Gazzetta n. 183 del 6 agosto 2002 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 28 marzo 2002 |
Utilizzo dello stanziamento complessivo di 36,15 milioni di euro di cui alla delibera n. 14/2000 ed alla legge n. 266/1999 per il finanziamento di operazioni di "Venture capital" nei Paesi del Mediterraneo da parte di imprese ubicate nelle aree depresse. (Deliberazione n. 20/2002). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143, recante disposizioni in materia di commercio con l'estero; Visto l'art. 8, comma 1, lettera c), della legge 28 luglio 1999, n. 266, il quale prevede che, nel triennio 1999-2001, le giacenze sul Fondo rotativo di cui all'art. 6 della legge 26 febbraio 1987, n. 49 (cooperazione allo sviluppo), vengano impiegate dal Ministero del commercio con l'estero per il sostegno degli investimenti delle piccole e medie imprese nei paesi in via di sviluppo, nel quadro degli interventi disciplinati dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni, recante, tra l'altro, norme per la razionalizzazione, il riordino, la soppressione e la fusione dei Ministeri e, in particolare, gli artt. 23 e 27 concernenti rispettivamente l'istituzione e le attribuzioni del Ministero dell'economia e delle finanze e del Ministero delle attivita' produttive, nonche' l'art. 33 concernente le attribuzioni del Ministero delle politiche agricole e forestali; Vista la propria deliberazione 9 luglio 1998, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 199/1998), con la quale questo Comitato ha adeguato il proprio regolamento interno alle disposizioni di cui al decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430; Vista la propria deliberazione 15 febbraio 2000, n. 14 (Gazzetta Ufficiale n. 96/2000) concernente il riparto, per il triennio 2000-2002, delle risorse per le aree depresse del territorio nazionale con la quale e' stato, fra l'altro, assegnato a favore del Ministero del commercio con l'estero l'importo di lire 50 miliardi (pari a 25,82 milioni di euro) per la realizzazione di progetti volti ad assicurare l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese (PMI) nelle predette aree; Considerato che, con decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica n. 10118 del 26 marzo 2001, e' stata apportata nello stato di previsione del Ministero del commercio con l'estero - capitolo n. 7450 "Somme da destinare a sostegno degli investimenti delle piccole e medie imprese nei paesi in via di sviluppo" - una variazione di bilancio in termini di competenza e cassa, per l'anno finanziario 2001, di lire 20 miliardi (pari a 10,33 milioni di euro) rinvenienti dalle giacenze di cui al predetto Fondo rotativo per la cooperazione; Considerato pertanto che, a fronte della predetta assegnazione di cui alla delibera di questo Comitato n. 14/2000 e del citato decreto ministeriale 10118/2001, si rende disponibile uno stanziamento complessivo di 36,15 milioni di euro; Tenuto conto che la decisione assunta dall'Unione europea di costituire, entro il 2010, un'area di libero scambio con i Paesi del Mediterraneo e' destinata a determinare un sensibile incremento delle transazioni commerciali e dei flussi di investimenti tra gli Stati membri dei quali e' assolutamente necessario che possano beneficiare le regioni del Mezzogiorno; Valutata pertanto l'opportunita' di destinare le predette disponibilita' alla realizzazione di progetti volti a sostenere il processo di internazionalizzazione delle imprese, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese ubicate nelle aree depresse del centro-nord e nel Mezzogiorno; Su proposta del Ministero delle attivita' produttive; Delibera: A modifica di quanto stabilito con propria delibera n. 14/2000 richiamata in premessa, l'importo di lire 50 miliardi, pari a 25,82 milioni di euro, assegnato a favore del Ministero del commercio con l'estero (ora Ministero delle attivita' produttive), e' destinato al finanziamento di operazioni di "venture capital" nei Paesi del Mediterraneo da parte di imprese ubicate nelle aree depresse del territorio nazionale e, in particolare, nel Mezzogiorno, con priorita' per le piccole e medie imprese. Il Ministero delle attivita' produttive potra', altresi', destinare al finanziamento delle predette operazioni di "venture capital" nei paesi del Mediterraneo da parte di imprese italiane, l'ulteriore importo di 10,33 milioni di euro, gia' stanziato nel proprio stato di previsione della spesa per l'anno finanziario 2001, in applicazione dell'art. 8, comma 1, lettera c), della legge n. 266/1999 di cui alle premesse. Alle partecipazioni come sopra acquisite dalla SIMEST S.p.a. mediante l'utilizzo dell'importo complessivo di 36,15 milioni di euro, non si applicano i limiti di cui all'art. 3, comma 1, della legge 24 aprile 1990, n. 100, come modificato dall'art. 20, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143. Con apposito provvedimento il Ministero delle attivita' produttive disciplinera' le finalita' e le modalita' di utilizzo delle predette risorse finanziarie, ivi compresa la possibilita' di interventi di sostegno da parte delle Regioni interessate. Roma, 28 marzo 2002 Il Presidente delegato: Tremonti Registrato alla Corte dei conti il 22 luglio 2002 Ufficio controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 319 |
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