IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l'art. 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236, che ha istituito, presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, il Fondo per l'occupazione per finalita' connesse all'attuazione di misure straordinarie di politica attiva del lavoro, intese a sostenere i livelli occupazionali attraverso il finanziamento di progetti di lavoro socialmente utili, di lavori di pubblica utilita' e di borse di lavoro; Visto l'art. 1-ter della legge citata, che - al fine di consentire la realizzazione di nuovi programmi di reindustrializzazione, di interventi per la creazione di nuove iniziative produttive e di riconversione dell'apparato produttivo esistente, con priorita' per l'attuazione dei programmi di riordino delle partecipazioni statali, nonche' per promuovere azioni di sviluppo a livello locale - ha istituito presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale un apposito Fondo per lo sviluppo; Visto l'art. 9-septies del decreto-legge 1 ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, nella legge 28 novembre 1996, n. 608, che ha previsto, per la diffusione di forme di lavoro autonomo, la promozione di progetti da avviare da parte di lavoratori inoccupati o disoccupati residenti nelle regioni del Mezzogiorno; Visto l'art. 25 della legge 24 giugno 1997, n. 196, che, per la realizzazione degli interventi a carico del Fondo per l'occupazione e del Fondo per lo sviluppo, nonche' per gli interventi di cui alla predetta legge n. 608/1996, autorizza il Ministro del tesoro a contrarre mutui quindicennali con la Cassa depositi e prestiti, con oneri di ammortamento a carico dello Stato a decorrere dal 1998; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 450 (finanziaria 1998), che per gli interventi di cui al citato art. 25 della legge n. 196/1997, reca autorizzazioni di spesa, per gli anni 1998, 1999, 2001 e successivi, pari rispettivamente a 1000, 300 e 200 miliardi di lire (capitolo 9013 del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, unita' previsionale 7.2.1.18); Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 449, di approvazione del bilancio dello Stato per l'anno 2002 e del bilancio pluriennale per il triennio 2002-2004; Vista la propria delibera 9 luglio 1998, n. 66 (Gazzetta Ufficiale n. 208/1998), con la quale e' stata approvata, a valere sulle predette autorizzazioni di spesa di cui alla tabella F della legge finanziaria 1998, la seguente ripartizione tra il Fondo per l'occupazione, il Fondo per lo sviluppo e la promozione del lavoro autonomo: (miliardi di lire) 1998 1999 2001 - - - Art. 1, comma 7, legge n. 296/1993 700 300 -
Art. 1-ter legge n. 236/1993 (Fondo per lo sviluppo).... 250 - 100
Art. 9-septies legge n. 608/1996 (Promozione lavoro autonomo).... 50 - 100
Tenuto conto che le leggi 23 dicembre 1998, n. 449 (finanziaria 1999), 23 dicembre 1999, n. 488 (finanziaria 2000), 23 dicembre 2000, n. 388 (finanziaria 2001) e 28 dicembre 2001, n. 448 (finanziaria 2002) hanno modificato l'originaria scansione temporale di cui alla predetta delibera n. 66/1998, determinando uno slittamento, fino al 2002, delle autorizzazioni di spesa inizialmente previste; Considerato che le risorse ancora disponibili in bilancio per le finalita' di cui alla propria delibera n. 66/1998 sono pari a 77.468.535 euro per l'anno 2002; Vista la nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 1114 del 4 novembre 2001, con la quale si chiede che l'importo residuo di 100 miliardi di lire, corrispondente a 51.645.690 euro, inizialmente ripartito da questo Comitato a favore del Fondo per lo sviluppo per l'anno 2001, sia interamente destinato al Fondo per occupazione, tenuto conto che, alla luce di quanto comunicato in precedenza dallo stesso Ministero, il regime di aiuto di cui al Fondo per lo sviluppo non ha avuto prosecuzione oltre il 31 dicembre 1999; Ritenuto di accogliere la proposta del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Delibera: 1. La ripartizione di cui alla propria delibera n. 66/1998, richiamata in premessa, e' rimodulata tenendo conto della diversa scansione temporale prevista dalle leggi finanziarie per gli anni 1999, 2000, 2001 e 2002 e della richiesta formulata dal competente Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Tale rimodulazione, posta a carico della disponibilita' complessiva di bilancio per l'anno 2002 pari a 77.468.535 euro, comporta la destinazione dell'importo di 51.645.690 euro al Fondo per l'occupazione, in luogo della iniziale finalizzazione di spesa a favore del Fondo per la sviluppo. 2. Per quanto concerne la promozione del lavoro autonomo, le cui iniziative sono finanziate attraverso Sviluppo Italia S.p.a., l'importo di 25.822.845 euro potra' immediatamente essere trasferito - a carico della disponibilita' complessiva di bilancio per l'anno 2002, di cui al precedente punto 1 - sul pertinente capitolo del Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento del tesoro, da parte dei competenti uffici della Ragioneria generale dello Stato. 3. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Sviluppo Italia S.p.a. sottoporranno a questo Comitato, entro il 31 ottobre 2002, le relazioni di competenza sull'utilizzo complessivo delle risorse di cui alla citata delibera n. 66/1998. Roma, 14 giugno 2002 Il presidente delegato: Tremonti Il segretario: Baldassarri Registrata alla Corte dei conti il 27 settembre 2002 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 6 Economia e finanze, foglio n. 139 |