Gazzetta n. 204 del 31 agosto 2002 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 6 agosto 2002 |
Costituzione della commissione provinciale presso la direzione provinciale I.N.P.S. di Belluno. (Decreto n. 1710/4051). |
|
|
IL DIRETTORE REGIONALE del lavoro di Venezia Vista la legge n. 427/1975 in materia di garanzia del salario e di disoccupazione speciale in favore dei lavoratori dell'edilizia ed affini, che all'art. 3 attribuisce la competenza della costituzione delle commissioni provinciali ai direttori delle direzioni regionali del lavoro; Vista la circolare n. 39/92 del 19 marzo 1992 della Direzione generale della previdenza e assistenza sociale del Ministero del lavoro e della previdenza sociale con la quale si ritiene che l'art. 1, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 possa trovare applicazione nei confronti delle commissioni provinciali cassa integrazione ordinaria e per i lavoratori dell'edilizia ed affini di cui alla legge n. 427/1975; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 608, recante norme sul riordino degli organi collegiali dello Stato; Considerato che i rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro da nominare quali membri delle suddette commissioni devono essere designati dalle rispettive organizzazioni sindacali di categoria piu' rappresentative operanti nella provincia; Considerato che per la corretta formulazione del giudizio sul grado di rappresentativita' delle predette organizzazioni occorre prestabilire i criteri di valutazione; Ritenuto che il requisito della rappresentanza deve desumersi in primo luogo dalla consistenza numerica dei soggetti rappresentati e dalla ampiezza e diffusione delle strutture delle singole associazioni considerate nella loro obiettivita'; Considerato che unitamente alla consistenza numerica degli associati alle singole organizzazioni devono concorrere alla valutazione della rappresentativita' altri elementi predeterminanti, quali la partecipazione sia alle vertenze individuali, plurime e collettive che alle trattative per il rinnovo dei contratti collettivi integrativi di lavoro, nonche' il numero dei rappresentanti delle stesse inseriti negli organismi collegiali operanti nella provincia; Considerato che dalle risultanze degli atti istruttori e dai dati forniti dalla direzione provinciale del lavoro di Belluno e dalle conseguenti valutazioni comparative compiute alla stregua degli indicati criteri risultano, nell'ordine, maggiormente rappresentative per i lavoratori la CISL e la CGIL e, per i datori di lavoro, l'Unione artigiani e l'Assindustria; Viste le designazioni fatte dalle amministrazioni e dalle organizzazioni sindacali provinciali interessate;
Decreta:
Art. 1. E' costituita, presso la direzione provinciale I.N.P.S. di Belluno, la commissione provinciale prevista dall'art. 3 della legge n. 427/1975, composta dai signori: direttore della sede provinciale dell'I.N.P.S. di Belluno, presidente, o suo delegato; dott. De Santis Roberto, funzionario della direzione provinciale del lavoro di Belluno o suo delegato; Bellumat Stefano, rappresentante CISL, membro effettivo settore industriale; Calvi Stefano, rappresentate CISL, membro supplente settore industriale; Costa Valerio rappresentante CGIL, membro effettivo settore artigianato; Chiusura Giacomo, rappresentante CGIL, membro supplente settore artigianato; Carniello Massimo rappresentante Assindustria, membro effettivo settore industriale; Cossalter Sonia, rappresentante Assindustria, membro supplente settore industriale; Tormen Gianvittorio, rappresentante Unione artigiani, membro effettivo settore artigianato; Porelli Paolo, rappresentante Unione artigiani, membro supplente settore artigianato. |
| Art. 2. La commissione di cui all'articolo precedente dura in carica quattro anni. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Venezia, 6 agosto 2002 Il direttore: Orlandi |
|
|
|