Medaglia d'argento
Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 giugno 2002 e' stata conferita la medaglia d'argento al valor civile al tenente colonnello della Guardia di Finanza Alberto Giordano con la seguente motivazione: "Libero dal servizio affrontava, con ferma determinazione, non comune spirito d'iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo, un individuo che, in stato di alterazione psico-fisica, arrecava danni ad auto in sosta e minacciava alcuni ignari passanti. Con straordinario coraggio ingaggiava con lo stesso una violenta colluttazione e, sebbene ferito alla spalla e al ginocchio, non esitava a porsi all'inseguimento del malvivente, riuscendo a bloccarlo e a consentirne l'arresto. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e altissimo senso del dovere". - 6 ottobre 2001 - Bordighera (Imperia).
Medaglia di bronzo Con decreto del presidente della Repubblica del 9 aprile 2002 e' stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate: Al capitano dei Carabinieri Olindo Di Gregorio, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, raggiunto senza indugio il tetto di un edificio di tre piani, unitamente a due subalterni, riusciva appena in tempo ad afferrare, rischiando di essere trascinato nella caduta, un ragazzo che sa era lanciato nel vuoto a scopo suicida, traendolo in salvo nonostante questi tentasse di divincolarsi dalla presa. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 26 giugno 2000 - Montebello Jonico (Reggio Calabria). Al maresciallo ordinario dei Carabinieri Giovanni Capacci, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, raggiunto senza indugio il tetto di un edificio di tre piani, unitamente ad un superiore e un collega, riusciva appena in tempo ad afferrare, rischiando di essere trascinato nella caduta, un ragazzo che si era lanciato nel vuoto a scopo suicida, traendolo in salvo nonostante questi tentasse di divincolarsi dalla presa. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 26 giugno 2000 - Montebello Jonico (Reggio Calabria). Al maresciallo ordinario dei Carabinieri Davide Micale, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, raggiunto senza indugio il tetto di un edificio di tre piani, unitamente ad un superiore e un collega, riusciva appena in tempo ad afferrare, rischiando di essere trascinato nella caduta, un ragazzo che si era lanciato nel vuoto a scopo suicida, traendolo in salvo nonostante questi tentasse di divincolarsi dalla presa. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 26 giugno 2000 - Montebello Jonico (Reggio Calabria). All'agente scelto della Polizia di Stato Sergio Catarina, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Libero dal servizio, con generoso slancio altruistico e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente a due militari della Guardia di Finanza, interveniva in soccorso di un uomo rimasto imprigionato, in seguito ad un incidente stradale, nella propria autovettura alimentata a G.P.L., riuscendo a trarlo in salvo pochi istanti prima che la stessa esplodesse. Nobile esempio di elette virtu' civiche, non comune determinazione operativa e notevole coraggio". - 19 aprile 2001 - Ausonia (Frosinone). Al finanziere scelto Massimo D'Onofrio, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Libero dal servizio, con generoso slancio altruistico e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente ad un collega ed un agente della Polizia di Stato, interveniva in soccorso di un uomo rimasto imprigionato, in seguito ad un incidente stradale, nella propria autovettura alimentata a G.P.L., riuscendo a trarlo in salvo pochi istanti prima che la stessa esplodesse. Nobile esempio di elette virtu' civiche, non comune determinazione operativa e notevole coraggio". - 19 aprile 2001 - Ausonia (Frosinone). Al finanziere Marco D'Onofrio, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Libero dal servizio, con generoso slancio altruistico e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente ad un collega ed un agente della Polizia di Stato, interveniva in soccorso di un uomo rimasto imprigionato, in seguito ad un incidente stradale, nella propria autovettura alimentata a G.P.L., riuscendo a trarlo in salvo pochi istanti prima che la stessa esplodesse. Nobile esempio di elette virtu' civiche, non comune determinazione operativa e notevole coraggio". - 19 aprile 2001 - Ausonia (Frosinone). Al maresciallo ordinario dei Carabinieri Michele Cappa, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Libero dal servizio, in occasione di catastrofico evento alluvionale, esponendosi a gravissimo rischio, con generoso slancio riusciva, dopo reiterati tentativi, a trarre in salvo due anziani coniugi rimasti imprigionati in una cantina sommersa dalle acque. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 15 ottobre 2000 - Torino. Al maresciallo ordinario dei Carabinieri Massimiliano Musco, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Comandante di motovedetta d'altura, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, unitamente ad altri militari, non esitava, nonostante le proibitive condizioni meteo-marine ed un'avaria all'unita' navale, ad intraprendere le ricerche di due persone disperse in mare a bordo di un catamarano. Superando notevoli difficolta' riusciva a localizzare ed a trarre in salvo, dopo estenuanti sforzi, i due naufraghi in balia del mare in burrasca, recuperando anche il natante. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 18 giugno 2000 - Siderno e Locri (Reggio Calabria). Al vice brigadiere dei Carabinieri Raffaele Del Gaudio, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Nocchiere motorista di motovedetta d'altura, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, unitamente ad altri militari, non esitava, nonostante le proibitive condizioni meteo-marine ed un'avaria all'unita' navale, ad intraprendere le ricerche di due persone disperse in mare a bordo di un catamarano. Superando notevoli difficolta' riusciva a localizzare ed a trarre in salvo, dopo estenuanti sforzi, i due naufraghi in balia del mare in burrasca, recuperando anche il natante. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 18 giugno 2000 - Siderno e Locri (Reggio Calabria). Al carabiniere scelto Corrado Di Giorgio, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Nocchiere motorista di motovedetta d'altura, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, unitamente ad altri militari, non esitava, nonostante le proibitive condizioni meteo-marine ed un'avaria all'unita' navale, ad intraprendere le ricerche di due persone disperse in mare a bordo di un catamarano. Superando notevoli difficolta' riusciva a localizzare ed a trarre in salvo, dopo estenuanti sforzi, i due naufraghi in balia del mare in burrasca, recuperando anche il natante. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 18 giugno 2000 - Siderno e Locri (Reggio Calabria). Al carabiniere Giuseppe Ceci, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Nocchiere motorista di motovedetta d'altura, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, unitamente ad altri militari, non esitava, nonostante le proibitive condizioni meteo-marine ed un'avaria all'unita' navale, ad intraprendere le ricerche di due persone disperse in mare a bordo di un catamarano. Superando notevoli difficolta' riusciva a localizzare ed a trarre in salvo, dopo estenuanti sforzi, i due naufraghi in balia del mare in burrasca, recuperando anche il natante. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 18 giugno 2000 - Siderno e Locri (Reggio Calabria). Al maresciallo ordinario dei Carabinieri Elio Di Giorgio, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "In occasione di un violento e disastroso nubifragio, esponendosi con generoso slancio a grave rischio si immergeva, unitamente ad agenti della Polizia di Stato, nelle vorticose acque di un torrente in piena, riuscendo a trarre in salvo un uomo che, allo stremo delle forze, si trovava in precario equilibrio sul tetto della propria autovettura completamente sommersa. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere". - 12 novembre 1999 - Tertenia (Nuoro). Al vice ispettore della Polizia di Stato Roberto Perino, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "In occasione di un violento e disastroso nubifragio, esponendosi con generoso slancio e grave rischio personale, unitamente ad alcuni colleghi, riusciva a trarre in salvo due persone che stavano per essere travolte dalle acque di un torrente in piena. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere". - 12 novembre 1999 - Tertenia (Nuoro). All'assistente capo della Polizia di Stato Carmine Mulas, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "In occasione di un violento e disastroso nubifragio, esponendosi con generoso slancio e grave rischio personale, si immergeva, nelle acque turbinose di un torrente in piena, riuscendo a trarre in salvo una persona rimasta aggrappata al ramo di un albero. Contribuiva poi, unitamente ai colleghi, a soccorrere due persone in pericolo. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed elevato senso del dovere". - 12 novembre 1999 - Tertenia (Nuoro). All'assistente capo della Polizia di Stato Livio Moretti, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Con generoso slancio e sprezzo del pericolo, si introduceva in un'abitazione invasa dalle fiamme e pregna di fumo, riuscendo a trarre in salvo due persone anziane, una delle quali non deambulante. Fulgido esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 31 luglio 2001 - Pavia. Al brigadiere dei Carabinieri Giacomo Russo, medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione: "Libero dal servizio, in occasione di un incendio di vaste proporzioni, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, interveniva in soccorso di un anziano non deambulante che, in preda al panico, si era rifugiato in una baracca circondata dalle fiamme, riuscendo a trarlo in salvo poco prima della completa distruzione della struttura. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". - 8 luglio 2000 - Magisano (Catanzaro). |