IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Visto il regio decreto 1 marzo 1883, n. 1221 con il quale venne istituito l'Archivio notarile mandamentale di Bronte; Visto l'art. 248 del regio decreto 10 settembre 1914, n. 1326; Visto l'art. 3, primo comma, della legge 17 maggio 1952, n. 629; Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992, n. 287; Visto l'art. 30 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490; Visti gli atti d'ufficio dai quali risulta che l'Archivio notarile mandamentale di Bronte e' sprovvisto di idonei locali nei quali conservare la documentazione archivistica e svolgere la normale attivita'; Considerato che nessuna operazione e' stata effettuata dal predetto archivio dal 4 febbraio 1999, data di cessazione del precedente archivista; Ritenuto che, nonostante i ripetuti inviti ad adottare i necessari provvedimenti per assicurare il regolare funzionamento del predetto ufficio e la salvaguardia dei documenti ivi depositati, la competente amministrazione comunale non ha provveduto; Considerato altresi' che, in seguito alla soppressione dell'Ufficio del registro di Bronte, l'Archivio notarile mandamentale non potrebbe piu' ricevere atti in deposito; Ritenuto che, per la predetta situazione, sussiste grave e persistente trascuranza nella custodia e manutenzione degli atti e delle carte dell'archivio; Decreta: L'Archivio notarile mandamentale di Bronte e' soppresso. I relativi atti debbono depositarsi nell'Archivio notarile distrettuale di Catania, salvo quelli anteriori al 31 dicembre 1902 che devono essere versati, invece, al competente Archivio di Stato. Roma, 3 luglio 2002 p. Il Ministro: Vietti |