Gazzetta n. 177 del 30 luglio 2002 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |
DECRETO 2 luglio 2002 |
Differimento del termine di proroga dell'autorizzazione rilasciata all'organismo di controllo denominato "C.S.Q.A. Certificazione qualita' agroalimentare S.r.l." ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta "Bitto". |
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IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari e la tutela del comsumatore Visti i decreti 11 dicembre 2001 e 25 marzo 2002 con i quali la validita' dell'autorizzazione triennale rilasciata all'organismo di controllo denominato "C.S.Q.A Certificazione qualita' agroalimentare S.r.l.", con decreto del 14 dicembre 1998, e' stata prorogata fino al 19 luglio 2002; Considerato che il Consorzio per la tutela dei formaggi Valtellina Casera e Bitto, pur essendone richiesto, non ha ancora provveduto a segnalare l'organismo di controllo da autorizzare per il triennio successivo alla data di scadenza dell'autorizzazione sopra indicata; Considerata la necessita' di garantire la continuita' del controllo concernente la denominazione di origine protetta "Bitto"; Ritenuto di dover differire il termine di proroga dell'autorizzazione di un ulteriore periodo di centoventi giorni, a decorrere dalla data di scadenza della succitata proroga, alle medesime condizioni stabilite nella autorizzazione concessa con decreto 14 dicembre 1998; Decreta: Art. 1. L'autorizzazione rilasciata all'organismo privato di controllo "C.S.Q.A Certificazione qualita' agroalimentare S.r.l.", con sede in Thiene (Vicenza), via S. Gaetano n. 74 con decreto 14 dicembre 1998, ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta "Bitto" registrata con il regolamento della Commissione CE n. 1263/96 del 1 luglio 1996, gia' prorogata con decreti 11 dicembre 2001 e 25 marzo 2002, e' ulteriormente prorogata di centoventi giorni a far data dal 19 luglio 2002. |
| Art. 2. Nell'ambito del periodo di validita' della proroga di cui all'articolo precedente l'organismo di controllo e' obbligato al rispetto delle prescrizioni impartite con il predetto decreto 14 dicembre 1998. Roma, 2 luglio 2002 Il direttore generale: Ambrosio |
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