobre 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 2 ottobre 2002
Ricostituzione del comitato provinciale presso la sede I.N.P.S. di Teramo.

IL DIRETTORE PROVINCIALE
del lavoro di Teramo

Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88, concernente la "Ristrutturazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, cosi' come modificato con la citata legge n. 88/1989;
Visto il primo comma dell'art. 35 del suddetto decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 il quale dispone la costituzione del comitato provinciale presso la sede I.N.P.S. con decreto del direttore della direzione provinciale del lavoro;
Visto il secondo comma del citato art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, il quale dispone che ai fini delle nomine, il direttore della direzione provinciale del lavoro provvede - sulla base dei dati forniti dalla Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato territorialmente competente, nonche' dei dati acquisiti dalla direzione provinciale del lavoro alla quale il direttore medesimo e' preposto e sentite le locali organizzazioni sindacali - alla ripartizione dei membri del comitato tra i settori economici interessati all'attivita' dell'Istituto e, in particolare, alle funzioni dei comitati provinciali tra cui il potere di decisione dei ricorsi, in relazione:
alla importanza e al grado di sviluppo delle diverse attivita' produttive della provincia;
alla consistenza numerica ed al diverso indice annuo di occupazione delle forze di lavoro che vi sono impiegate;
al rapporto numerico tra le rappresentanze dei lavoratori e dei datori di lavoro nel consiglio di amministrazione dell'Istituto;
Visto l'art. 44 della legge n. 88/1989, che sostituisce il primo comma dell'art. 34 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, il quale prevede che il comitato deve essere composto come segue:
1) undici rappresentanti dei lavoratori dipendenti, dei quali uno in rappresentanza dei dirigenti d'azienda;
2) tre rappresentanti dei datori di lavoro;
3) tre rappresentanti dei lavoratori autonomi;
4) il direttore della direzione provinciale del lavoro; il titolare puo' farsi rappresentare in singole sedute da un funzionario dell'ufficio all'uopo delegato;
5) il direttore della locale ragioneria provinciale dello Stato il quale puo' farsi rappresentare in singole sedute da un funzionario dell'ufficio all'uopo delegato;
6) il dirigente della sede provinciale dell'Istituto;
Visto l'art. 46 della precitata legge, il quale stabilisce una diversa articolazione del comitato stesso, demandando la decisione di alcuni ricorsi in materia di prestazioni a speciali commissioni;
Visto il secondo comma dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, il quale prevede che il comitato I.N.P.S. e' rinnovato ogni quattro anni;
Considerato che occorre ricostituire il comitato provinciale I.N.P.S. di Teramo (a suo tempo costituito con decreto n. 550 del 20 agosto 1998), per scadenza del termine di durata quadriennale;
Atteso che, per le procedure di costituzione dei comitati provinciali I.N.P.S., restano in vigore le disposizioni contenute nel precitato art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970;
Effettuata sulla base dei dati acquisiti la seguente ripartizione dei membri del comitato tra i settori economici interessati all'attivita' dell'Istituto ed in particolare alle funzioni dei comitati stessi:
a) n. 11 rappresentanti dei lavoratori dipendenti di cui:
1) n. 4 industria;
2) n. 3 agricoltura;
3) n. 2 commercio;
4) n. 1 credito;
5) n. 1 dirigenti d'azienda;
b) n. 3 rappresentanti dei datori di lavoro di cui:
1) n. 2 industria;
2) n. 1 agricoltura;
c) n. 3 rappresentanti dei lavoratori autonomi di cui:
1) n. 1 coltivatori, mezzadri e coloni;
2) n. 1 artigiani;
3) n. 1 commercio;
Considerato che, ai sensi del penultimo comma dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, i rappresentanti dei lavoratori dipendenti, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi, sono nominati su designazione delle rispettive organizzazioni sindacali piu' rappresentative operanti nella provincia;
Ritenuto che, per la corretta formulazione del giudizio sul grado di rappresentativita' delle predette organizzazioni, occorre riportarsi ad elementi obiettivi di valutazione, quali:
a) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni sindacali;
b) partecipazione effettiva alla stipula dei contratti nazionali di lavoro e degli accordi integrativi provinciali e aziendali;
c) partecipazione alla trattazione delle controversie individuali, plurime e collettive di lavoro;
d) ampiezza e diffusione della struttura organizzativa;
Rilevato che, dalle risultanze degli atti istruttori e dalle conseguenti valutazioni comparative compiute alla stregua dei suindicati criteri, risultano maggiormente rappresentative sul piano locale le seguenti organizzazioni sindacali:
1) per i lavoratori dipendenti: C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L., U.G.L. e C.I.D.A.;
2) per i datori di lavoro dell'industria e dell'agricoltura: Unione industriali, Associazione piccole e medie industrie (A.P.I.) e Unione provinciale agricoltori (U.P.A.);
3) per i lavoratori autonomi: Federazione provinciale coltivatori diretti (CC.DD.); Confederazione italiana agricoltori (C.I.A.); Confartigianato-Unione provinciale artigiani (C.G.I.A.); Confederazione nazionale artigianato e piccole imprese (C.N.A.); Associazione provinciale casartigiani; Confesercenti; Unione del commercio del turismo e dei servizi (Confcommercio);
Esperito il tentativo di accordo per designazioni congiunte per quelle categorie il cui numero delle organizzazioni sindacali e' risultato superiore ai posti disponibili;
Considerato che, per quanto riguarda i lavoratori autonomi artigiani non e' pervenuta una designazione congiunta da parte delle tre associazioni maggiormente rappresentative;
Ritenuto pertanto che il posto in seno al comitato riservato al settore artigiano debba essere assegnato all'associazione che risulta maggiormente rappresentativa a livello locale, sulla base del numero degli iscritti comunicati dalle predette associazioni, nonche' sulla base del numero delle deleghe per la riscossione dei contributi associativi per il tramite dell'Istituto di previdenza sociale;
Acquisite le designazioni delle organizzazioni sindacali provinciali di categoria;
Decreta:
Art. 1.
Il comitato provinciale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale, presso la sede di Teramo, e' cosi' composto:

=====================================================================
A) Rappresentanti dei lavoratori | Organizzazione sindacale
dipendenti: | designante =====================================================================
Industria: | ---------------------------------------------------------------------
1) Del Moro Amadio |CGIL - CISL - UIL (congiuntamente) ---------------------------------------------------------------------
|CGIL - CISL - UIL
2) Rosci Antonio |(congiuntamente); ---------------------------------------------------------------------
3) Pompei Berardino |CGIL - CISL - UIL (congiuntamente) ---------------------------------------------------------------------
4) Pellegrini Mario |CGIL - CISL - UIL (congiuntamente) ---------------------------------------------------------------------
Agricoltura: | ---------------------------------------------------------------------
5) Verni Giuseppe |CGIL - CISL - UIL (congiuntamente) ---------------------------------------------------------------------
6) Di Cesare Antonio |CGIL - CISL - UIL (congiuntamente) ---------------------------------------------------------------------
7) Troiani Enzo |CGIL - CISL - UIL (congiuntamente) ---------------------------------------------------------------------
Commercio: | ---------------------------------------------------------------------
8) Franciosi Germano |CGIL - CISL - UIL (congiuntamente) ---------------------------------------------------------------------
9) Tempera Romano |CGIL - CISL - UIL (congiuntamente) ---------------------------------------------------------------------
Credito e assicurazioni: | ---------------------------------------------------------------------
10) Porretti Raffaele |UGL ---------------------------------------------------------------------
Dirigenti d'azienda: | ---------------------------------------------------------------------
11) Manieri Vittorio |CIDA --------------------------------------------------------------------- B) Rappresentanti dei datori di | lavoro: Industria: | ---------------------------------------------------------------------
1) Di Giovannantonio Nicola |Unione degli industriali ---------------------------------------------------------------------
2) Tini Maurizio |API ---------------------------------------------------------------------
Agricoltura: | ---------------------------------------------------------------------
3) Cardillo Enrico |UPA - CCDD - CIA (congiuntamente) --------------------------------------------------------------------- C) Rappresentanti dei lavoratori | autonomi: | ---------------------------------------------------------------------
Coltivatori diretti, mezzadri | e coloni: | ---------------------------------------------------------------------
1) Pulcini Tito |UPA - CCDD - CIA (congiuntamente) ---------------------------------------------------------------------
Artigiani: | ---------------------------------------------------------------------
2) Di Marzio Luciano |Confartigianato ---------------------------------------------------------------------
Esercenti attivita' | commerciali: | ---------------------------------------------------------------------
|Confcommercio e Confesercenti
3) Pompilii Abramo |(congiuntamente) --------------------------------------------------------------------- D) Direttore della direzione | provinciale del lavoro di Teramo | --------------------------------------------------------------------- E) Direttore ragioneria | provinciale dello Stato di Teramo | --------------------------------------------------------------------- F) Dirigente della sede | provinciale I.N.P.S. di Teramo. |
 
Art. 2.
La speciale commissione dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, prevista dal comma 3 dell'art. 46 della legge n. 88/1989, presieduta dal rappresentante di categoria in seno al comitato, e' composta, oltre che dai membri di diritto individuati dalla legge stessa, dai signori:
1) Cerasi Massimo, UPA - CCDD - CIA (congiuntamente);
2) Scarpone Gilberto, UPA - CCDD - CIA (congiuntamente);
3) D'Alessandro Claudio, UPA - CCDD - CIA (congiuntamente);
4) Alleva Sabatino, UPA - CCDD - CIA (congiuntamente).
 
Art. 3.
La speciale commissione degli artigiani, prevista dal comma 3 dell'art. 46 della legge n. 88/1989, presieduta dal rappresentante di categoria in seno al comitato, e' composta, oltre che dai membri di diritto individuati dalla legge stessa, dai signori:
1) De Berardinis Fabrizio, CNA e Casartigiani (congiuntamente);
2) Angelini Guido, CNA e Casartigiani (congiuntamente);
2) Cicioni Vincenzo, CNA e Casartigiani (congiuntamente);
4) Calabrese Clemente, Confartigianato.
 
Art. 4.
La speciale commissione degli esercenti attivita' commerciali, prevista dal comma 3 dell'art. 46 della legge n. 88/1989, presieduta dal rapppresentante di categoria in seno al comitato, e' composta, oltre che dai membri di diritto individuati dalla legge stessa, dai signori:
1) Di Eugenio Mario, Confcommercio e Confesercenti (congiuntamente);
2) Ferrante Mario, Confcommercio e Confesercenti (congiuntamente);
3) Pettinaro Domenico, Confcommercio e Confesercenti (congiuntamente);
4) Scacchioli Luigi, Confcommercio e Confesercenti (congiuntamente).
 
Art. 5.
Il comitato provinciale I.N.P.S. e le speciali commissioni in cui si articola hanno la durata di 4 anni, a decorrere dalla data del presente decreto.
Il presente decreto e' immediatamente esecutivo a norma dell'art. 5, comma 1, del decreto-legge 17 gennaio 1994, n. 33; sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e dovra' essere trasmesso alla sede provinciale I.N.P.S. di Teramo che ne dovra' curare la successiva esecuzione.
Teramo, 2 ottobre 2002
Il direttore provinciale: De Paulis
 
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