Gazzetta n. 241 del 14 ottobre 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 23 settembre 2002
Ricostituzione del comitato provinciale I.N.P.S. e relative commissioni speciali della provincia di Viterbo.

IL DIRETTORE PROVINCIALE
del lavoro di Viterbo
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, come modificato dalla legge 9 marzo 1989, n. 88, relativo alla istituzione del comitato provinciale I.N.P.S. e delle relative commissioni speciali;
Visto il decreto n. 23/98 del 14 maggio 1998 del direttore della direzione provinciale del lavoro, con il quale e' stato ricostituito il comitato provinciale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale di Viterbo e le commissioni speciali in seno allo stesso;
Viste le circolari ministeriali numeri 31/89 e 33/89 rispettivamente del 14 aprile 1989 e del 19 aprile 1989, con le quali si danno istruzioni agli uffici provinciali del lavoro sulla ricostituzione del comitato provinciale I.N.P.S. sulla base della legge n. 88/1989;
Ritenuto che si rende necessario provvedere alla ricostituzione di detti organi secondo le nuove disposizioni di cui agli articoli 44 e 46 per scadenza dei termini del quadriennio;
Visti i dati forniti dalla locale camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, relativi ai settori economici operanti nella provincia;
Ottemperato a quanto disposto dal secondo comma dell'art. 35 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970;
Individuati nell'industria, nell'artigianato, nel commercio e nell'agricoltura i settori economici interessati;
Considerato, che ai sensi del penultimo comma dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, i membri previsti ai punti 1, 2 e 3 del precedente art. 34 sono nominati su designazione delle rispettive organizzazioni sindacali piu' rappresentative operanti in provincia;
Considerato che per la corretta formulazione del giudizio sul grado di rappresentativita' delle predette organizzazioni sindacali occorre stabilire in via preliminare i criteri di valutazione;
Rilevato che detti criteri sono stati individuati nei seguenti:
1) partecipazione alla formazione e stipulazione di contratti integrativi collettivi provinciali ed aziendali;
2) partecipazione alla trattazione, in sede conciliativa di controversie individuali, plurime e collettive di lavoro nonche' ai collegi di cui all'art. 7 della legge n. 300/1970;
3) svolgimento di pratiche trattate dai vari patronati emanazione delle organizzazioni sindacali;
4) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative;
5) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni sindacali;
6) Per i datori di lavoro, numero delle aziende associate e numero dei lavoratori da esse dipendenti.
Tenuto conto che tra i predetti criteri quello di cui al punto 5) non puo' essere rilevato oggettivamente dall'ufficio, in quanto dati dichiarati dalle parti interessate;
Considerato che dalle risultanze degli atti istruttori e dalle conseguenti valutazione comparative compiute alla stregua degli indicati criteri, risultano maggiormente rappresentative le seguenti organizzazioni sindacali:
per i lavoratori dipendenti: C.G.I.L. - C.I.S.L. - U.I.L. - U.G.L.;
per i datori di lavoro: Associazione industriali - Ascom di Viterbo - Unione provinciale agricoltori;
per i lavoratori autonomi: Confesercenti - CNA Associazione provinciale di Viterbo - Confederazione nazionale coltivatori diretti federazione provinciale di Viterbo;
Viste le designazioni effettuate dalle predette organizzazioni sindacali;
Decreta:
Art. 1.
E' ricostituito presso la sede provinciale I.N.P.S. di Viterbo, per la durata di anni quattro, il comitato provinciale di cui all'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, come modificato dall'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88, composto come segue:
1) rappresentanti dei lavoratori dipendenti:
Patacchiola Saturnino, rappresentante C.G.I.L., nato a Cantalice il 10 febbraio 1951;
Proietti Carlo, rappresentante C.G.I.L., nato a Viterbo il 15 dicembre 1961;
Meini Aldo, rappresentante C.G.I.L., nato a Narni il 12 ottobre 1938;
Cimarra Ivo, rappresentante C.G.I.L., nato a Civita Castellana il 21 maggio 1947;
Burla Federica, rappresentante C.I.S.L., nata a Bagnoregio il 10 luglio 1977;
Dinelli Giovanni, rappresentante C.I.S.L., nato a Tarquinia il 24 settembre 1951;
Girella Impero, rappresentante C.I.S.L., nato a Bolsena il 10 maggio 1939;
Bizzarri Renato, rappresentante U.I.L., nato a Cellere il 21 gennaio 1951;
Ceccarelli Santo, rappresentante U.I.L., nato a Vignanello il 14 aprile 1945;
Ortenzi Filippo, rappresentante U.G.L., nato a Marta il 9 marzo 1955;
Trippanera Franco, rappresentante CIDA, nato a Capodimonte il 20 gennaio 1945;
2) rappresentanti dei datori di lavoro:
Ruggeri Antonio Maria, rappresentante agricoltura (UPA), nato a Viterbo il 9 maggio 1943;
Moretti Ferruccio, rappresentante industria (Ass. Ind.), nato a Tuscanica il 10 agosto 1956;
Damiani Gino, rappresentante commercio (ASCOM), nato a Viterbo il 29 marzo 1962;
3) rappresentanti dei lavoratori autonomi:
Giorgi Arcangelo, rappresentante coltivatori diretti (Coldiretti), nato a Caprarola il 25 settembre 1944;
Gentili Luigi, rappresentante artigiani (CNA), nato a Bagnoregio il 2 luglio 1947;
Giorni Mauro, rappresentante commercio (Confesercenti), nato a Viterbo il 1 giugno 1951;
4) il direttore della Ragioneria provinciale dello Stato di Viterbo;
5) il direttore della sede provinciale I.N.P.S. di Viterbo;
6) il direttore della Direzione provinciale del lavoro di Viterbo.
 
Art. 2.
Sono ricostituite le seguenti tre commissioni speciali, per la durata di anni quattro, che opereranno in seno al comitato provinciale I.N.P.S. di cui all'art. 46, comma 3 della legge 9 marzo 1989, n. 88, cosi' composte:
a) commissione per i coltivatori diretti, mezzadri e coloni:
Smarchi Stefania, rappresentante confederazione nazionale CC.DD., nata a Tuscanica il 26 ottobre 1962;
Bracci Giovanni, rappresentante confederazione nazionale CC.DD., nato a Viterbo il 6 febbraio 1968;
Marino Giuseppe, rappresentante confederazione nazionale CC.DD., nato a Valentano il 21 marzo 1959;
Mazzetti Ermanno, rappresentante confederazione nazionale CC.DD., nato a Viterbo il 5 agosto 1960;
il direttore della Direzione provinciale del lavoro di Viterbo;
il direttore della Ragioneria provinciale dello Stato di Viterbo;
il direttore della sede provinciale I.N.P.S. di Viterbo;
b) commissione per l'artigianato:
Caratelli Bruno, rappresentante CNA, nato a Canino il 21 gennaio 1959;
Rovella Massimo, rappresentante CNA, nato a Viterbo il 17 aprile 1948;
Piovani Angioletta, rappresentante Confartigianato, nata a Marta il 17 luglio 1944;
Peverini Enio, rappresentante Confartigianato, nato a Tivoli il 16 febbraio 1930;
il direttore della direzione provinciale del lavoro di Viterbo;
il direttore della Ragioneria provinciale dello Stato di Viterbo;
il direttore della sede provinciale I.N.P.S. di Viterbo;
c) commissioni per gli esercenti attivita' commerciali:
Vita Sozio, rappresentante ASCOM, nato a Viterbo il 16 maggio 1952;
Bandini Giancarlo, rappresentante ASCOM, nato a Viterbo il 1 ottobre 1952;
Romiti Tommaso, rappresentante Confesercenti, nato a Marta il 13 aprile 1940;
Luccioni Tonino, rappresentante Confesercenti, nato a Orte il 18 gennaio 1962;
il direttore della Direzione provinciale del lavoro di Viterbo;
il direttore della Ragioneria provinciale dello Stato di Viterbo;
il direttore della sede provinciale I.N.P.S. di Viterbo.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
La sede dell'I.N.P.S. di Viterbo e' incaricata di dare totale e completa attuazione al presente decreto.
Viterbo, 23 settembre 2002
p. Il direttore provinciale
Il vicario
Marinelli
 
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