Gazzetta n. 220 del 19 settembre 2002 (vai al sommario)
AGENZIA DELLE ENTRATE
PROVVEDIMENTO 24 luglio 2002
Modifiche all'organizzazione interna delle strutture di vertice centrali e regionali.

IL DIRETTORE DELL'AGENZIA
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente atto e in conformita' al parere reso dal Comitato direttivo dell'Agenzia delle entrate nella seduta del 22 luglio 2002;
Dispone: 1. Modifiche all'organizzazione interna della Direzione centrale accertamento.
1.1. E' istituito il settore Soggetti di grandi dimensioni, cui sono trasferite le competenze del preesistente ufficio di identica denominazione, che viene conseguentemente soppresso. Il nuovo settore si articola in due uffici, rispettivamente denominati Soggetti di grandi dimensioni area nord e Soggetti di grandi dimensioni area centro-sud, i quali svolgono, secondo il criterio di competenza territoriale specificato ai punti 1.2 e 1.3, le seguenti attivita':
a) individuazione dei soggetti di grandi dimensioni e monitoraggio dei dati fiscali ad essi relativi;
b) pianificazione dell'attivita' di verifica sui soggetti di grandi dimensioni, integrata con la Guardia di finanza, nonche' dell'attivita' di accertamento sui soggetti stessi;
c) coordinamento e monitoraggio delle attivita' di verifica e di accertamento sui soggetti di grandi dimensioni;
d) verifiche ed altre indagini tributarie nei confronti di soggetti di grandi dimensioni.
1.2. L'ufficio Soggetti di grandi dimensioni area nord ha competenza per le regioni Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna.
1.3. L'ufficio Soggetti di grandi dimensioni area centro sud ha competenza per le regioni Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
1.4. E' istituito il settore Riscossione, che si articola nei seguenti tre uffici: Versamenti.
Gestione dei versamenti spontanei.
Definizione dei modelli di versamento e dei codici tributo.
Sospensione e ripresa dei versamenti per calamita' naturali. Riscossione coattiva.
Definizione delle procedure e degli strumenti per la riscossione delle somme conseguenti alle attivita' di controllo.
Monitoraggio del rispetto delle procedure e dell'utilizzo degli strumenti da parte degli uffici.
Procedure esecutive.
Monitoraggio ed iniziative di impulso dell'attivita' dei concessionari ai fini del contrasto ai fenomeni di evasione da riscossione. 2. Modifiche all'organizzazione interna della Direzione centrale rapporti con enti esterni.
2.1. Sono soppressi il settore giochi e gli uffici gestione giochi, gestione manifestazioni a premio e rapporti con i gestori dei giochi.
2.2. Sono soppressi il settore servizi e convenzioni e gli uffici contratti di servizio ad enti e assistenza agli enti ed e' istituito l'ufficio servizi e convenzioni, che esercita le competenze gia' demandate ai predetti uffici. Il nuovo ufficio e' inserito nel settore rapporti con gli intermediari ed i concessionari.
2.3. L'ufficio procedure esecutive viene incardinato nel settore riscossione della Direzione centrale accertamento, ai sensi del punto 1.4.
2.4. All'ispettorato per i concessionari e gli intermediari sono addetti cinque dirigenti con funzioni ispettive. 3. Modifiche all'organizzazione interna della Direzione centrale gestione tributi.
3.1. La Direzione centrale gestione tributi si articola nei settori e negli uffici di seguito indicati con le relative attribuzioni. Alla predetta Direzione centrale possono essere assegnati 3 dirigenti con funzione di assistente di direzione; a ciascuno degli uffici modulistica 2 e assistenza ai contribuenti puo' essere assegnato un dirigente con funzioni di esperto. Ufficio del direttore centrale.
Segreteria del direttore centrale.
Attivita' di supporto tecnico-amministrativo per l'esercizio delle funzioni attribuite al direttore centrale e per l'adozione degli atti di sua competenza.
Controllo di gestione della Direzione centrale.
Formulazione della proposta complessiva di piano e di programma delle attivita' svolte a livello territoriale rientranti nell'ambito di competenza della Direzione centrale.
Settore dichiarazioni fiscali - Il settore si articola nei seguenti quattro uffici: Modulistica 1.
Definizione dei modelli di dichiarazione fiscale 730, unico persone fisiche per i redditi fondiari e di lavoro dipendente, 770 semplificato, 770 ordinario, certificazione CUD ed altra connessa modulistica fiscale.
Predisposizione della modulistica e delle relative specifiche. Modulistica 2.
Definizione dei modelli di dichiarazione fiscale unico persone fisiche, per i redditi diversi da quelli fondiari e di lavoro dipendente, societa' di persone, societa' di capitali, enti non commerciali, I.R.A.P. e I.V.A. ed altra modulistica fiscale.
Predisposizione della modulistica e delle relative specifiche.
Distribuzione degli stampati.
Monitoraggio dell'attivita' di distribuzione e stampa dei modelli a livello territoriale. Servizi telematici.
Gestione della presentazione telematica delle dichiarazioni e degli atti.
Definizione delle modalita' di erogazione del servizio.
Rilascio dell'abilitazione al servizio e controllo del rispetto delle modalita' prefissate.
Fornitura dei servizi di assistenza agli abilitati al servizio telematico. Gestione dichiarazioni.
Definizione delle modalita' di presentazione delle dichiarazioni e rapporti con gli intermediari.
Determinazione dei criteri per la liquidazione dei tributi risultanti dalle dichiarazioni.
Pianificazione e controllo della gestione automatizzata delle dichiarazioni.
Gestione delle comunicazioni ai contribuenti a seguito della liquidazione dei tributi.
Gestione dei preavvisi telematici agli intermediari.
Coordinamento funzionale del Centro operativo di Venezia.
Trattazione delle questioni attinenti alla riservatezza dei dati e ai rapporti con il garante della privacy.
Settore rimborsi e atti - Il settore si articola nei seguenti tre uffici: Valori bollati.
Predisposizione degli atti relativi all'emissione e distribuzione dei valori bollati.
Gestione del deposito valori bollati. Gestione atti.
Definizione delle modalita' di presentazione degli atti.
Determinazione dei criteri per la liquidazione dei tributi risultanti dagli atti.
Pianificazione e controllo della gestione automatizzata degli atti. Rimborsi.
Gestione delle procedure di erogazione dei rimborsi centralizzati e di quelli di competenza degli uffici locali.
Stime degli stanziamenti e delle erogazioni degli importi a rimborso.
Rimborsi tramite conto fiscale.
Informazione ai contribuenti in materia di rimborsi centralizzati.
Coordinamento funzionale del centro operativo di Pescara.
Settore servizi ai contribuenti - Il settore si articola nei seguenti quattro uffici: Assistenza ai contribuenti.
Coordinamento e monitoraggio dell'attivita' di assistenza ai contribuenti.
Definizione di strumenti di supporto all'attivita' di assistenza.
Attivazione, coordinamento e monitoraggio dei centri di assistenza telefonica.
Attivazione, coordinamento e monitoraggio del centro di prenotazione telefonica.
Gestione di programmi specifici di assistenza legati ad eventi fiscali di carattere straordinario. Comunicazione ai contribuenti.
Elaborazione e gestione delle strategie e dei programmi per l'informazione del contribuente.
Gestione, promozione e sviluppo del sito internet dell'Agenzia. Documentazione fiscale agli uffici.
Gestione del servizio di documentazione tributaria.
Predisposizione di raccolte normative integrate con la prassi amministrativa.
Predisposizione di servizi di informazione fiscale per l'aggiornamento professionale.
Coordinamento delle banche dati della conoscenza tributaria.
Publicizzazione di nuove iniziative fiscali e di cambiamenti delle modalita' operative.
Promozione dell'utilizzo di strumenti tecnologici innovativi. Rapporti con i CAF e altri intermediari.
Tenuta dell'albo dei CAF per i lavoratori dipendenti e dei CAF per le imprese.
Iniziative di controllo sull'operato degli intermediari per la presentazione delle dichiarazioni e degli atti.
Definizione delle modalita' di svolgimento del servizio di assistenza fiscale.
Congruita' delle fatture presentate dai CAF.
Coordinamento dell'attivita' delle Direzioni regionali in materia di assistenza fiscale.
3.2. Gli uffici di cui al punto 3.1 esercitano, oltre ai compiti specifici di ciascuno di essi, le seguenti competenze:
a) relativamente all'informatizzazione delle procedure:
1) individuazione degli obiettivi di automazione;
2) individuazione dei requisiti funzionali delle procedure in relazione ai processi operativi di competenza, con il supporto, per gli aspetti tecnici, della Direzione centrale sistemi e processi;
3) approvazione dell'analisi dei requisiti funzionali delle procedure;
4) sperimentazione e collaudo delle procedure;
5) ausilio agli utenti per l'applicazione delle procedure;
6) validazione delle proposte di consulenza strumentale al conseguimento degli obiettivi di automazione;
b) relativamente al controllo di gestione:
1) formulazione delle proposte di piano e di programma per le attivita' di competenza delle strutture periferiche;
2) monitoraggio delle attivita' svolte a livello periferico, analisi dei risultati e individuazione di eventuali azioni correttive;
3) definizione degli standard di lavoro e degli indicatori di produttivita'. 4. Modifiche all'organizzazione interna della Direzione centrale amministrativa.
4.1. L'ufficio struttura di gestione e' inserito nel settore contabilita' e bilancio; l'ufficio svolge i seguenti compiti:
Monitoraggio dei livelli di servizio degli intermediari della riscossione per le somme versate con i modelli F24 e applicazione delle penalita' previste dalle specifiche convenzioni.
Accreditamento ai concessionari della riscossione delle somme necessarie per l'erogazione dei rimborsi in conto fiscale.
Gestione delle attivita' di separazione ed imputazione dei versamenti unificati e relativo riscontro contabile.
Predisposizione di report per gli enti che partecipano al sistema di riscossione dei versamenti unificati.
Analisi e monitoraggio dei flussi finanziari relativi alle compensazioni ed ai rimborsi in conto fiscale.
4.2. Il settore approvvigionamenti e logistica e' articolato nei quattro uffici di seguito indicati con le relative attribuzioni: Gestione contratti beni e servizi.
Definizione e gestione delle politiche di approvvigionamento.
Attivita' negoziali per l'acquisto di beni e servizi per gli uffici centrali.
Gestione amministrativa dei contratti.
Verifica e controllo delle forniture.
Liquidazione delle forniture. Gestione contratti ICT.
Previsioni di budget e controllo della spesa.
Approvvigionamento e fornitura di beni e servizi informatici.
Attivita' negoziali per l'acquisto di beni e servizi informatici.
Gestione amministrativa dei contratti.
Verifica e controllo delle forniture.
Liquidazione delle forniture. Affari legali e contenzioso.
Assistenza nello svolgimento delle procedure di aggiudicazione e gestione dei contratti.
Gestione e monitoraggio del contenzioso contrattuale.
Redazione di note e pareri in ordine a questioni legali.
Interpretazione di fonti normative interne ed esterne.
Supporto nella definizione di convenzioni ed accordi, anche di tipo transattivo, con soggetti pubblici e privati. Gestione immobili e servizi tecnici.
Predisposizione ed attuazione dei programmi per l'acquisizione e la gestione di beni e servizi immobiliari.
Consulenza e assistenza alle Direzioni regionali in materia di locazioni e servizi immobiliari e per l'applicazione del decreto legislativo n. 626 del 1994.
Gestione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili utilizzati dagli uffici centrali.
Gestione tecnica e logistica degli uffici centrali.
Trattazione delle questioni relative alla sicurezza degli immobili destinati a sede degli uffici e alla sicurezza del lavoro.
Gestione dei servizi di accesso, dei servizi generali e del personale di supporto.
4.3. Gli uffici di cui al punto 4.2 esercitano, oltre ai compiti specifici di ciascuno di essi, le seguenti competenze:
a) relativamente all'informatizzazione delle procedure:
1) individuazione degli obiettivi di automazione;
2) individuazione dei requisiti funzionali delle procedure in relazione ai processi operativi di competenza, con il supporto, per gli aspetti tecnici, della Direzione centrale sistemi e processi;
3) approvazione dell'analisi dei requisiti funzionali delle procedure;
4) sperimentazione e collaudo delle procedure;
5) ausilio agli utenti per l'applicazione delle procedure;
6) validazione delle proposte di consulenza strumentale al conseguimento degli obiettivi di automazione;
b) relativamente al controllo di gestione:
1) formulazione delle proposte di piano e di programma per le attivita' di competenza delle strutture periferiche;
2) monitoraggio delle attivita' svolte a livello periferico, analisi dei risultati e individuazione di eventuali azioni correttive;
3) definizione degli standard di lavoro e degli indicatori di produttivita'.
4.4. Alla Direzione centrale possono essere assegnati tre dirigenti con funzione di assistente di direzione. 5. Modifiche all'organizzazione interna della Direzione centrale normativa e contenzioso.
5.1. La Direzione centrale normativa e contenzioso si articola nei tre settori di seguito indicati:
a) settore fiscalita' delle imprese e finanziaria, che comprende gli uffici imprese, ristrutturazioni aziendali, fiscalita' finanziaria ed enti non commerciali e ONLUS; all'ufficio Imprese possono essere assegnati due dirigenti con funzione di esperto tributario;
b) settore fiscalita' generale e contenzioso, che comprende gli uffici persone fisiche, sostituti d'imposta e contenzioso tributario; all'ufficio persone fisiche possono essere assegnati due dirigenti con funzione di esperto tributario;
c) settore fiscalita' indiretta e internazionale, che comprende gli uffici registro e altri tributi indiretti, fiscalita' internazionale e procedure fiscali; all'ufficio fiscalita' internazionale puo' essere assegnato un dirigente con funzione di esperto tributario.
5.2. Restano invariati i compiti gia' attribuiti agli uffici facenti parte dei settori di cui al punto 5.1. Uno degli assistenti di direzione svolge le funzioni di dirigente vicario del direttore centrale. 6. Modifiche all'organizzazione interna della Direzione centrale sistemi e processi.
6.1. Sono soppressi il settore acquisti e contratti ICT e gli uffici gare e appalti e gestione contratti e fornitori. Le competenze in materia di previsioni di budget e controllo della spesa, gia' attribuite all'ufficio pianificazione e controllo ICT, sono devolute alla Direzione centrale amministrativa. 7. Modifiche all'organizzazione interna dell'ufficio relazioni esterne.
7.1. L'ufficio relazioni esterne e' articolato nelle tre sezioni di seguito indicate con le relative attribuzioni. Rapporti con gli organi di informazione.
Rapporti con la stampa.
Realizzazione di campagne di informazione a carattere promozionale o pubblicitario.
Rassegna stampa quotidiana. Prodotti editoriali.
Attivita' di comunicazione istituzionale mediante la predisposizione di documenti informativi, guide e opuscoli di approfondimento. Pubblicazioni on-line.
Attivita' di comunicazione istituzionale mediante strumenti telematici. 8. Attribuzioni in materia di servizi generali.
8.1. I compiti in materia di servizi di accesso e di servizi generali, gia' attribuiti all'ufficio personale centrale della Direzione centrale del personale, sono devoluti all'ufficio gestione immobili e servizi tecnici della Direzione centrale amministrativa secondo quanto previsto al punto 4.2. 9. Modifiche all'organizzazione interna di talune direzioni regionali.
9.1. Gli uffici gestione tributi e consulenza giuridica delle direzioni regionali della Valle d'Aosta e del Molise e gli uffici servizi al contribuente delle altre direzioni regionali cessano di svolgere i compiti in materia di "Autorizzazione delle manifestazioni a premio".
9.2. Il numero di dirigenti con funzioni ispettive assegnati alle direzioni regionali di seguito specificate e' cosi' stabilito:
a) dieci nella direzione regionale della Lombardia;
b) otto nelle direzioni regionali del Piemonte, del Veneto, dell'Emilia-Romagna, della Toscana, del Lazio, della Campania e della Sicilia;
c) sette nella Direzione regionale della Puglia;
d) sei nelle direzioni regionali della Liguria, delle Marche e del Friuli-Venezia Giulia.
9.3. Alla Direzione regionale del Lazio possono essere assegnati tre dirigenti con funzioni di assistenti di direzione; alle direzioni regionali del Friuli-Venezia Giulia, della Calabria e dell'Abruzzo puo' essere assegnato un dirigente con funzioni di assistente di direzione. 10. Modifiche all'organizzazione interna della Direzione regionale della Puglia.
10.1. La Direzione regionale della Puglia e' articolata nei settori e negli uffici di seguito indicati con le relative attribuzioni: Organizzazione e qualita'.
Attuazione del progetto relativo all'attivazione degli uffici locali e all'implementazione del modello organizzativo delle nuove strutture.
Diffusione e coordinamento delle iniziative finalizzate a migliorare la qualita' dei servizi.
Verifica della rispondenza delle strutture logistiche ai requisiti prescritti.
Monitoraggio del funzionamento del sistema informativo degli uffici e proposte di miglioramento. Controllo di gestione.
Gestione del processo di pianificazione e controllo.
Formulazione delle proposte di programma e consuntivazione dei risultati di gestione.
Proposte per la predisposizione del budget; assegnazione dello stesso alle strutture competenti.
Controllo di gestione della Direzione regionale e degli uffici periferici.
Servizio statistico. Formazione, comunicazione e sviluppo.
Attuazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane.
Proposte di interventi nella gestione delle risorse umane.
Gestione del sistema di valutazione delle risorse.
Proposte per il conferimento degli incarichi dirigenziali.
Individuazione delle esigenze di formazione del personale.
Elaborazione ed attuazione di progetti formativi a livello locale e verifica della loro efficacia.
Rilevazione del clima interno e delle aspettative e motivazioni del personale.
Individuazione delle esigenze di informazione e comunicazione.
Definizione delle strategie di comunicazione interna.
Elaborazione ed attuazione dei piani di comunicazione interna e verifica della loro efficacia. Relazioni sindacali.
Studio, analisi ed applicazione delle norme contrattuali e degli accordi collettivi.
Gestione delle relazioni con le organizzazioni sindacali.
Contrattazione decentrata per l'erogazione dei compensi incentivanti la produttivita' individuale e collettiva.
Coordinamento, assistenza e consulenza in materia sindacale.
Rapporti con il comitato pari opportunita'. Ufficio ispettivo regionale.
Vigilanza sul corretto andamento delle attivita' svolte dagli uffici periferici, al fine di verificare:
a) la corretta applicazione delle disposizioni che regolano il funzionamento delle strutture e la rispondenza ai principi di efficienza ed economicita';
b) la regolarita' amministrativa e contabile;
c) il rispetto dei principi di autonomia e indipendenza.
All'ufficio sono assegnati dirigenti con funzioni ispettive nel limite del contingente stabilito al punto 9.2, lettera c). Settore accertamento.
Il settore si articola nei seguenti tre uffici: Analisi e ricerca.
Studi e indagini sui fenomeni evasivi o elusivi.
Individuazione del patrimonio informativo occorrente per caratterizzare territorialmente l'attivita' di accertamento.
Utilizzo e diffusione di strumenti informatici di supporto. Governo dell'accertamento e studi di settore.
Programmazione delle attivita' di controllo e di contrasto all'evasione fiscale e verifica della loro efficacia.
Coordinamento delle attivita' di accertamento in ambito territoriale.
Cooperazione ed integrazione con i soggetti che concorrono al processo di accertamento in ambito territoriale.
Definizione di criteri di selezione dei contribuenti in ambito territoriale.
Caratterizzazione a livello territoriale degli studi di settore.
Metodologie di verifica. Controlli fiscali.
Verifiche ed altre indagini tributarie nei confronti dei contribuenti.
Individuazione e controllo delle ONLUS. Settore gestione tributi.
Il settore si articola nei seguenti tre uffici: Servizi al contribuente.
Coordinamento delle attivita' connesse alla gestione delle dichiarazioni e degli atti.
Adempimenti connessi al servizio telematico.
Coordinamento delle attivita' relative ai rimborsi.
Assistenza diretta ai contribuenti.
Attuazione dei programmi per l'informazione al contribuente.
Coordinamento dell'attivita' di assistenza ai contribuenti.
Attivita' previste dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, in materia di trasparenza amministrativa.
Attuazione dei programmi per la divulgazione ai contribuenti di informazioni di carattere normativo e giurisprudenziale. Rapporti con gli intermediari e i concessionari.
Vigilanza sugli intermediari per la presentazione delle dichiarazioni e degli atti.
Rapporti con i concessionari.
Coordinamento delle attivita' in materia di riscossione, versamenti diretti e riscossione tramite ruolo.
Vigilanza sui concessionari e sugli altri soggetti incaricati della riscossione.
All'ufficio sono addetti dirigenti con funzioni ispettive nei limiti del contingente stabilito al punto 9.2, lettera c). Rapporti con enti esterni.
Convenzioni con le regioni e gli enti locali per la gestione dei tributi di competenza.
Rapporti e convenzioni con enti. Contenzioso tributario.
Contenzioso tributario e rappresentanza dinanzi alle commissioni tributarie regionali.
Trattazione di ricorsi amministrativi relativi ai tributi erariali di competenza.
Monitoraggio dell'attivita' degli uffici in materia di contenzioso. Fiscalita'.
Consulenza giuridica, soluzione di quesiti e risposte a istanze di interpello in materia fiscale. Settore gestione risorse.
Il settore si articola nei seguenti tre uffici: Amministrazione del personale.
Amministrazione del personale della Direzione regionale.
Adozione degli atti in materia di collocamento a riposo, valutazione dei servizi pregressi a fini pensionistici e trattamento di quiescenza nei confronti del personale della Direzione regionale e degli uffici periferici.
Coordinamento e indirizzo degli uffici dipendenti in materia di amministrazione del personale.
Monitoraggio della situazione del personale degli uffici.
Anagrafe del personale della regione.
Attuazione dei programmi di gestione e mobilita' del personale.
Assunzione del personale in ambito regionale e assegnazione agli uffici. Normativa del lavoro.
Instaurazione dei procedimenti disciplinari relativi al personale della Direzione regionale e degli uffici dipendenti.
Trattazione del contenzioso del lavoro.
Studio delle norme contrattuali e degli accordi collettivi.
Consulenza in materia di normativa e contratti agli uffici della direzione. Risorse materiali.
Predisposizione del programma relativo ai fabbisogni di beni e servizi della Direzione regionale e degli uffici dipendenti.
Acquisizione di beni e servizi.
Assegnazione agli uffici dei beni strumentali e dei materiali di consumo necessari per il loro funzionamento.
Locazione di stabili ad uso dei propri servizi e di quelli degli uffici dipendenti.
Attivita' contrattuale.
Gestione tecnica degli immobili.
Sicurezza del lavoro.
10.2. Gli uffici dei settori "Accertamento", "Gestione tributi" e "Gestione risorse" esercitano, oltre ai compiti propri di ognuno di essi, le seguenti competenze:
a) proposte di semplificazione delle procedure;
b) definizione della programmazione operativa sulla base degli obiettivi e delle linee di programmazione fissati a livello centrale e delle indicazioni degli uffici periferici;
c) monitoraggio delle attivita' svolte dagli uffici periferici, analisi dei risultati e individuazione di eventuali azioni correttive;
d) valutazione degli standard di lavoro e degli indicatori di produttivita' in ambito territoriale;
e) proposte di miglioramento del sistema informativo;
f) monitoraggio delle procedure informatiche ed assistenza al loro utilizzo. 11. Decorrenza.
11.1. Le disposizioni di cui al presente atto hanno effetto dal 1 agosto 2002. Motivazioni.
Con il presente atto viene disposta una serie di modifiche all'organizzazione interna delle strutture di vertice centrali e regionali. Come e' noto tale organizzazione e' stata fissata con l'atto del 23 febbraio 2001, al quale hanno fatto seguito alcune modificazioni che hanno riguardato in particolare la Direzione centrale rapporti con enti esterni e la Direzione centrale amministrativa. Si rende ora necessario un intervento organico che consenta di razionalizzare l'organizzazione interna delle strutture di vertice, rendendola piu' aderente alle esigenze che si sono manifestate nel primo anno e mezzo di funzionamento dell'Agenzia. La revisione coinvolge, in modo piu' o meno rilevante, tutte le direzioni centrali, l'ufficio relazioni esterne e la maggior parte delle direzioni regionali. Le modifiche, che entrano in vigore il 1 agosto 2002, vengono di seguito illustrate nel dettaglio. Direzione centrale accertamento.
Attualmente all'interno della Direzione centrale accertamento opera l'ufficio soggetti di grandi dimensioni, che ha il compito di pianificare ed eseguire verifiche ed altre indagini tributarie nei confronti di tale tipologia di contribuenti. Poiche', come e' noto, la maggior parte dei soggetti di grandi dimensioni risiede nelle regioni settentrionali, la sede operativa dell'ufficio e' dislocata a Milano, presso la Direzione regionale della Lombardia.
Per svolgere in modo piu' razionale ed efficiente tale attivita', che ha una particolare rilevanza strategica, il presente atto dispone che essa venga ripartita tra due uffici, uno dei quali avra' competenza per i contribuenti del nord (continuando ad operare dalla sede di Milano) e l'altro per i contribuenti del centro-sud e delle isole; questo secondo ufficio avra' sede a Roma. Il coordinamento tra i due uffici sara' assicurato da uno specifico settore, con sede anch'esso a Roma.
All'interno della Direzione centrale accertamento viene inoltre creato un settore dedicato alla riscossione. Il settore comprende l'ufficio riscossione coattiva (viene cosi' ridenominato l'attuale ufficio riscossione) e l'ufficio procedure esecutive, che attualmente fa parte della Direzione centrale rapporti con enti esterni. La Direzione centrale accertamento viene cosi' a governare l'intero processo di riscossione tramite ruolo e puo' contrastare meglio il fenomeno dell'evasione da riscossione. Per omogeneita' di materia, all'interno del settore riscossione viene inserito anche il nuovo ufficio versamenti, al quale sono affidate le competenze in materia di versamenti spontanei attualmente curate dall'ufficio versamenti e rimborsi della Direzione centrale gestione tributi. Direzione centrale rapporti con enti esterni.
Questa Direzione centrale e' interessata da rilevanti modifiche, parte delle quali trae origine da sopravvenute disposizioni normative.
Il 30 marzo 2002 e' infatti entrato in vigore il decreto del Presidente della Repubblica 24 gennaio 2002, n. 33, recante il "Regolamento concernente l'affidamento delle attribuzioni in materia di giochi e scommesse all'amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, a norma dell'art. 12, comma 1, della legge n. 383 del 2001".
Il successivo 11 aprile sono entrate in vigore le disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 2001, n. 430, recante il "Regolamento concernente la revisione organica della disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio, nonche' delle manifestazioni di sorte locali, ai sensi dell'art. 19, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449". Tali disposizioni attribuiscono al Ministero delle attivita' produttive la competenza in materia di concorsi, operazioni a premio e manifestazioni di sorte locali (l'Agenzia ha continuato a trattare a stralcio le richieste di autorizzazione presentate fino al 10 aprile).
Le attribuzioni sopra indicate erano precedentemente svolte, a livello centrale, dal settore giochi della Direzione centrale rapporti con enti esterni. Le modifiche normative - entrate in vigore quasi contemporaneamente - hanno svuotato di compiti il settore e i tre uffici che lo compongono (gestione giochi, gestione manifestazioni a premio, rapporti con i gestori dei giochi). Il settore e gli uffici vengono pertanto soppressi, potendosi ormai considerare terminata anche la trattazione delle lavorazioni pregresse.
Le altre modifiche riguardano il gia' ricordato trasferimento dell'ufficio procedure esecutive alla Direzione centrale accertamento, nonche' l'accorpamento delle attivita' di servizio agli enti in un unico ufficio, denominato Servizi e convenzioni, che viene inquadrato nel settore rapporti con gli intermediari ed i concessionari.
Viene previsto infine il potenziamento dell'ispettorato per i concessionari e gli intermediari, al quale sono assegnati altri due ispettori (diventano cosi' cinque). Direzione centrale gestione tributi.
Vengono sdoppiati l'ufficio modulistica e l'ufficio gestione dichiarazioni ed atti, oggi oberati da carichi di lavoro molto pesanti. All'ufficio modulistica 2 viene assegnato un dirigente con funzioni di esperto. Il nuovo ufficio gestione dichiarazioni assume anche il coordinamento del centro operativo di Venezia, istituito con atto del 7 dicembre 2001.
Viene sdoppiato anche l'ufficio versamenti e rimborsi. Le competenze in materia di versamenti passano, come gia' detto, alla Direzione centrale accertamento, presso la quale vengono concentrate le attivita' attinenti alla riscossione. Il nuovo ufficio rimborsi, che rimane invece presso la Direzione centrale gestione tributi, assume anche le competenze relative al coordinamento funzionale del centro operativo di Pescara, ugualmente istituito con l'atto del 7 dicembre 2001.
I due uffici modulistica e l'ufficio gestione dichiarazioni sono inseriti nel settore dichiarazioni fiscali, all'interno del quale viene trasferito, per omogeneita' di materia, anche l'ufficio servizi telematici, gia' appartenente al settore servizi ai contribuenti.
L'ufficio gestione atti viene invece inserito nel nuovo settore rimborsi e atti. Fanno parte di tale settore anche gli uffici rimborsi e valori bollati. Il deposito valori bollati assume rango dirigenziale in relazione alle gravose responsabilita' gestionali connesse alla sua conduzione (il movimento dei valori amministrati e' di circa 2 miliardi di euro all'anno).
Per quanto riguarda infine il settore servizi ai contribuenti, si prevede l'assegnazione di un dirigente con funzioni di esperto all'ufficio assistenza ai contribuenti; a questa figura potra' essere affidata la gestione delle modalita' specialistiche di assistenza. L'ufficio vigilanza intermediari assume poi la denominazione di ufficio rapporti con i CAF e altri intermediari, mentre l'ufficio comunicazione agli uffici viene ridenominato, per maggiore chiarezza, ufficio documentazione fiscale agli uffici. Direzione centrale amministrativa.
L'ufficio struttura di gestione viene incardinato nel settore contabilita' e bilancio, per evitare il riporto diretto al direttore centrale; con l'occasione, le competenze dell'ufficio vengono descritte in maniera piu' puntuale.
Inoltre, gli uffici gare e contratti e gestione fornitori sono soppressi e sostituiti dagli uffici gestione contratti beni e servizi e affari legali e contenzioso, con una opportuna redistribuzione dei relativi compiti.
Viene poi creato, all'interno del settore approvvigionamenti e logistica, l'ufficio gestione contratti ICT. L'ufficio assorbe le competenze del settore acquisiti e contratti ICT della direzione centrale sistemi e processi e dei due uffici di cui esso si compone, consentendo cosi' di conseguire evidenti economie di gestione.
All'ufficio gestione immobili e servizi tecnici vengono attribuiti i compiti in materia di servizi generali, attualmente curati dall'ufficio personale centrale della direzione centrale del personale. Si tratta infatti di compiti di carattere logistico (centralino telefonico, servizi di accesso e di prima informazione, smistamento e spedizione corrispondenza), non attinenti ai compiti istituzionali della struttura che si occupa di personale. Direzione centrale normativa e contenzioso.
Si prevede una significativa riorganizzazione della direzione centrale normativa e contenzioso, per consentire a questa struttura di fare fronte in modo piu' razionale ai propri rilevanti compiti di istituto.
La modifica consiste nella creazione di tre settori. L'attuale struttura della direzione centrale prevede che i dieci uffici di linea riportino direttamente al direttore centrale: questo assetto "piatto" - che pure traeva una sua motivazione dalle specificita' assai nette dei diversi filoni di attivita' che compongono la missione della direzione centrale - rende pero' difficoltoso il coordinamento generale di tale attivita' proprio a causa dell'eccessivo numero di riporti. Si prevede pertanto di accorpare gli uffici in tre settori; i primi due sono, rispettivamente, dedicati alla fiscalita' delle imprese e finanziaria e alla fiscalita' generale e al contenzioso, sulla falsariga dell'analoga suddivisione adottata nelle direzioni regionali di maggiore rilevanza. Il terzo settore riguarda la fiscalita' indiretta e internazionale. Direzione centrale sistemi e processi.
A seguito del gia' ricordato trasferimento di attribuzioni alla direzione centrale amministrativa, vengono soppressi il settore acquisti e contratti ICT e, conseguentemente, gli uffici in cui il settore stesso si articola (gare e appalti e gestione contratti e fornitori). Direzione centrale del personale.
Per le ragioni esposte in precedenza, la direzione centrale del personale cessa di svolgere i compiti in materia di servizi logistici generali, che vengono trasferiti all'ufficio gestione immobili e servizi tecnici della direzione centrale amministrativa. Ufficio relazioni esterne.
L'ufficio passa da due a tre sezioni. La nuova sezione dovra' curare le pubblicazioni on line, attivita' che viene scorporata dalla sezione prodotti editoriali. Il settore della comunicazione on line ha avuto infatti un rapidissimo sviluppo (15.000 accessi alla rivista telematica Fiscooggi dal gennaio a giugno) e non puo' essere piu' curata dalla stessa sezione che cura i prodotti editoriali tradizionali. Modifica all'organizzazione interna di talune direzioni regionali:
Potenziamento della direzione regionale della Puglia: la direzione regionale della Puglia opera in una realta' piu' articolata e complessa di quella delle altre direzioni regionali che attualmente presentano il medesimo organigramma interno (Marche, Friuli-Venezia Giulia e Liguria). La Puglia ha infatti un numero di uffici notevolmente superiore a quello delle altre tre regioni (a regime gli uffici saranno 20 contro i 10 del Friuli, gli 11 della Liguria e i 13 delle Marche) e anche il personale che opera in Puglia (circa 2.150 persone) e' molto piu' numeroso di quello delle altre regioni (circa 1.270 unita' in Liguria, 950 nelle Marche e 760 in Friuli).
Si e' pertanto ritenuto necessario potenziare la struttura della direzione regionale, equiparando il suo organigramma interno a quello della Sicilia e della Campania.
Aumento del numero degli ispettori e degli assistenti di direzione in alcune regioni: l'atto prevede il potenziamento della maggior parte dei servizi ispettivi regionali. Con l'avvio dell'Agenzia, il servizio ispettivo ha assunto compiti nuovi, non piu' limitati ad una verifica di tipo formale dell'operato degli uffici e del personale: all'ispettore si chiedono oggi una qualificata opera di "consulenza interna" agli uffici e la capacita' di fornire indicazioni che consentano agli uffici stessi di corrispondere sempre meglio alle esigenze di efficienza ed economicita' che devono caratterizzare l'attivita' del l'Agenzia.
In quest'ottica, viene previsto a livello regionale l'aumento del numero degli ispettori, fatta eccezione per le direzioni regionali di minori dimensioni; nelle quali il rapporto tra ispettori ed uffici appare corrispondente alle effettive necessita'. Viene pertanto stabilito che il numero degli ispettori passi, in Lombardia, da 6 a 10, da 6 a 8 in Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia, da 6 a 7 in Puglia e, infine, da 5 a 6 in Friuli-Venezia Giulia, Marche e Liguria.
Il provvedimento prevede infine l'istituzione della figura di assistente di direzione presso le direzioni regionali del Friuli-Venezia Giulia, della Calabria e dell'Abruzzo, che attualmente ne sono sprovviste, e l'assegnazione di un terzo assistente alla direzione regionale del Lazio, che oggi ne ha due.
All'assistente di direzione possono essere assegnati compiti consultivi o specifiche attivita' progettuali o funzioni delegate dal titolare della struttura di vertice; questa figura si e' percio' dimostrata molto utile, nelle regioni dove e' gia' istituita, grazie alla sua versatilita' e alla possibilita' di curare attivita' "trasversali", evitando cosi' di appesantire lo svolgimento delle funzioni istituzionali degli uffici. Tali funzioni "trasversali" assumono particolare rilevanza in una fase di profondo cambiamento come quella attuale. Si e' dunque ritenuto opportuno potenziare in tal senso l'organico di tre direzioni regionali attualmente prive di questa figura.
Per quanto riguarda il Lazio, occorre ricordare che questa regione presenta una situazione particolare rispetto a tutte le altre: ognuno degli otto uffici di Roma serve infatti un bacino di utenza di enormi dimensioni e questa situazione si riflette sull'afflusso di utenza nelle aree dedicate all'assistenza e all'informazione, che registrano un numero giornaliero di accessi difficilmente riscontrabile in altri uffici italiani. Non a caso, a Roma erano inizialmente previsti ben 14 uffici locali, ma l'impossibilita' di reperire idonee strutture immobiliari ha consentito di attivarne poco piu' della meta'. Questa situazione pone alla direzione regionale del Lazio grossi problemi di gestione e di coordinamento delle dipendenti strutture periferiche. E' per questo motivo che si e' ritenuto opportuno potenziare l'organico della direzione regionale, assegnando alla stessa una terza figura di assistente.
I posti di funzione dirigenziale istituiti con il presente atto rientrano nei limiti della dotazione organica dirigenziale complessiva dell'Agenzia delle entrate di cui all'art. 10, comma 1, lettera a) del regolamento di amministrazione. Al riguardo si rileva che, rispetto alla fase di avvio dell'Agenzia, il numero complessivo delle posizioni dirigenziali si riduce di 20 unita'. Le diverse modifiche organizzative intervenute hanno infatti previsto l'istituzione di 74 nuove posizioni, ivi comprese quelle di cui al presente atto, a fronte della soppressione di 94 posizioni (48 delle quali venute meno con la chiusura dei centri di servizio e 22 con la riclassificazione di 11 uffici locali come uffici di minore rilevanza).
Si riportano i riferimenti normativi dell'atto:
a) attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate:
decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1);
statuto dell'Agenzia delle entrate (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1);
b) organizzazione interna delle strutture di vertice centrali e regionali dell'Agenzia delle entrate:
regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (articoli 3 e 4);
atto del direttore dell'Agenzia delle entrate del 23 febbraio 2001 e successive modificazioni;
c) altre disposizioni:
decreto del Presidente della Repubblica 24 gennaio 2002, n. 33: "Regolamento concernente l'affidamento delle attribuzioni in materia di giochi e scommesse all'amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, a norma dell'art. 12, comma 1, della legge n. 383 del 2001";
decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 2001, n. 430: "Regolamento concernente la revisione organica della disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio, nonche' delle manifestazioni di sorte locali, ai sensi dell'art. 19, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449".
Roma, 24 luglio 2002
Il direttore dell'Agenzia: Ferrara
 
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