Gazzetta n. 238 del 10 ottobre 2002 (vai al sommario) |
ISTITUTO NAZIONALE DI ALTA MATEMATICA «FRANCESCO SEVERI» DI ROMA |
DECRETO 19 settembre 2002 |
Approvazione delle modifiche al regolamento generale d'organizzazione. |
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IL PRESIDENTE Visto il decreto legislativo 29 settembre 1999, n. 381; Visto il decreto legislativo 30 gennaio 1999, n. 19; Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 153; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Viste le deliberazioni in data 17 aprile 2002 (verbale n. 128 del Comitato direttivo), del 18 aprile 2002 (verbale n. 128 del consiglio di amministrazione), del 24 luglio 2002 (verbale n. 129 del consiglio di amministrazione) e 19 settembre 2002 (verbale n. 131 del Comitato direttivo), con le quali sono state approvate le modifiche al regolamento generale d'organizzazione dell'Istituto nazionale di alta matematica "Francesco Severi"; Considerato che le modifiche al regolamento sono state trasmesse al Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica in una prima versione in data 23 aprile 2002 (pos. 1-bis/B prot. n. 807) e nella versione definitiva il 30 luglio 2002 (pos. 1-bis/B prot. n. 1531); Considerata la nota del 10 settembre 2002 - prot. n. 1076 - con la quale si comunica che detto Ministero non ha osservazioni da formulare in merito al regolamento proposto; Decreta: Sono approvate le unite modifiche al regolamento generale d'organizzazione dell'Istituto nazionale di alta matematica "Francesco Severi". Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ai sensi dell'art. 8 della legge 9 maggio 1989, n. 168. Roma, 19 settembre 2002 Il presidente: Figa' - Talamanca |
| Allegato MODIFICA AL REGOLAMENTO GENERALE DI ORGANIZZAZIONE DELL'ISTITUTO NAZIONALE DI ALTA MATEMATICA. Art. 3. Il presidente 1. Il presidente dell'Istituto e' eletto dal Comitato direttivo. Il Comitato direttivo elegge anche un vicepresidente vicario ed un secondo vicepresidente con votazioni separate. 2. Il presidente: a) ha la rappresentanza legale dell'Istituto; b) convoca e presiede il Comitato direttivo ed il consiglio di amministrazione; c) (abrogato) d) presenta annualmente al Ministero dell'istruzione, universita' e ricerca una relazione sull'attivita' scientifica svolta nell'anno precedente, sentiti il consiglio di amministrazione ed il Comitato direttivo; e) puo' provvedere, quando sussistano obiettive ragioni di necessita' e indifferibilita', e sotto la propria responsabilita', salvo ratifica da parte del consiglio di amministrazione o del Comitato direttivo, all'adozione degli atti ritenuti necessari; f) conferisce le borse ed i premi di studio, sulla base delle graduatorie di cui valuta la legittimita'; g) esercita i poteri disciplinari nei confronti dei beneficiari di dette borse e premi, ed in genere dei frequentatori dei corsi e delle altre attivita' scientifiche e didattiche dell'Istituto; h) (abrogato) i) puo' richiedere di propria iniziativa, e richiede, in seguito a delibera del consiglio di amministrazione, pareri all'Avvocatura generale dello Stato, informando del parere reso il consiglio di amministrazione; l) il presidente, ove lo ritenga necessario e opportuno, puo', sotto la propria responsabilita' e mediante atto scritto e revocabile in ogni momento, delegare le sue facolta', in tutto o in parte, ai due vicepresidenti dell'Istituto o ad uno solo degli stessi. Non possono essere delegate le facolta' di cui alla lettera e) del presente articolo, e il compito di presiedere il consiglio di amministrazione. 2-bis. Il presidente nomina, su conforme deliberazione del consiglio di amministrazione, sentito il Comitato direttivo, un direttore amministrativo, scegliendolo fra dirigenti delle pubbliche amministrazioni o fra esperti di elevata qualificazione professionale in campo amministrativo o aziendale. 3. In caso di assenza o impedimento del presidente le relative funzioni sono svolte dal vicepresidente vicario. ...(Omissis)... ...(Omissis)... Art. 11-bis. Il direttore amministrativo 1. Il direttore amministrativo e' nominato dal presidente, ai sensi dell'art. 3, comma 2-bis del presente regolamento. 2. L'incarico di livello dirigenziale, rinnovabile, ha durata non superiore a quattro anni. 3. La nomina e' preceduta da una selezione pubblica, con valutazione comparativa dei curricula professionali dei soggetti ammissibili. L'attivita' istruttoria della predetta selezione pubblica sara' svolta da un'apposita commissione di valutazione nominata dal consiglio di amministrazione. La selezione e' avviata con deliberazione del consiglio di amministrazione che definisce la retribuzione minima, nonche' i requisiti professionali e di impegno per l'attribuzione dell'incarico. 4. Il rapporto di lavoro del direttore amministrativo e' regolato con contratto di lavoro di diritto privato, stipulato dal presidente, previa deliberazione del consiglio di amministrazione. L'incarico e' incompatibile con rapporti di lavoro di tipo dipendente, pubblici e privati, e con lo svolgimento di attivita' libero professionali. Il direttore amministrativo, se pubblico dipendente, con esclusione dei professori e ricercatori universitari, e' collocato fuori ruolo. Se professore o ricercatore universitario e' collocato in aspettativa senza assegni. 5. Il direttore amministrativo e' responsabile dell'attuazione delle deliberazioni del Comitato direttivo e del consiglio di amministrazione, alle cui riunioni partecipa con voto consultivo; dirige gli uffici dell'amministrazione dell'Istituto nazionale di alta matematica ed e' responsabile della gestione, sovrintende e coordina l'attivita' dei responsabili degli uffici dell'amministrazione stessa. A tal fine: a) sovrintende alla gestione e definisce i relativi indirizzi: al fine di garantire il perseguimento dei livelli ottimali di efficacia ed efficienza; b) coadiuva il presidente nella predisposizione del bilancio preventivo, delle relative variazioni e del conto consuntivo, nonche' dei documenti ad esso eventualmente correlati; c) adotta gli atti relativi all'organizzazione degli uffici dell'amministrazione dell'Istituto, nomina i relativi responsabili ed i responsabili dei procedimenti amministrativi e ne coordina e dirige l'attivita', anche con poteri sostitutivi in caso di inerzia; d) adotta gli atti amministrativi di gestione di competenza dell'amministrazione dell'Istituto, ivi compresi quelli di organizzazione del lavoro e di gestione del personale, nonche' quelli che impegnano l'amministrazione verso l'esterno non compresi nelle competenze dei responsabili degli uffici. 6. Il direttore amministrativo svolge ogni altro compito attribuitogli dai regolamenti dell'INdAM. ...(Omissis)... |
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