Gazzetta n. 219 del 18 settembre 2002 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 4 settembre 2002 |
Scioglimento del consiglio comunale di Vignanello e nomina del commissario straordinario. |
|
|
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che il consiglio comunale di Vignanello (Viterbo), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, e' composto dal sindaco e da sedici membri; Considerato che nel citato comune, a causa delle dimissioni rassegnate, con atti separati, da nove consiglieri, nonche' dal sindaco, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Vignanello (Viterbo) e' sciolto. |
| Art. 2. La dott.ssa Emiliana Carelli e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 4 settembre 2002 CIAMPI Pisanu, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Vignanello (Viterbo), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate, in data 17 luglio 2002, con atti separati, da nove componenti del corpo consiliare, nonche' dal sindaco. Il prefetto di Viterbo, pertanto, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 18596/13-3/Gab. del 17 luglio 2002, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Decorsi i venti giorni dalla data di presentazione delle dimissioni del sindaco, le stesse sono divenute irrevocabili ai sensi dell'art. 53, comma 3, del citato decreto legislativo. Atteso che, conseguentemente, nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendosi verificata l'ipotesi dissolutoria prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Vignanello (Viterbo) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Emiliana Carelli. Roma, 31 agosto 2002 Il Ministro dell'interno: Pisanu |
|
|
|