IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143, recante disposizioni in materia di commercio con l'estero; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni, recante, tra l'altro, norme per la razionalizzazione, il riordino, la soppressione e la fusione dei Ministeri e, in particolare, gli articoli 23 e 27 concernenti rispettivamente l'istituzione e le attribuzioni del Ministero dell'economia e delle finanze e del Ministero delle attivita' produttive, nonche' l'art. 33 concernente le attribuzioni del Ministero delle politiche agricole e forestali; Vista la propria deliberazione 9 luglio 1998, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 199/1998), con la quale questo Comitato ha adeguato il proprio regolamento interno alle disposizioni di cui al decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430; Vista la propria deliberazione 4 agosto 2000, n. 78 (Gazzetta Ufficiale n. 249/2000), concernente il piano previsionale degli impegni assicurativi della SACE per il 2001; Vista la propria deliberazione 2 novembre 2000, n. 114 (Gazzetta Ufficiale n. 8/2001), con la quale questo Comitato ha fissato le linee programmatiche sulla politica assicurativa della SACE per l'anno 2001; Considerata l'opportunita' di fornire alla SACE alcune linee di indirizzo per l'attivita' assicurativa da svolgere nell'anno 2002, che tengano conto sia del coefficiente di riserva da utilizzare per gli accantonamenti, sia dei volumi di operazioni assicurabili verso taluni Paesi; Su proposta del Ministro delle attivita' produttive; Delibera: Sono approvate le seguenti linee programmatiche di politica assicurativa della SACE per l'anno 2002: 1. Accantonamenti a fondo di riserva: ferma restando l'esigenza che SACE si proponga come obiettivo di fondo il miglioramento del portafoglio rischi, contemperandone il perseguimento con l'opportunita' di venire incontro in modo quanto piu' soddisfacente possibile alla domanda assicurativa delle imprese, si ritiene che la selezione delle operazioni da assumere in garanzia debba essere tale da rendere congrua la fissazione di un coefficiente medio ponderato di accantonamento, cosi' come previsto nella propria delibera n. 78/2000 citata nelle premesse. Resta inteso che il predetto coefficiente medio ponderato dovra' tendere al 20% e che tale percentuale costituisce l'obiettivo che SACE dovra' comunque mirare a raggiungere entro il 2006; 2. Iran: in aggiunta alle operazioni di finanza strutturata, SACE potra' assicurare nel 2002 rischi sovrani entro un massimale pari a un miliardo di euro; 3. Libia: fermo restando quanto previsto dalla delibera di questo Comitato n. 114/2000 richiamata nelle premesse, in ordine all'assicurabilita', sul breve termine, delle lettere di credito irrevocabili e delle conferme di credito documentario e, sul medio termine, delle operazioni assistite da garanzie collaterali, SACE potra' assicurare nel 2002 anche operazioni con garanzia sovrana entro un ammontare pari a un miliardo di euro. Roma, 28 marzo 2002 Il Presidente delegato: Tremonti
Registrato alla Corte dei conti il 22 luglio 2002 Ufficio controllo sui Ministeri economico-finanziari regitro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 320 |