Si da' notizia che con deliberazione n. 1/2002 del 1 agosto 2002 il Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Adige ha adottato il progetto di prima variante del "Piano stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico del bacino del fiume Adige - regione del Veneto" ai sensi degli articoli 17, 18 e 20 della legge n. 183/1989 e successive modifiche ed integrazioni, dell'art. 1 del decreto-legge n. 180/1998 convertito dalla legge n. 267/1998, e successive modifiche ed integrazioni, degli articoli 1 e 1-bis del decreto-legge n. 279/2000 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 365/2000 e del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 settembre 1998. Chiunque, allo scopo di proporre eventuali osservazioni ai sensi dell'art. 18, commi 3 e 6 - 9 della legge 18 maggio 1989, n. 183, puo' prendere visione della documentazione del progetto di variante come di seguito specificato. Copie integrali del progetto di variante sono depositate presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, il Dipartimento della protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la regione del Veneto (1. Direzione difesa del suolo e protezione civile - calle Priuli Cannaregio, 99 - Venezia/2. Genio civile di Verona - piazzale Cadorna, 2 - Verona), la provincia di Verona (settore studi e ricerche - programmazione economica e pianificazione territoriale - via Garibaldi, 7 - Verona). Presso le sedi dei comuni interessati per territorio, inoltre, sono depositati: a) delibera del Comitato istituzionale n. 1/2002 del 1 agosto 2002 di adozione del progetto di variante; b) cartografia e documentazione tecnica di perimetrazione delle nuove aree di pericolosita' idraulica individuate nell'ambito di ciascun territorio comunale; c) norme di attuazione e prescrizioni di piano, applicabili alla variante. La documentazione sopra indicata e' disponibile per la consultazione presso le sedi della regione del Veneto per il periodo di quarantacinque giorni dopo la pubblicazione del presente avviso. Ciascun interessato puo' iscrivere le proprie osservazioni sul progetto di variante nel registro che, in ogni sede di consultazione situata nella regione del Veneto, sara' predisposto per l'annotazione delle richieste di visione e di copie degli atti. Eventuali osservazioni potranno anche essere direttamente inoltrate alla regione del Veneto (Direzione difesa del suolo e protezione civile - calle Priuli Cannaregio, 99 - Venezia) sia durante il periodo di consultazione sia entro quarantacinque giorni dal termine di scadenza del periodo di consultazione. La delibera di adozione del progetto di variante e le norme di attuazione e prescrizioni di piano applicabili alla variante sono messe a disposizione degli interessati sul sito web dell'Autorita' di bacino dell'Adige all'indirizzo www.bacino-adige.it |