Gazzetta n. 183 del 6 agosto 2002 (vai al sommario) MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 11 giugno 2002 Conferimento dell'efficacia civile alla modifica delle circoscrizioni territoriali della diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e della diocesi di Gubbio. IL MINISTRO Vista l'istanza della Nunziatura Apostolica diretta ad ottenere il conferimento di efficacia civile al provvedimento in data 27 giugno 2001 con il quale la congregazione per i vescovi ha disposto la modifica delle circoscrizioni territoriali delle diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e della diocesi di Gubbio, mediante l'annessione alla diocesi di Gubbio, distaccandola dalla diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino, della Parrocchia di S. Benedetto Abate, con sede in Scheggia e Pascelupo (Perugia) e l'annessione alla diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino, distaccandole dalla diocesi di Gubbio, delle parrocchie di S. Michele Arcangelo e S. Antimo, entrambe con sede in Valfabbrica (Perugia); Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 1987, modificato con decreto ministeriale 18 aprile 2000, con il quale venne conferita la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alla diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino, con sede in Assisi (Perugia), nella cui circoscrizione territoriale vennero comprese sessantadue parrocchie; Visto il decreto ministeriale 4 aprile 1987 con il quale venne conferita la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alla diocesi di Gubbio, con sede in Gubbio (Perugia), nella cui circoscrizione territoriale vennero comprese quaranta parrocchie; Accertato che le suddette diocesi sono iscritte, a termini dell'art. 5 della legge 20 maggio 1985, n. 222, nel registro delle persone giuridiche; Visto l'art. 3 dell'accordo 18 febbraio 1984 tra la Santa Sede e la Repubblica italiana, ratificato e reso esecutivo con legge 25 marzo 1985, n. 121; Visti gli articoli 19 della legge 20 maggio 1985, n. 222, e 14 e 18 del regolamento, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1987, n. 33; Viste le note verbali in data 11 luglio 1998 e 27 ottobre 1998 con le quali lo Stato italiano e la Santa Sede hanno concordemente preso atto dell'applicazione delle procedure semplificative, previste dall'art. 17, comma 26, della legge 15 maggio 1997, n. 127, al procedimento di riconoscimento giuridico degli enti ecclesiastici disciplinati dalla legge n. 222 del 1985; Ritenuto che dagli atti in possesso di questo ufficio non risultano elementi ostativi in merito all'accoglimento della richiesta di modifica delle circoscrizioni territoriali delle suddette diocesi; Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13; Visto l'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361; Decreta: Art. 1. E' conferita efficacia civile al provvedimento in data 27 giugno 2001 con il quale la congregazione per i Vescovi ha disposto la modifica delle circoscrizioni territoriali delle due diocesi citate in narrativa, mediante l'annessione alla diocesi di Gubbio, distaccandola dalla diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino, della Parrocchia di San Benedetto Abate, con sede in Scheggia e Pascelupo (Perugia) e l'annessione alla diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino, distaccandole dalla diocesi di Gubbio, delle Parrocchie di S. Michele Arcangelo e di S. Antimo, entrambe con sede in Valfabbrica (Perugia).   Art. 2. A modifica dell'art. 2 del decreto ministeriale 31 gennaio 1987, modificato con decreto ministeriale 1 aprile 2000, richiamato in premessa, relativo alla diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino, nella circoscrizione territoriale della diocesi stessa sono comprese sessantatre parrocchie, tutte con sede in comuni della provincia di Perugia.   Art. 3. A modifica dell'art. 2 del decreto ministeriale 4 aprile 1987 richiamato in premessa, relativo alla diocesi di Gubbio, nella circoscrizione territoriale della diocesi stessa sono comprese trentanove parrocchie, di cui trentasei con sede in comuni della provincia di Perugia e tre con sede in comuni della provincia di Pesaro e Urbino.   Art. 4. Il presente decreto sara' trasmesso all'ufficio territoriale del governo di Perugia perche' ne disponga l'annotazione nel registro delle persone giuridiche. Roma, 11 giugno 2002 Il Ministro: Scajola