Con decreto del Ministro dell'interno del 29 maggio 2002 e' stato concesso l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile alle seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate: 1. Maresciallo ordinario dei Carabinieri Leonardo Carucci - 9 settembre 2000 - Calopezzati (Cosenza). In occasione di violento e disastroso evento alluvionale che provocava lo straripamento di numerosi torrenti, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, riusciva, unitamente ad altri militari, a trarre in salvo quaranta persone rifugiatesi, in preda al panico, sui tetti delle loro abitazioni, invase dalle acque e dal fango. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere; 2. Maresciallo dei Carabinieri Raffaele Sassu - 9 settembre 2000 - Calopezzati (Cosenza). In occasione di violento e disastroso evento alluvionale che provocava lo straripamento di numerosi torrenti, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, riusciva, unitamente ad altri militari, a trarre in salvo quaranta persone rifugiatesi, in preda al panico, sui tetti delle loro abitazioni invase dalle acque e dal fango. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere; 3. Appuntato dei Carabinieri Tiziano Ferraro - 9 settembre 2000 - Calopezzati (Cosenza). In occasione di violento e disastroso evento alluvionale che provocava lo straripamento di numerosi torrenti, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, riusciva, unitamente ad altri militari, a trarre in salvo quaranta persone rifugiatesi, in preda al panico, sui tetti delle loro abitazioni invase dalle acque e dal fango. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere; 4. Carabiniere ausiliario Antonio Ligorio - 9 settembre 2000 - Calopezzati (Cosenza). In occasione di violento e disastroso evento alluvionale che provocava lo straripamento di numerosi torrenti, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo, riusciva, unitamente ad altri militari, a trarre in salvo quaranta persone rifugiatesi, in preda al panico, sui tetti delle loro abitazioni invase dalle acque e dal fango. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere; 5. Sig. Giovanni Gargano - 10 agosto 2000 - Monteombraro di Zocca (Modena). Avendo notato un uomo esanime sul fondo della vasca di una piscina, con pronta determinazione provvedeva ad estrarlo dall'acqua ed a rianimarlo con massaggio cardiaco e respirazione artificiale. Chiaro esempio di elette virtu' civiche ed alto senso di solidarieta'; 6. Agente di Polizia municipale Umberto Marchetti - 20 marzo 2001 - Legnago (Verona). In occasione di violento incendio sviluppatosi in un istituto scolastico, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo si introduceva nei locali invasi dalle fiamme e dal fumo, contribuendo, insieme ad altri colleghi, a portare in salvo gli alunni gia' in preda al panico. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere; 7. Agente di Polizia municipale Giuseppe Garzotto - 20 marzo 2001 - Legnago (Verona). In occasione di violento incendio sviluppatosi in un istituto scolastico, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo si introduceva nei locali invasi dalle fiamme e dal fumo, contribuendo, insieme ad altri colleghi, a portare in salvo gli alunni gia' in preda al panico. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere; 8. Agente di Polizia municipale Claudio Menini - 20 marzo 2001 - Legnago (Verona). In occasione di violento incendio sviluppatosi in un istituto scolastico, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo si introduceva nei locali invasi dalle fiamme e dal fumo, contribuendo, insieme ad altri colleghi, a portare in salvo gli alunni gia' in preda al panico. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere; 9. Agente di Polizia municipale Luca Zamperlin - 20 marzo 2001 - Legnago (Verona). In occasione di violento incendio sviluppatosi in un istituto scolastico, con generoso slancio e consapevole sprezzo del pericolo si introduceva nei locali invasi dalle fiamme e dal fumo, contribuendo, insieme ad altri colleghi, a portare in salvo gli alunni gia' in preda al panico. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere. |