Gazzetta n. 169 del 20 luglio 2002 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 maggio 2002, n. 142 |
Regolamento concernente le agevolazioni di credito alle imprese operanti nel settore editoriale, previste dagli articoli 4, 5, 6 e 7 della legge 7 marzo 2001, n. 62. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto l'articolo 87 della Costituzione; Visto l'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; Vista la legge 5 agosto 1981, n. 416, recante disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'editoria, e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visti gli articoli 4, 5, 6 e 7 della legge 7 marzo 2001, n. 62, recante nuove norme sull'editoria e sui prodotti editoriali e modifiche alla legge 5 agosto 1981, n. 416, che disciplinano le agevolazioni di credito alle imprese operanti nel settore editoriale, ed in particolare il comma 13 del citato articolo 5 il quale stabilisce che, con regolamento da emanarsi ai sensi dell'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Ministro per i beni e le attivita' culturali, sono dettate le disposizioni attuative delle predette agevolazioni di credito; Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modificazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, ed in particolare l'articolo 6, comma 2, del medesimo decreto; Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza dell'11 marzo 2002; Ritenuto tuttavia di non poter recepire quanto suggerito dal Consiglio di Stato al punto 11 del citato parere circa la richiesta di sostituire, all'articolo 5, comma 1, le parole: "breve istruttoria" con le parole: "idonea documentazione" in quanto tale locuzione porrebbe in capo all'impresa beneficiaria l'onere di produrre la predetta documentazione mentre con tale disposizione si intendeva porre in capo alla societa' locataria l'onere di effettuare una breve istruttoria; Ravvisata pertanto la necessita' di modificare comunque il testo del citato comma 1 dell'articolo 5, al fine di evitare equivoci interpretativi; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 24 maggio 2002; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro per i beni e le attivita' culturali;
E m a n a
il seguente regolamento:
Art. 1.
Presentazione delle domande
1. La domanda per la concessione dei contributi di cui agli articoli 4, 5, 6 e 7 della legge 7 marzo 2001, n. 62, di seguito denominata: "legge", e' inoltrata, in bollo, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria. 2. L'impresa puo' presentare domanda, limitatamente ad una sola per quanto riguarda la procedura automatica, per ogni avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ai sensi degli articoli 6 e 7 della legge, entro i termini iniziale e finale stabiliti nello stesso. 3. La domanda e' compilata conformemente al modulo di cui all'allegato A), e' corredata dagli allegati B) e C), ed e' accompagnata dalla delibera bancaria di concessione del finanziamento redatta secondo i criteri indicati nell'allegato D), unitamente al relativo contratto, ove gia' stipulato. 4. La delibera bancaria di cui al comma 3, puo' essere altresi' prodotta anche separatamente dalla domanda di cui al citato comma 3, purche' nei termini di presentazione della domanda previsti dall'avviso di cui agli articoli 6 e 7 della legge.
Avvertenza:
Il testo delle note qui pubblicato e' stato redatto dall'amministrazione competente per materia, ai sensi dell'art. 10, comma 3, del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull'emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge alle quali e' operato il rinvio. Restano invariati il valore e l'efficacia degli atti legislativi qui trascritti.
Nota al titolo:
- Il testo degli articoli 4, 5, 6 e 7 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e' riportato nelle note alle premesse.
Note alle premesse:
- Il testo dell'art. 87 delle Costituzione e' il seguente: "Art. 87. - Il Presidente della Repubblica e' il capo dello Stato e rappresenta l'unita' nazionale. Puo' inviare messaggi alle Camere. Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione. Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo. Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti. Indice il referendum popolare nel casi previsti dalla Costituzione. Nomina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato. Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorra, l'autorizzazione delle Camere. Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere. Presiede il Consiglio superiore della magistratura. Puo' concedere grazia e commutare le pene. Conferisce le onorificenze della Repubblica.". - Il testo vigente dell'art. 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400 (Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri), e' il seguente: "1. Con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, sentito il parere del Consiglio di Stato che deve pronunziarsi entro novanta giorni (termine modificato dal comma 27 dell'art. 17 della legge 15 maggio 1997, n. 127) dalla richiesta, possono essere emanati regolamenti per disciplinare: a) l'esecuzione delle leggi e dei decreti legislativi, nonche' dei regolamenti comunitari (art. 11 legge 5 febbraio 1999, n. 25); b) l'attuazione e l'integrazione delle leggi e dei decreti legislativi recanti norme di principio, esclusi quelli relativi a materie riservate alla competenza regionale; c) le materie in cui manchi la disciplina da parte di leggi o di atti aventi forza di legge, sempre che non si tratti di materie comunque riservate alla legge; d) l'organizzazione ed il funzionamento delle amministrazioni pubbliche secondo le disposizioni dettate dalla legge; e) (abrogata dall'art. 38, comma 1, del decreto legislativo 23 dicembre 1993, n. 546). - La legge 5 agosto 1981, n. 416, reca: "Disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'editoria.". - Si indicano le leggi che hanno modificato la legge 5 agosto 1981, n. 416, attinenti alle agevolazioni di credito all'editoria: la legge 25 febbraio 1987, n. 67, reca: "Rinnovo della legge 5 agosto 1981, n. 416, recante disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'editoria"; il testo aggiornato della legge 5 agosto 1981, n. 416, recante: "Disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'editoria", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 28 aprile 1987"; la legge 7 agosto 1990, n. 250, reca: "Provvidenze per l'editoria e riapertura dei termini, a favore delle imprese radiofoniche, per ladichiarazione di rinuncia agli utili di cui all'art. 9, comma 2, della legge 25 febbraio 1987, n. 67, per l'accesso ai benefici di cui all'art. 11 della legge stessa"; il decreto-legge 27 agosto 1993, n. 323, reca: "Provvedimenti urgenti in materia radiotelevisiva" coordinato con la legge di conversione 27 ottobre 1993, n. 422"; la legge 23 dicembre 1998, n. 448, reca: "Misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo". - Il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, reca: "Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese a norma dell'art. 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59. - Il testo dell'art. 4, comma 4, lettera c) della legge 15 marzo 1997, n. 59 (Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa), e' il seguente: "4. Con i decreti legislativi di cui all'art. 1 il Governo provvede anche a: a) e b) (omissis); c) ridefinire, riordinare e razionalizzare, sulla base dei principi e criteri di cui al comma 3 del presente articolo, al comma 1 dell'art. 12 e agli articoli 14, 17 e 20, comma 5, per quanto possibile individuando momenti decisionali unitari; la disciplina relativa alle attivita' economiche ed industriali, in particolare per quanto riguarda il sostegno e lo sviluppo delle imprese operanti nell'industria, nel commercio, nell'artigianato, nel comparto agroindustriale e nei servizi alla produzione; per quanto riguarda le politiche regionali, strutturali e di coesione della Unione europea, ivi compresi gli interventi nelle aree depresse del territorio nazionale, la ricerca applicata, l'innovazione tecnologica, la promozione della internazionalizzazione e della competitivita' delle imprese nel mercato globale e la promozione della razionalizzazione della rete commerciale anche in relazione all'obiettivo del contenimento dei prezzi e dell'efficienza della distribuzione; per quanto riguarda la cooperazione nei settori produttivi e il sostegno dell'occupazione; per quanto riguarda le attivita' relative alla realizzazione, all'ampliamento, alla ristrutturazione e riconversione degli impianti industriali, all'avvio degli impianti medesimi e alla creazione, ristrutturazione e valorizzazione di aree industriali ecologicamente attrezzate, con particolare riguardo alle dotazioni ed impianti di tutela dell'ambiente, della sicurezza e della salute pubblica.". - La legge 7 marzo 2001, n. 62, reca: "Nuove norme sull'editoria e sui prodotti editoriali e modifiche alla legge 5 agosto 1981, n. 416". - Si riporta il testo degli articoli 4, 5, 6 e 7 della legge 7 marzo 2001, n. 62: "Art. 4 (Tipologie di interventi nel settore editoriale). - 1. Alle imprese operanti nel settore editoriale sono concesse le agevolazioni di credito di cui agli articoli 5, 6 e 7, nonche' il credito di imposta di cui all'art. 8. Art. 5 (Fondo per le agevolazioni di credito alle imprese del settore editoriale). - 1. E' istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria, fino all'attuazione della riforma di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, il Fondo per le agevolazioni di credito alle imprese del settore editoriale, di seguito denominato "Fondo . Il Fondo e' finalizzato alla concessione di contributi in conto interessi sui finanziamenti della durata massima di dieci anni deliberati da soggetti autorizzati all'attivita' bancaria. 2. Al Fondo affluiscono le risorse finanziarie stanziate a tale fine nel bilancio dello Stato, il contributo dell'1 per cento trattenuto sull'ammontare di ciascun beneficio concesso, le somme comunque non corrisposte su concessioni effettuate, le somme disponibili alla data di entrata in vigore della presente legge esistenti sul fondo di cui all'art. 29 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni. Il fondo di cui al citato art. 29 e' mantenuto fino al completamento della corresponsione dei contributi in conto interessi per le concessioni gia' effettuate. 3. I contributi sono concessi, nei limiti delle disponibilita' finanziarie, mediante procedura automatica, ai sensi dell'art. 6, o valutativa, ai sensi dell'art. 7. 4. Sono ammessi al finanziamento i progetti di ristrutturazione tecnico-produttiva; di realizzazione, ampliamento e modifica degli impianti, con particolare riferimento all'installazione e potenziamento della rete informatica, anche in connessione all'utilizzo dei circuiti telematici internazionali e dei satelliti; di miglioramento della distribuzione; di formazione professionale. I progetti sono presentati dalle imprese partecipanti al ciclo di produzione, distribuzione e commercializzazione del prodotto editoriale. 5. In caso di realizzazione dei progetti di cui al comma 4 con il ricorso alla locazione finanziaria, i contributi in conto canone sono concessi con le medesime procedure di cui agli articoli 6 e 7 e non possono, comunque, superare l'importo dei contributi in conto interessi di cui godrebbero i progetti se effettuati ai sensi e nei limiti previsti per i contributi in conto interessi. 6. Una quota del 5 per cento del Fondo e' riservata alle imprese che, nell'anno precedente a quello di presentazione della domanda per l'accesso alle agevolazioni, presentano un fatturato non superiore a 5 miliardi di lire ed una ulteriore quota del 5 per cento a quelle impegnate in progetti di particolare rilevanza per la diffusione della lettura in Italia o per la diffusione di prodotti editoriali in lingua italiana all'estero. Ove tale quota non sia interamente utilizzata, la parte residua riaffluisce al Fondo per essere destinata ad interventi in favore delle altre imprese. 7. Una quota del 10 per cento del Fondo e' destinata ai progetti volti a sostenere spese di gestione o di esercizio per le imprese costituite in forma di cooperative di giornalisti o di poligrafici. 8. Ai fini della concessione del beneficio di cui al presente articolo, la spesa per la realizzazione dei progetti e' ammessa in misura non eccedente il 90 per cento di quella prevista nel progetto, ivi comprese quelle indicate nel primo comma dell'art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 novembre 1976, n. 902, nonche' le spese previste per il fabbisogno annuale delle scorte in misura non superiore al 40 per cento degli investimenti fissi ammessi al finanziamento. La predetta percentuale del 90 per cento e' elevata al 100 per cento per le cooperative di cui all'art. 6 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni. 9. I contributi in conto interessi possono essere concessi anche alle imprese editrici dei giornali italiani all'estero di cui all'art. 26 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, per progetti realizzati con il finanziamento di soggetti autorizzati all'esercizio dell'attivita' bancaria aventi sede in uno Stato appartenente all'Unione europea. 10. L'ammontare del contributo e' pari al 50 per cento degli interessi sull'importo ammesso al contributo medesimo, calcolati al tasso di riferimento fissato con decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. Il tasso di interesse e le altre condizioni economiche alle quali e' riferito il finanziamento sono liberamente concordati tra le parti. 11. In aggiunta alle risorse di cui al comma 2, a decorrere dall'anno 2001 e fino all'anno 2003, e' autorizzata la spesa di lire 7,9 miliardi per il primo anno, di lire 24,3 miliardi per il secondo anno e di lire 18,7 miliardi per il terzo anno. 12. Ai contributi di cui al presente articolo, erogati secondo le procedure di cui agli articoli 6 e 7 della presente legge, si applicano le disposizioni di cui agli articoli 8 e 9, commi da 1 a 5, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123. 13. Con regolamento emanato ai sensi dell'art. 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Ministro per i beni e le attivita' culturali, sono dettate disposizioni attuative della presente legge. Sono in particolare disciplinati le modalita' ed i termini di presentazione o di rigetto delle domande, le modalita' di attestazione dei requisiti e delle condizioni di concessione dei contributi, la documentazione delle spese inerenti ai progetti, gli adempimenti ed i termini delle attivita' istruttorie, l'organizzazione ed il funzionamento del Comitato di cui al comma 4 dell'art. 7, il procedimento di decadenza dai benefici, le modalita' di verifica finale della corrispondenza degli investimenti effettuati al progetto, della loro congruita' economica, nonche' dell'inerenza degli investimenti stessi alle finalita' del progetto. 14. All'istruttoria dei provvedimenti di concessione dei contributi di cui agli articoli 6 e 7 della presente legge provvede, fino all'attuazione della riforma di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, la Presidenza del Consiglio dei Ministri. 15. Le somme erogate ai sensi degli articoli 6 e 7, a qualunque titolo restituite, sono versate all'entrata del bilancio dello Stato per essere successivamente assegnate al Fondo. Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e' autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. Art. 6 (Procedura automatica). - 1. Alla concessione dei contributi di cui all'art. 5 si provvede mediante procedura automatica relativamente ai progetti che presentano cumulativamente le seguenti caratteristiche: a) finanziamento complessivo non superiore ad un miliardo di lire; b) realizzazione del progetto entro due anni dall'ammissione ai benefici. Sono altresi' ammesse le spese sostenute nell'anno antecedente la data di presentazione della domanda. 2. Con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale sono comunicati l'ammontare delle risorse disponibili per la concessione dei contributi ed il termine massimo di presentazione delle domande. 3. Le domande di concessione del contributo sono accolte sulla base della sola verifica della completezza e regolarita' delle domande medesime e della relativa documentazione, secondo l'ordine cronologico di presentazione. Le domande presentate nello stesso giorno si intendono presentate contestualmente. La concessione del contributo e' integrale fino a concorrenza delle risorse finanziarie di cui al com-ma 2. In caso di insufficienza delle risorse finanziarie a soddisfare integralmente le domande, la disponibilita' residua e' ripartita proporzionalmente al costo dei progetti. Detta ripartizione ha luogo tra le domande presentate contestualmente il giorno successivo a quello di presentazione delle ultime domande che hanno ottenuto capienza intera. 4. In caso di inosservanza del termine di cui al comma 1, lettera b), del presente articolo, e' dichiarata la decadenza dal beneficio ed il soggetto beneficiario e' tenuto alla restituzione delle somme eventualmente gia' percepite maggiorate degli interessi, calcolati ai sensi all'art. 9, comma 4, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123. 5. Il soggetto beneficiario, entro sessanta giorni dalla realizzazione del progetto, produce i documenti giustificativi delle spese sostenute, gli estremi identificativi degli impianti, macchinari o attrezzature acquistati, nonche' la perizia giurata di un esperto del settore, iscritto al relativo albo professionale, se esistente, che attesti la corrispondenza degli investimenti alla finalita' del progetto, nonche' la congruita' dei costi sostenuti. 6. Il contributo di cui al presente articolo e' erogato in corrispondenza delle scadenze delle rate di ammortamento pagate dall'impresa beneficiaria all'istituto di credito. Tenuto conto della tipologia dell'intervento e su richiesta dell'impresa, puo' essere effettuata la corresponsione del contributo in un'unica soluzione, scontando al valore attuale, al momento dell'erogazione, il beneficio derivante dalla quota di interessi. Art. 7 (Procedura valutativa). - 1. Alla concessione dei contributi di cui all'art. 5 si provvede mediante procedura valutativa relativamente ai progetti o programmi organici e complessi, che presentano cumulativamente le seguenti caratteristiche: a) finanziamento, eccedente l'importo di cui all'art. 6, com-ma 1, lettera a); la domanda deve contenere la deliberazione preventiva dell'istituto finanziatore; il finanziamento puo', comunque, essere ammesso a contributo in misura non superiore a lire 30 miliardi; b) realizzazione del progetto entro due anni dall'ammissione ai benefici. Sono altresi' ammesse le spese sostenute nei due anni antecedenti la data di presentazione della domanda. 2. Con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, sono comunicati il termine finale, non inferiore a novanta giorni, di presentazione delle domande, l'ammontare delle risorse disponibili, i requisiti dell'impresa proponente e dell'iniziativa in base ai quali e' effettuata la valutazione ai fini della concessione del contributo. 3. I requisiti dell'iniziativa, di cui al comma 1, attengono alla tipologia del programma, al fine perseguito dallo stesso, alla coerenza degli strumenti con il perseguimento degli obiettivi previsti. La validita' tecnica, economica e finanziaria dell'iniziativa e' valutata con particolare riferimento alla congruita' delle spese previste, alla redditivita', alle prospettive di mercato e agli obiettivi di sviluppo aziendale. 4. L'ammissione al contributo di cui al presente articolo e' disposta sulla base della deliberazione di un Comitato istituito con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del regolamento di cui all'art. 5, comma 13. La composizione del Comitato e' effettuata in modo da assicurare la presenza delle amministrazioni statali interessate, degli editori, delle emittenti radiotelevisive, dei rivenditori e dei distributori, dei giornalisti e dei lavoratori tipografici. Il funzionamento del Comitato non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. Dalla data di entrata in vigore del decreto di istituzione del Comitato di cui al presente comma e' soppresso il Comitato di cui all'art. 32 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni. 5. Il contributo di cui al presente articolo e' erogato in corrispondenza delle scadenze delle rate di ammortamento pagate dall'impresa beneficiaria all'istituto di credito. Dalla prima quota e' trattenuto, a titolo di cauzione, un importo non inferiore al 10 per cento dell'agevolazione concessa, la cui erogazione e' subordinata alla verifica della corrispondenza della spesa al progetto ammesso al contributo sulla base della documentazione finale della spesa stessa. 6. Ferma la cauzione di cui al comma 5, tenuto conto della tipologia dell'intervento e su richiesta dell'impresa, puo' essere effettuata la corresponsione del contributo in un'unica soluzione, con sconto degli interessi rispetto alla data delle scadenze di cui al comma 5. E', in ogni caso, consentita l'erogazione, a titolo di anticipazione, del contributo concesso fino ad un massimo del 50 per cento del contributo medesimo, sulla base di fideiussione bancaria o polizza assicurativa di importo non inferiore alla somma da erogare.". - Il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, reca: "Modificazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo". - Il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, reca: "Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59". - Si riporta il testo dell'art. 6 del decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217: "Art. 6. - 1. Nel decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, dopo il capo VI e' inserito il seguente: "capo VI-bis Ministero delle comunicazioni. . 2. Nel decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, dopo l'art. 32, sono inseriti i seguenti: "Art. 32-bis (Istituzione del Ministero e attribuzioni). - 1. E' istituito il Ministero delle comunicazioni. 2. Al Ministero sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di poste, telecomunicazioni, reti multimediali, informatica, telematica, radiodiffusione sonora e televisiva, tecnologie innovative applicate al settore delle comunicazioni, con particolare riguardo per l'editoria, ad eccezione delle funzioni e dei compiti in materia di giornali e testate periodiche politici o di partito .". - Omissis. - Il testo e' stato modificato dalla legge 3 agosto 2001, n. 317, che reca: "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, recante modificazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo". - Si riportano le modificazioni all'art. 6: "Art. 6: al comma 1, dopo le parole: "1999, n. 300, , sono inserite le seguenti: "al Titolo IV, ; al comma 2, capoverso art. 32-bis, al comma 2, le parole: "con particolare riguardo per l'editoria, ad eccezione delle funzioni e dei compiti in materia di giornali e testate periodiche politici o di partito , sono sostituite dalle seguenti: "ferme restando le competenze in materia di stampa ed editoria del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Restano ferme le competenze dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni"; - Omissis. Nota all'art. 1: - Per la legge 7 marzo 2001, n. 62, si vedano le note alle premesse.
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| Art. 2.
Procedura automatica Ammissione al contributo a carico dello Stato
1. L'Amministrazione notifica all'impresa richiedente ed alla banca il provvedimento di concessione del contributo in conto interessi a carico dello Stato, ovvero il provvedimento di reiezione della domanda medesima, entro otto mesi dalla scadenza del termine di presentazione delle domande indicato nell'avviso di cui all'articolo 6, comma 2, della legge, motivando in entrambi i casi. In caso di accoglimento della domanda la notifica contiene altresi' il termine per l'effettivo pagamento del contributo, secondo quanto previsto dal comma 8. 2. In caso di accoglimento della domanda, ricevuto il provvedimento di cui al comma 1, l'impresa beneficiaria, ove non sia gia' stato stipulato, stipula entro sei mesi con la banca il contratto di mutuo finalizzato al programma, ad un tasso liberamente concordato tra le parti cosi' come le altre condizioni economiche. 3. Il contratto di mutuo ha una durata massima di dieci anni comprensiva di un periodo di utilizzo/preammortamento della durata massima di due anni, con scadenze semestrali fissate al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno. 4. Qualora la stipula del contratto non intervenga entro il termine di cui al comma 2, l'impresa perde il diritto al contributo gia' deliberato. 5. Il contratto di mutuo ed il relativo piano di ammortamento sono inviati entro tre mesi dalla data della stipula all'Amministrazione concedente dalla banca, corredati dalla richiesta bancaria del contributo a carico dello Stato e da un piano di ammortamento, ad uso amministrativo, sviluppato con le stesse modalita' e scadenze del mutuo ordinario, al tasso di riferimento vigente alla data del contratto di mutuo stesso, nonche' dal piano di raffronto delle rate in scadenza sviluppate al tasso di riferimento con le rate sviluppate al 50 per cento dello stesso, con l'evidenziazione della quota di contributo a carico dello Stato. 6. Il contributo, calcolato sulla base del tasso di riferimento vigente alla data del contratto di mutuo, e' accordato per un periodo di utilizzo/preammortamento che non puo' essere superiore a due anni con decorrenza dalla data della prima erogazione in misura pari alla differenza tra il tasso di riferimento e il 50 per cento dello stesso, ferma restando la durata complessiva di dieci anni a partire dalla data di stipula. 7. Per il periodo di ammortamento il contributo e' accordato in misura pari alla differenza tra la rata di ammortamento calcolata al tasso di riferimento e la rata calcolata al 50 per cento dello stesso. 8. La liquidazione dei contributi si effettua entro sei mesi dalle scadenze delle rate di ammortamento pagate dall'impresa beneficiaria alla banca, a condizione della completezza della documentazione. 9. Ricevuto il contributo, la banca lo trasferisce con pari valuta in favore dell'impresa beneficiaria e ne da' comunicazione all'Amministrazione concedente. 10. La banca comunica l'avvenuto pagamento da parte dell'impresa delle rate di preammortamento e di ammortamento alla loro regolare scadenza. L'impresa e' tenuta a comunicare ogni eventuale variazione o interruzione dei pagamenti delle rate del mutuo agevolato. 11. Qualora l'impresa richieda l'erogazione del contributo dello Stato in un'unica soluzione, il contributo viene erogato in unica soluzione direttamente alla banca, attualizzando detto importo al tasso di riferimento vigente al momento della erogazione stessa. 12. La banca eroga all'impresa beneficiaria il contributo statale, ferma restando la realizzazione del programma degli investimenti e la regolarita' della documentazione finale di spesa, seguendo le medesime modalita' indicate nel comma 9. 13. Il contributo in conto interessi e' comunque rideterminato dopo la realizzazione del programma investimenti, tenendo conto degli effettivi importi erogati e delle relative date di erogazione ed e' liquidato tenendo conto di quanto eventualmente gia' corrisposto all'impresa. |
| Art. 3.
Procedura valutativa Ammissione al contributo a carico dello Stato
1. Il Comitato previsto dall'articolo 7, comma 4, della legge, di seguito denominato: "Comitato", esaminata la domanda dell'impresa richiedente, nonche' la delibera e la relazione istruttoria della banca, approva o rigetta il programma, previa specifica valutazione dello stesso con particolare riferimento al complesso delle iniziative di carattere finanziario ed industriale, attraverso le quali si prevede di raggiungere gli obiettivi assegnati e delibera in merito alla concessione del contributo in conto interessi a carico dello Stato secondo criteri di redditivita', sviluppo aziendale e tenendo conto delle prospettive di mercato. 2. Il provvedimento di cui al comma 1 e' adottato entro otto mesi dal termine finale per la presentazione delle domande previsto dall'avviso di cui all'articolo 7 della legge ed e' comunicato entro tre mesi dall'adozione sia all'impresa sia alla banca. 3. Ricevuto il provvedimento, l'impresa beneficiaria, ove non sia gia' stato stipulato, stipula entro sei mesi con la banca il contratto di mutuo finalizzato al programma, ad un tasso liberamente concordato tra le parti cosi' come le altre condizioni economiche. 4. Il contratto di mutuo ha una durata massima di dieci anni comprensiva di un periodo di utilizzo/preammortamento della durata massima di due anni, con scadenze semestrali fissate al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno. 5. Il contratto di mutuo ed il relativo piano di ammortamento sono trasmessi, entro tre mesi dalla data di stipula, all'Amministrazione concedente dalla banca, corredati dalla richiesta bancaria del contributo a carico dello Stato e da un piano di ammortamento, ad uso amministrativo, sviluppato con le stesse modalita' e scadenze del mutuo ordinario, nonche' da un piano di raffronto delle rate in scadenza sviluppate al tasso di riferimento con le rate sviluppate al 50 per cento dello stesso, con l'evidenziazione della quota di contributo a carico dello Stato. 6. Qualora la stipula del contratto non intervenga entro il termine indicato al comma 3, l'impresa perde il diritto al contributo gia' deliberato. 7. Il contributo, calcolato sulla base del tasso di riferimento vigente alla data del contratto di mutuo, e' accordato per un periodo di utilizzo/preammortamento che non puo' essere superiore a due anni con decorrenza dalla data della prima erogazione in misura pari alla differenza tra il tasso di riferimento e il 50 per cento dello stesso, ferma restando la durata complessiva di dieci anni a partire dalla data di stipula. 8. Per il periodo di ammortamento il contributo e' accordato in misura pari alla differenza tra la rata di ammortamento calcolata al tasso di riferimento e la rata calcolata al 50 per cento dello stesso. 9. La liquidazione dei contributi si effettua entro sei mesi dalle scadenze delle rate di ammortamento pagate dall'impresa beneficiaria alla banca, a condizione della completezza della documentazione. 10. Ricevuto il contributo, la banca lo trasferisce con pari valuta in favore dell'impresa beneficiaria e ne da' comunicazione all'Amministrazione concedente. 11. La banca comunica l'avvenuto pagamento da parte dell'impresa delle rate di preammortamento e di ammortamento alla loro regolare scadenza. L'impresa e' tenuta a comunicare ogni eventuale variazione o interruzione dei pagamenti delle rate del mutuo agevolato. 12. Qualora l'impresa richieda l'erogazione del contributo dello Stato in un'unica soluzione, il contributo viene erogato direttamente alla banca, attualizzando detto importo al tasso di riferimento vigente al momento della erogazione stessa. 13. La banca eroga all'impresa beneficiaria il contributo statale, ferma restando la realizzazione del programma degli investimenti e la regolarita' della documentazione di spesa, seguendo le medesime modalita' indicate nel comma 10. 14. Qualora l'impresa richieda l'anticipazione del contributo prevista dal comma 6 dell'articolo 7 della legge, l'importo e' liquidato direttamente alla banca che lo mette a disposizione dell'impresa beneficiaria, a stato di avanzamento degli investimenti, ferme restando le medesime modalita' di cui ai commi 10, 12 e 15. Dalla prima quota e' trattenuto un importo non inferiore al 10 per cento dell'agevolazione concessa la cui erogazione e' subordinata alla verifica di cui al comma 5 dell'articolo 7 della legge. 15. Il contributo in conto interessi e' comunque rideterminato dopo la realizzazione del programma investimenti, tenendo conto degli effettivi importi erogati e delle relative date di erogazione ed e' liquidato tenendo conto di quanto eventualmente gia' corrisposto all'impresa. |
| Art. 4.
Procedura valutativa - Documentazione di spesa
1. Entro due mesi dalla data di realizzazione del progetto, il soggetto beneficiario produce alla banca finanziatrice la documentazione di spesa; in particolare le imprese beneficiarie sono tenute a trasmettere alle banche documentazione idonea a comprovare l'utilizzo delle somme ricevute in conformita' al programma. 2. La documentazione di spesa consiste in fatture e documenti fiscalmente regolari, in originale quietanzato o in copia dichiarata conforme. 3. E' consentito, altresi', documentare le spese con elenchi di fatture o di altri titoli di spesa sempre che siano precisate le componenti tecniche ed economiche delle spese e che la conformita' ai documenti originali risulti da attestato notarile o da dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante dell'impresa. 4. Nel caso di oneri da riqualificazione del personale o da costi organizzativi, occorre esibire: a) idonea documentazione di spesa nelle ipotesi di ricorso ad organismi esterni all'impresa; b) elementi di contabilita' interna aziendale, nelle altre ipotesi. 5. Copia di tutti i documenti e' trasmessa al Comitato a cura delle banche che possono, in sostituzione, far pervenire una dichiarazione dalla quale risulti che il programma di investimento approvato e' stato effettivamente attuato e che la documentazione relativa e' conservata presso i propri archivi. |
| Art. 5.
Locazione finanziaria
1. La domanda di cui all'articolo 1, in caso di investimenti realizzati con la locazione finanziaria, e' corredata da una breve istruttoria redatta dalla societa' locataria secondo i criteri di cui all'allegato E) consistente nella descrizione dei beni oggetto della locazione finanziaria stessa con l'indicazione dei singoli costi d'acquisto, nonche' dell'importo dei canoni stabiliti e delle scadenze di pagamento e dalla dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' ai sensi dell'articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, del legale rappresentante della societa' locataria da cui risulti che e' stato dato l'assenso a che la medesima operazione sia assistita dal contributo dello Stato secondo le procedure indicate nel presente regolamento. 2. La domanda e' corredata altresi', ove gia' stipulato, dal contratto di locazione finanziaria debitamente registrato presso l'ufficio del registro competente. 3. Qualora il contratto non sia stato ancora registrato, l'impresa lo deposita comunque, salvo provvedere successivamente alla registrazione e alla trasmissione all'Amministrazione concedente dell'originale o di copia autenticata. 4. La documentazione di cui al comma 1 puo' essere prodotta anche separatamente dalla domanda, purche' nei termini previsti dall'avviso di cui agli articoli 6 e 7 della legge. 5. Ricevuto il provvedimento di concessione, l'impresa beneficiaria, ove non sia gia' stato stipulato, stipula entro sei mesi con la societa' di locazione finanziaria il contratto finalizzato al programma. 6. Qualora la stipula del contratto non intervenga entro il termine di cui al comma 5, l'impresa perde il diritto al contributo gia' deliberato. 7. Il contratto, corredato dalla documentazione comprovante l'acquisto dei macchinari, nonche' da una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' che attesti la consegna dei beni oggetto della locazione finanziaria, deve essere trasmesso entro trenta giorni dalla data di registrazione del contratto all'Amministrazione concedente. 8. La liquidazione del contributo in conto canoni, calcolato sulla base del tasso di riferimento vigente alla data di registrazione del contratto ed in riferimento al valore d'acquisto dei beni oggetto del medesimo contratto, senza alcun riferimento alle scadenze di pagamento del canone, e' effettuata per annualita' posticipate al 31 dicembre di ogni anno alla societa' esercente la locazione finanziaria che lo trasferisce con pari valuta in favore dell'impresa beneficiaria. 9. A cura della societa' esercente la locazione finanziaria la ricevuta del versamento di cui al comma 8, a firma del legale rappresentante dell'impresa beneficiaria, e' immediatamente trasmessa all'Amministrazione concedente. 10. La societa' esercente la locazione finanziaria comunica altresi' l'avvenuto pagamento da parte dell'impresa dei canoni previsti dal contratto alla loro scadenza. L'impresa e' tenuta a comunicare ogni eventuale variazione o interruzione dei pagamenti dei canoni. 11. L'erogazione del contributo in unica soluzione o a titolo di anticipazione segue le disposizioni di cui agli articoli 2 e 3. 12. Per quanto non espressamente stabilito dal presente articolo si applicano le disposizioni di cui al presente regolamento.
Note all'art. 5: - Il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, reca: "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (Testo A)". - Si riporta il testo dell' art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445: "Art. 47 (Dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorieta). - 1. L'atto di notorieta' concernente stati, qualita' personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato e' sostituito da dichiarazione resa e sottoscritta dal medesimo con la osservanza delle modalita' di cui all'art. 38. 2. La dichiarazione resa nell'interesse proprio del dichiarante puo' riguardare anche stati, qualita' personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza. 3. Fatte salve le eccezioni espressamente previste per legge, nei rapporti con la pubblica amministrazione e con i concessionari di pubblici servizi, tutti gli stati, le qualita' personali e i fatti non espressamente indicati nell'art. 46 sono comprovati dall'interessato mediante la dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'. 4. Salvo il caso in cui la legge preveda espressamente che la denuncia all'autorita' di Polizia giudiziaria e' presupposto necessario per attivare il procedimento amministrativo di rilascio del duplicato di documenti di riconoscimento o comunque attestanti stati e qualita' personali dell'interessato, lo smarrimento dei documenti medesimi e' comprovato da chi ne richiede il duplicato mediante dichiarazione sostitutiva.".
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| Art. 6.
Comitato deliberante - Organizzazione e funzionamento
1. I componenti del Comitato di cui all'articolo 7, comma 4, della legge, sono nominati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in modo da assicurare la presenza delle amministrazioni interessate, degli editori, delle emittenti radiotelevisive, dei rivenditori e dei distributori, dei giornalisti e dei lavoratori tipografici. 2. Per la validita' delle riunioni del Comitato e' richiesta la presenza di almeno un terzo dei componenti e le delibere sono assunte a maggioranza dei presenti. 3. Per il proprio funzionamento il Comitato si avvale di una segreteria nominata con il decreto di cui al comma 1, nell'ambito delle risorse del Dipartimento per l'informazione e l'editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che provvede anche all'istruttoria dei provvedimenti di concessione dei contributi ai sensi del comma 14 dell'articolo 5 della legge. 4. Il Comitato ha competenza anche sulle eventuali variazioni inerenti a pratiche agevolative concesse ai sensi delle precedenti normative di settore. |
| Art. 7.
Soggetti beneficiari
1. Possono presentare domanda per accedere ai benefici previsti dagli articoli 4, 5, 6 e 7 le imprese operanti nel settore editoriale ed in particolare le agenzie di stampa, le imprese editrici, stampatrici e distributrici di quotidiani, periodici e libri pubblicati su supporto cartaceo o su supporto informatico od elettronico, nonche' le emittenti di radiodiffusione sonora e televisiva. 2. Possono presentare domanda le imprese che effettuano, in modo esclusivo o prevalente, la commercializzazione dei prodotti editoriali di cui al comma 1. 3. Possono presentare domanda anche le imprese editrici dei giornali italiani all'estero ai sensi del comma 9 dell'articolo 5 della legge. |
| Art. 8.
Divieto di cumulo
1. Le agevolazioni di cui agli articoli 5, 6 e 7 non sono cumulabili con le altre agevolazioni statali, regionali, delle province autonome di Trento e di Bolzano, comunitarie o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche per finanziare lo stesso programma di investimenti, mentre sono cumulabili con il credito di imposta di cui all'articolo 8 della legge. |
| Art. 9.
Variazioni o mancata realizzazione del programma
1. Le variazioni intervenute nel corso della realizzazione del programma di investimenti agevolati sono comunicate per la relativa autorizzazione, all'Amministrazione concedente, in caso di procedura automatica di cui all'articolo 6 della legge o al Comitato in caso di procedura valutativa di cui all'articolo 7 della legge, entro sei mesi dall'effettuazione delle stesse e comunque non oltre sei mesi dalla data di erogazione del saldo del finanziamento bancario. 2. Le variazioni sono ammesse fino alla realizzazione completa del piano di investimenti agevolato. 3. La domanda di variazione e' inoltrata al Dipartimento per l'informazione e l'editoria per il tramite della banca finanziatrice e corredata dal relativo parere. 4. Nell'ipotesi di mancata realizzazione totale o parziale del programma nel termine previsto dalla legge si dispone la decadenza totale o parziale dai benefici concessi in relazione alla quota di investimenti gia' effettuati. 5. Nei casi di estinzione anticipata del mutuo, di fallimento o di assoggettamento ad ogni altra procedura concorsuale, ovvero di commissariamento dell'impresa, l'erogazione dei contributi, nell'ambito della procedura di erogazione pluriennale del contributo statale, cessa rispettivamente a decorrere dalla data di estinzione, da quella di dichiarazione del fallimento, di assoggettamento a procedura concorsuale, o di nomina del commissario. 6. Qualora l'impresa intenda alienare o distogliere dall'uso previsto i beni agevolati chiede l'autorizzazione preventiva, motivandone le ragioni. |
| Art. 10.
Disposizioni finali e transitorie
1. Gli allegati A), B), C), D) ed E) costituiscono parte integrante del presente decreto. 2. Le agevolazioni di credito di cui al presente regolamento sono riconosciute nel rispetto delle condizioni procedurali previste al paragrafo 3, dell'articolo 88 del Trattato istitutivo della Comunita' europea. 3. In occasione del primo avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ai sensi degli articoli 6 e 7 della legge, le domande, presentate ai sensi dell'articolo 17 del decreto-legge del 31 dicembre 1996, n. 669, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1997, n. 30, e non ammesse alle agevolazioni di credito a causa del trasferimento degli stanziamenti residui al Fondo istituito ai sensi dell'articolo 5 della legge, possono essere ripresentate con le modalita' e le procedure indicate nel presente regolamento. Possono essere ammessi al contributo gli investimenti gia' realizzati nell'anno o nei due anni solari precedenti la data di presentazione della domanda, rispettivamente nel caso di procedura automatica o di procedura valutativa. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addi' 30 maggio 2002
CIAMPI
Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri Urbani, Ministro per i beni e le attivita' culturali
Visto, il Guardasigilli: Castelli
Registrato alla Corte dei conti il 12 luglio 2002 Ministeri istituzionali, registro n. 9, foglio n. 140
Note all'art. 10: - Il decreto-legge 31 dicembre 1996, n. 669, reca: "Disposizioni urgenti in materia tributaria, finanziaria e contabile a completamento della manovra di finanza pubblica per l'anno 1997". - Si riporta il testo dell'art. 17, comma 1, del decreto-legge 31 dicembre 1996, n. 669: "Art. 17 (Credito agevolato all'editoria). - 1. A decorrere dall'anno 1997 e fino all'anno 2006 e' autorizzata la spesa di lire 35 miliardi annui ad integrazione del fondo di cui all'art. 29 della legge 5 agosto 1981, n. 416. Le disposizioni di cui agli articoli 29, 30, 31, 32 e 33 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni ed integrazioni, sono prorogate per il quinquennio 1996-2000. All'onere derivante dal presente articolo si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 1997-1999, al capitolo 9001 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno 1997, parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Ministro del tesoro e' autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.". - La legge 28 febbraio 1997, n. 30, reca: "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 1996, n. 669, recante disposizioni urgenti in materia tributaria, finanziaria e contabile a completamento della manovra di finanza pubblica per l'anno 1997".
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| ALLEGATO A
(Previsto dall'articolo 1, comma 3)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
MODULO PER LA RICHIESTA DELLE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE AI SENSI DELLA LEGGE 7.3.2001, N. 62
Spett. le Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per l'informazione e l'editoria Ufficio per l'editoria e la stampa Servizio per le agevolazioni di credito Via Boncompagni 15 - 00187 Roma
|-------| | BOLLO | |-------| Domanda di agevolazioni dell'impresa: ............................. Banca finanziatrice/societa' esercente la locazione finanziaria* prescelta per il mutuo/contratto di locazione finanziaria: ................................................................... * (Il finanziamento puo' essere deliberato anche da piu' istituti finanziatori). Costo complessivo del programma investimenti * Euro .............................................................. * (Gli investimenti eventualmente gia effettuati sono ammissibili purche' realizzati nel biennio antecedente la data di presentazione della domanda, in caso di procedura valutativa; tale periodo e' di un anno in caso di procedura automatica.) Il sottoscritto................................................. in qualita' di * ..................................................... * (Titolare, legale rappresentante o procuratore speciale; in questa ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa) dell'impresa ...................................................... con sede legale in ......................... prov. ..... CAP ...... via e n. civ. ..................................................... tel. ................. fax ................... attivita' prevalente svolta ....................................... CHIEDE
- di essere ammesso a beneficiare delle agevolazioni, previste dagli articoli 4 e 5 della legge secondo la sotto indicata procedura prescelta * per un programma di investimenti di complessivi euro............... e meglio dettagliato nella Scheda Tecnica e nell'ulteriore documentazione a corredo del presente Modulo di domanda: [ ] art. 6, comma 1 della legge - PROCEDURA AUTOMATICA; [ ] art. 7, comma 1 della legge - PROCEDURA VALUTATIVA; * (barrare con una crocetta la casella corrispondente alla procedura prescelta) - di usufruire della riserva del 5 per cento ovvero del 10 per cento del Fondo per le agevolazioni di credito alle imprese del settore editoriale in quanto dichiara di appartenere rispettivamente ad una delle seguenti categorie *: [ ] Impresa che nell'anno precedente la presente domanda ha presentato un fatturato non superiore ad euro 2.582284,50 (art. 4, comma 6 della legge 7 marzo 2001, n. 62); [ ] Impresa costituita in forma di cooperativa di giornalisti o di poligrafici (art. 4. comma 7 della legge 7 marzo 2001, n. 62) * (barrare con una crocetta la casella corrispondente al tipo di impresa cui si appartiene) - di essere ammesso alla concessione di contributi dello Stato in quanto dichiara di appartenere alla categoria prevista dall'art. 5, comma 9 *: [ ] impresa editrice di giornali italiani all'estero (art. 26, legge n. 416/81). * (barrare con una crocetta la casella soltanto nel caso di appartenenza a tale tipo di impresa)
DICHIARA
- che l'impresa e' iscritta alla C.C.I.A.A. di .................... al n. .............. dal .................; - che l'impresa e' nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria; - che il titolo in base al quale l'impresa ha la disponibilita' dell'immobile in cui sono localizzati gli investimenti oggetto della domanda e' il seguente: ................... - che l'impresa opera nel pieno rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, sul lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell'ambiente; - che a fronte dell'intero programma di investimenti, o di singoli beni dello stesso, di cui alla presente domanda non sono state concesse agevolazioni nei precedenti bandi della legge e neppure altre agevolazioni previste da altre norme comunitarie, statali, regionali o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche, alle quali l'impresa non abbia gia' formalmente rinunciato (ad eccezione del credito d'imposta di cui all'articolo 8 della legge); - che, a fronte del programma di cui alla presente domanda o a parte dello stesso, l'impresa non ha presentato e non intende presentare altre domande di agevolazione nell'ambito dello stesso avviso *; * (tale dichiarazione deve essere resa solo nel caso in cui l'impresa presenti domanda nell'ambito della procedura automatica.) - che il programma di investimenti, o singoli beni dello stesso, di cui alla presente domanda non sono oggetto di altre domande presentate nell'ambito dello stesso avviso *;
* (tale dichiarazione deve essere resa solo nel caso in cui l'impresa presenti domanda nell'ambito della procedura valutativa.)
SI IMPEGNA - a provvedere affinche', entro la data di chiusura dei termini di presentazione delle domande, il suddetto immobile sia rispondente, in relazione all'attivita' da svolgere, ai vigenti vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d'uso, consapevole del fatto che, altrimenti, la presente domanda non sara' ritenuta valida; - a ritirare tempestivamente la presente domanda qualora, tra la data di presentazione della stessa ed il provvedimento di concessione, a fronte del relativo programma o dei relativi beni siano concesse altre agevolazioni di qualsiasi natura, in base ad altre leggi comunitarie, nazionali, regionali o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche, ovvero a rinunciare tempestivamente a tali altre agevolazioni; - a corrispondere puntualmente e tempestivamente alle eventuali richieste di precisazioni e chiarimenti in merito ai dati ed alla documentazione prodotti, ritenuti necessari per il completamento degli accertamenti istruttori.
AUTORIZZA
fin da ora l'Amministrazione, la banca e/o la societa' di leasing ad effettuare tutte le indagini tecniche e amministrative dalle stesse ritenute necessarie sia in fase di istruttoria che dopo l'eventuale concessione delle agevolazioni richieste in ogni fase del procedimento amministrativo e fino alla completa realizzazione del progetto, anche tramite sopralluoghi e/o acquisizione di documentazioni pertinenti e aggiuntive rispetto a quelle espressamente previste dalla normativa;
SOTTOSCRIVE L'OBBLIGO
- di comunicare tempestivamente alla banca/societa' di leasing e P.C.M. le eventuali modifiche del programma, delle informazioni, della documentazione e/o dei dati esposti, intervenute successivamente alla data di chiusura dei termini di presentazione delle domande; - di comunicare tempestivamente e, comunque entro i termini prescritti, la data di ultimazione del programma e qualora quest'ultimo preveda l'acquisizione di beni tramite locazione finanziaria, di trasmettere copia del verbale di consegna dei beni; - di comunicare tempestivamente la data di consegna dei beni agevolati e la data di entrata a regime; - di trasmettere tempestivamente alla banca la documentazione periodica regolare, necessaria per la liquidazione del contributo statale, - di non distogliere dall'uso previsto le immobilizzazioni materiali o immateriali agevolate;
Il sottoscritto ....................................... in qualita' di *............................................................... dell'impresa ................................................. forma giuridica.......................................................... con sede legale in ........................ prov. ...... CAP ...... consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 e della decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, prevista dall'art. 75 dello stesso D.P.R.
* Titolare, legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa).
DICHIARA
ai sensi dell'articolo 47 del DPR 28.12.2000 n. 445 che tutte le notizie fornite nella presente domanda, composta di n. ...... fogli numerati e composti progressivamente da............., e nell'altra documentazione a corredo del Modulo di domanda corrispondono al vero; dichiara, inoltre, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
Luogo e data: ........................
timbro e firma * .................
* Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dall'art. 38 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscriverla o inviarla insieme alla fotocopia, non autenticata del documento di identita' del dichiarante, all'ufficio competente
Note all'allegato A:
- Per la legge 7 marzo 2001, n. 62, si vedano le note alle premesse. - Per la legge 5 agosto 1981, n. 416, si vedano le note alle premesse. - Si riporta il testo dell'art. 26 della legge 5 agosto 1981, n. 416: "Art. 26 (Contributi per la stampa italiana all'estero). - A decorrere dal 1 gennaio 1986 e' autorizzata la corresponsione dell'importo complessivo di 2 miliardi di lire, in ragione d'anno, di contributi a favore di giornali e riviste italiani pubblicati all'estero e di pubblicazione con periodicita' almeno trimestrale edite in Italia e diffuse prevalentemente all'estero.". - Omissis. - Si riporta il testo dell'art. 8 della legge 7 marzo 2001, n. 62: "Art. 8 (Credito di imposta). - 1. Alle imprese produttrici di prodotti editoriali che effettuano entro il 31 dicembre 2004 gli investimenti di cui al comma 2, relativi a strutture situate nel territorio dello Stato, e' riconosciuto, a richiesta, secondo le modalita' previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui al comma 4, un credito di imposta di importo pari al 3 per cento del costo sostenuto, con riferimento al periodo di imposta in cui l'investimento e' effettuato ed in ciascuno dei quattro periodi di imposta successivi. 2. Gli investimenti per i quali e' previsto il credito di imposta di cui al comma 1 hanno ad oggetto: a) beni strumentali nuovi, ad esclusione degli immobili, destinati esclusivamente alla produzione dei seguenti prodotti editoriali in lingua italiana: giornali, riviste e periodici, libri e simili, nonche' prodotti editoriali multimediali; b) programmi di ristrutturazione economico-produttiva riguardanti, congiuntamente o disgiuntamente: 1) l'acquisto, l'installazione, il potenziamento, l'ampliamento e l'ammodernamento delle attrezzature tecniche, degli impianti di composizione, redazione, impaginazione, stampa, confezione, magazzinaggio, teletrasmissione verso le proprie strutture periferiche e degli impianti di alta e bassa frequenza delle imprese di radiodiffusione nonche' il processo di trasformazione delle strutture produttive verso tecnologie di trasmissione e ricezione digitale; 2) la realizzazione o l'acquisizione di sistemi composti da una o piu' unita' di lavoro gestite da apparecchiature elettroniche che governino, a mezzo di programmi, la progressione logica delle fasi del ciclo tecnologico, destinate a svolgere una o piu' delle seguenti funzioni legate al ciclo produttivo: lavorazione, montaggio, manipolazione, controllo, misura e trasporto; 3) la realizzazione o l'acquisizione di sistemi di integrazione di una o piu' unita' di lavoro composti da robot industriali, o mezzi robotizzati, gestiti da apparecchiature elettroniche, che governino, a mezzo di programmi, la progressione logica delle fasi del ciclo tecnologico; 4) la realizzazione o l'acquisizione di unita' elettroniche o di sistemi elettronici per l'elaborazione dei dati destinati al disegno automatico, alla progettazione, alla produzione della documentazione tecnica, alla gestione delle operazioni legate al ciclo produttivo, al controllo e al collaudo dei prodotti lavorati, nonche' al sistema gestionale, organizzativo e commerciale; 5) la realizzazione o l'acquisizione di programmi per l'utilizzazione delle apparecchiature e dei sistemi di cui ai numeri 2), 3) e 4); 6) l'acquisizione di brevetti e licenze funzionali all'esercizio delle attivita' produttive, dei sistemi e dei programmi di cui ai numeri 2), 3), 4) e 5). 3. Il credito di imposta, che non concorre alla formazione del reddito imponibile, puo' essere fatto valere anche in compensazione ai sensi del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241. Il credito di imposta non e' rimborsabile ma non limita il diritto al rimborso di imposte ad altro titolo spettante; l'eventuale eccedenza e' riportabile fino al quarto periodo di imposta successivo. 4. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, adottato ai sensi dell'art. 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro delle finanze, sentito il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, sono determinate le modalita' di attuazione del credito di imposta, e sono stabilite le procedure di monitoraggio e di controllo rivolte a verificare l'attendibilita' e la trasparenza dei programmi degli investimenti di cui al comma 2, nonche' specifiche cause di revoca totale o parziale dei benefici e di applicazione delle sanzioni.". - Per il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all'art. 5. - Per l'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all'art. 5. - Si riporta il testo degli articoli 38, 75, 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445: "Art. 38 (Modalita' di invio e sottoscrizione delle istanze). - 1. Tutte le istanze e le dichiarazioni da presentare alla pubblica amministrazione o ai gestori o esercenti di pubblici servizi possono essere inviate anche per fax e via telematica. 2. Le istanze e le dichiarazioni inviate per via telematica sono valide se sottoscritte mediante la firma digitale o quando il sottoscrittore e' identificato dal sistema informatico con l'uso della carta di identita' elettronica. 3. Le istanze e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' da produrre agli organi della amministrazione pubblica o ai gestori o esercenti di pubblici servizi sono sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritte e presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore. La copia fotostatica del documento e' inserita nel fascicolo. Le istanze e la copia fotostatica del documento di identita' possono essere inviate per via telematica; nei procedimenti di aggiudicazione di contratti pubblici, detta facolta' e' consentita nei limiti stabiliti dal regolamento di cui all'art. 15, comma 2, della legge 15 marzo 1997, n. 59.". "Art. 75 (Decadenza dai benefici). - 1. Fermo restando quanto previsto dall'art. 76, qualora dal controllo di cui all'art. 71 emerga la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Art. 76 (Norme penali). - 1. Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico e' punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. 2. L'esibizione di un atto contenente dati non piu' rispondenti a verita' equivale ad uso di atto falso. 3. Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli articoli 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell'art. 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale. 4. Se i reati indicati nei commi 1, 2 e 3 sono commessi per ottenere la nomina ad un pubblico ufficio o l'autorizzazione all'esercizio di una professione o arte, il giudice, nei casi piu' gravi, puo' applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione e arte.". - La legge 31 dicembre 1996, n. 675, reca: "Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali". - Si riporta il testo dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675: "Art. 10 (Informazioni rese al momento della raccolta). 1. L'interessato o la persona presso la quale sono raccolti i dati personali devono essere previamente informati per iscritto circa: a) le finalita' e le modalita' del trattamento cui sono destinati i dati; b) la natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati; c) le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere; d) i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati e l'ambito di diffusione dei dati medesimi; e) i diritti di cui all'art. 13; f) il nome, la denominazione o la ragione sociale e il domicilio, la residenza o la sede del titolare e, se designato, del responsabile. 2. L'informativa di cui al comma 1 puo' non comprendere gli elementi gia' noti alla persona che fornisce i dati o la cui conoscenza puo' ostacolare l'espletamento di funzioni pubbliche ispettive o di controllo, svolte per il perseguimento delle finalita' di cui agli articoli 4, comma 1, lettera e), e 14, comma 1, lettera d). 3. Quando i dati personali non sono raccolti presso l'interessato, l'informativa di cui al comma 1 e' data al medesimo interessato all'atto della registrazione dei dati o, qualora sia prevista la loro comunicazione, non oltre la prima comunicazione. 4. La disposizione di cui al comma 3 non si applica quando l'informativa all'interessato comporta un impiego di mezzi che il Garante dichiari manifestamente sproporzionati rispetto al diritto tutelato, ovvero rivela, a giudizio del Garante, impossibile, ovvero nel caso in cui i dati sono trattati in base ad un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria. La medesima disposizione non si applica, altresi', quando i dati sono trattati ai fini dello svolgimento delle investigazioni di cui all'art. 38 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale, approvate con decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, e successive modificazioni, o, comunque, per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria, sempre che i dati siano trattati esclusivamente per tali finalita' e per il periodo strettamente necessario al loro perseguimento.".
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| ALLEGATO B (Previsto dall'articolo 1, comma 3)
SCHEDA TECNICA
A CORREDO DEL MODULO PER LA RICHIESTA DI AGEVOLAZIONI FINANZIARIE AI SENSI DELLA LEGGE 7.3.2001, N. 62
Dati sull'impresa richiedente: - Denominazione ................................................... - Iscrizione alla C.C.I.A.A. di ................................... - al n. ........................ dal .............................. - Codice Fiscale ................... Partita IVA .................. - Estremi dell'atto costitutivo: - - Costituita con atto del ...................... - Durata della societa': - data termine ....................... - Capitale sociale: deliberato ......................... sottoscritto ....................... versato ............................ - Oggetto sociale: ................................................ - Sede legale in ......................., prov. ......, CAP ......, via e n. civ...................................................., tel. ...................... fax ..................... - Sede amministrativa in .................., prov. ....., CAP ...., via e n. civ..................................................... tel. ...................... fax ..................... - Legale rappresentante ........................................... - Soggetti nei confronti dei quali e' prevista l'apposita certifi- cazione dalla vigente normativa antimafia:
=================================================================== COGNOME E NOME LUOGO E DATA DI NASCITA QUALIFICA -------------------------------------------------------------------
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- Attivita' svolta dall'impresa richiedente risultante dall'ultimo fatturato*, suddiviso in fatturati parziali corrispondenti ai settori produttivi secondo il seguente schema: * (per ultimo fatturato si intende quello relativo all'ultimo esercizio approvato prima della domanda; in caso di attivita' intrapresa da meno di un anno si puo' presentare un fatturato parziale).
================================================================== Settore Importo di attivita': del fatturato: di cui on line: in euro in euro ed in percentuale ed in percentuale ------------------------------------------------------------------ Edizione di quotidiani * Euro ........ (....%) Euro ........ (....%) Edizione di periodici* Euro ........ (....%) Euro ........ (....%) Edizione di libri* Euro ........ (....%) Euro ........ (....%)
Stampa e/o produz. quotidiani Euro ........ (....%) Stampa e/o produz. periodici Euro ........ (....%) Stampa e/o produz. libri Euro ........ (....%) Distribuzione di quotidiani Euro ........ (....%) Distribuzione di periodici Euro ........ (....%) Distribuzione di libri Euro ........ (....%)
Commercializzaz. editoriale Euro ........ (....%) Euro ........ (....%)
Agenzie di stampa Euro ........ (....%) Euro ........ (....%)
Eminenti radiofoniche e televisive Euro ........ (....%) Euro ........ (....%)
Eventuali altre attivita' non editoriali Euro ........ (....%) Euro ........ (....%) (specificare analiticamente i settori)
Totale Euro ........ Euro ........
* (I quotidiani, i periodici e i libri possono essere realizzati su supporto cartaceo, informatico o elettronico). - Descrizione degli stabilimenti e di altre proprieta' aziendali nella loro consistenza alla data di presentazione della domanda e relativa separata valutazione. - Indicazione globale per l'impresa e per ogni unita' produttiva dei seguenti elementi: a) lavorazioni effettuate, b) grado di modernita' dei principali reparti ed eventuali modifiche da apportare; - Ubicazione e destinazione dei locali* nei quali viene realizzato il programma di investimenti: (* specificare se si tratta di sede amministrativa, di rappresentanza, redazionale ed editoriale, se e' opificio di stampa, magazzino centrale o periferico o altro).
comune di ........................................................, prov. ..............., CAP ................. via e n. civ. ..................................................... attivita' esercitata ..............................................
- Titolo di disponibilita' dell'immobile * con specifica della durata ed indicazione del luogo di installazione degli investimenti agevolati: .................................................................. . (*Specificare se si tratta di proprieta', affitto, o altro e gli estremi dell'atto da cui risulta il titolo) - Tipologia del programma *: (* barrare con una crocetta la/e casella/e corrispondente/i al programma oggetto della domanda di agevolazione) [ ] acquisizione del terreno e/o dell'immobile; [ ] ristrutturazione dell'immobile comprensiva di opere murarie ed assimilate; [ ] realizzazione di nuovi macchinari, attrezzature e impianti aziendali; [ ] ampliamento e modifica di strutture, macchinari ed impianti gia' esistenti; [ ] installazione e potenziamento della rete informatica comprensiva dell'hardware e del software; [ ] miglioramento della distribuzione mediante ampliamenti, modifiche o nuove acquisizioni; [ ] formazione professionale e/o riqualificazione dello stesso; - Data di avvio a realizzazione dei nuovo programma *: * (indicare la data dello prima fattura o in caso di locazione finanziaria indicare la data di stipula del contratto; in caso di piu' contratti indicare la data di stipula del primo, tenendo presente che gli investimenti eventualmente gia' effettuati sono ammissibili purche' realizzati nel biennio antecedente la data di presentazione della domanda, in caso di procedura valutativa; tale periodo e' di un anno, in caso di procedura automatica.)
........./........./......... (gg/mm/aa)
- Data di ultimazione del nuovo programma * ovvero data prevista: * (indicare la data dell'ultima fattura o in caso di locazione finanziaria indicare la data di stipula del contratto piu' recente).
........./........./......... (gg/mm/aa)
- Anno di regime: * * (anno successivo a quello in cui e' avvenuto il completamento del programma)
- Sintesi del programma proposto
Criteri generali che hanno condotto alla formulazione del programma: Caratteristiche salienti del programma (descrivere sinteticamente il programma che si intende realizzare) Presupposti e motivazioni che ne sono all'origine (indicare le ragioni produttive, commerciali ed economiche) Obiettivi produttivi e di redditivita' perseguiti (descrivere quali sono gli effetti produttivi ed economici attesi in termini di fatturato e quantita' prodotte) Tempi di attuazione del programma. (gli investimenti eventualmente gia effettuati sono ammissibili purche' realizzati nel biennio antecedente la data di presentazione della domanda, in caso di procedura valutativa; tale periodo e' di un anno, in caso di procedura automatica)
- Organizzazione dei fattori produttivi ed il ciclo di produzione Descrizione del processo produttivo attuale e/o di quello conseguente all'investimento proposto ed eventuali collegamenti ed integrazioni tra i due.
- Investimenti agevolati Elenco completo delle iniziative della stessa impresa, agevolate o da agevolare ai sensi della legge n. 62/2001, anche se relative a bandi precedenti o temporalmente sovrapposte a quella cui si riferisce la domanda, specificando per ciascuna se sono state oggetto di richieste agevolative secondo la procedura automatica o valutativa.
- Proiezioni economico-finanziarie, redatte in modo descrittivo, dell'impresa proponente conseguenti alla realizzazione dell'iniziativa
- Descrizione degli investimenti Descrizione particolareggiata degli investimenti da effettuare; caratteristiche degli investimenti che si intendono realizzare e dei bisogni di mercato che si intendono soddisfare. Eventuali investimenti gia' realizzati dall'impresa e collegamenti con i nuovi. ................................................................ ................................................................
- Elenco sintetico delle spese relative al programma (al netto dell'IVA e di altre imposte e tasse) a fronte delle quali si richiedono le agevolazioni*: * (nel caso di locazione finanziaria il valore d'acquisto del bene deve essere quello fatturato dal fornitore alla societa' di locazione finanziari).
=================================================================== INVESTIMENTI MUTUO LEASING TOTALE ------------------------------------------------------------------- A) suolo aziendale ....... ......... ......... B) fabbricati ........ ....... ......... ......... C) opere murarie e assimilabili ....... ......... ......... D) macchinari, impianti e attrezzature ....... ......... ......... E) macchinari e attrezzature per l'informatizzazione ....... ......... ......... F) formazione professionale ....... ......... ......... G)miglioramento della distribuzione ....... ......... ......... H) scorte ....... ......... ......... I) spese di gestione * ....... ......... ......... ------------------------------------------------------------------- TOTALE ....... ......... ......... -------------------------------------------------------------------
* (Le spese di gestione o di esercizio sono ammissibili esclusivamente per le imprese costituite informa di cooperative di giornalisti e poligrafici)
- Elenco dettagliato degli investimenti effettuati mediante finanziamento bancario, gia' indicati al punto precedente, suddivisi per singole spese ed elencati secondo l'ordine temporale di realizzazione: Investimento: .........................
data di effettuazione * voce di spesa importo ..................... ............... ........... ..................... ............... ...........
Totale: ...........
* (in caso di un contratto di acquisto indicare la data della stipula).
Investimento: .........................
data di effettuazione voce di spesa importo ..................... ............... ........... ..................... ............... ...........
Totale: ...........
Investimento: scorte (*) .......................
(*) per la spesa in scorte l'importo non puo' superare il 40% degli investimenti fissi ammessi e non puo' comunque essere superiore all'incremento delle rimanenze di materie prime rilevato come segue: per le rimanenze iniziali estrapolando i dati dall'ultimo bilancio approvato prima dell'avvio a realizzazione degli investimenti (data prima fattura), nel caso di rimanenze finali estrapolando i dati dal bilancio previsionale relativo all'anno di regime.
Anno valore iniziale valore finale incremento ...... ................ ............... ............
- Elenco dettagliato degli investimenti effettuati mediante locazione finanziaria, gia' precedentemente indicati, suddivisi per singole spese ed elencati secondo l'ordine temporale di realizzazione:
Societa' esercente la locazione finanziaria: ...................... Investimento: ..................................................... Elenco dei beni oggetto del contratto di leasing: ................. Valore d'acquisto: ............................. Importo complessivo dei canoni: ...................... Numero complessivo dei canoni: ....................... Numero contratto: .............. data di stipula: ............... data di registrazione: .............. Durata complessiva del contratto: ....................
- Eventuali altri elementi ed informazioni ritenute utili per la valutazione del programma investimenti.
- L'incaricato dell'impresa per la pratica e' il Sig. ............. ................ tel. ................... fax ..................... - Indirizzo al quale si chiede che vengano inviate le comunicazioni: citta': ..................... prov. .......... CAP .......... via e n. civ............................................................. Il sottoscritto .................................... in qualita' di * ................................................................. dell'impresa ................................................. forma giuridica ................................................... con sede legale in ..................... prov. ......... CAP ......
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 e della decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, prevista dall'art. 75 dello stesso D.P.R. * Titolare, legale rappresentante o procuratore speciale (in quest'ultima ipotesi allegare la procura o copia autentica della stessa) DICHIARA
Ai sensi dell'articolo 47 del DPR 28.12.2000 n. 445 che tutte le notizie fornite nella presente Scheda Tecnica, composta di n...... fogli numerati e composti progressivamente da...................., e nell'altra documentazione a corredo della stessa corrispondono al vero; dichiara, inoltre, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10 della legge 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito dei procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
Luogo e data: ..........................
timbro e firma * ................
* Sottoscrivere la presente dichiarazione con le modalita' previste dall'art. 38 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscriverla o inviano insieme alla fotocopia, non autenticata del documento di identita' del dichiarante, all'ufficio competente.
Note all'allegato B:
- Per la legge 5 agosto 1981, n. 416, si vedano le note alle premesse. - Per il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all'art. 5. - Per l'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all'art. 5. - Per gli articoli 38, 75, 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all'allegato A.
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| ALLEGATO C (previsto dall'articolo 1, comma 3)
Documentazione a corredo del Modulo di domanda e della Scheda Tecnica da inviare unitamente a quest'ultimo ovvero separatamente dallo stesso ma, comunque, entro la chiusura dei termini di presentazione delle domande di agevolazione:
C1. Conto consuntivo dell'esercizio finanziario precedente la data di inizio degli investimenti agevolati e conto economico previsionale relativo all'esercizio finanziario successivo alla data di ultimazione degli investimenti, formulati secondo quanto indicato nei modelli allegati.
C2. 1) - ultimo bilancio approvato alla data di presentazione della domanda; 2) - certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato ed Agricoltura attestante gli organi sociali in carica, la vigenza, e corredato della dicitura antimafia. I sopraelencati documenti possono essere prodotti mediante dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorieta' attestanti la conformita' all'originale degli stessi (artt. 19 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445). Le dichiarazioni devono essere formulate secondo i fac-simili allegati.
C3. Certificati attestanti l'iscrizione, il numero di dipendenti ed il regolare versamento dei contributi previdenziali presso i seguenti istituti: INPS, INPDAI, INPGI, FONDO CASELLA, ENPALS. La dichiarazione va resa anche per attestare che non ci sono iscritti presso uno o piu' degli istituti previdenziali citati. Le suddette attestazioni devono essere formulate secondo i fac-simili allegati (ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, come dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta).
C4. Dichiarazione attestante la regolare iscrizione dell'impresa al Registro degli operatori di comunicazione istituito ai sensi dell'art. 1 comma 6 lettera a) n. 5 della legge 31.7.1997, n. 249 alla cui tenuta sovrintende il Consiglio dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni. Detto documento puo' essere prodotto mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. La dichiarazione deve essere formulata secondo il facsimile allegato.
ALLAGATO C1 DATI ECONOMICO-FINANZIARI
Conti economici dell'impresa relativi al bilancio a consuntivo dell'anno antecedente la prima fattura ed all'esercizio "a regime" (anno solare successivo all'ultima fattura):
=================================================================== Consuntivo anteced. A regime: prima fattura: anno ...... anno ...... ------------------------------------------------------------------- Ricavi da vendite e prestazioni -------------- -------------- Variazione rimanenze semilavorati e finiti -------------- -------------- Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni -------------- -------------- Contributi in conto esercizio -------------- -------------- Altri ricavi e proventi -------------- --------------
A) Valore della produzione -------------- -------------- Materie prime, sussidiarie, di consumo -------------- -------------- Servizi -------------- -------------- Personale -------------- -------------- Ammortamento immobilizzazione immateriali -------------- -------------- Ammortamento immobilizzazioni materiali -------------- -------------- Canoni di leasing -------------- -------------- Variazioni rimanenze di materie prime -------------- -------------- Altri costi della produzione -------------- --------------
B) Costi della produzione -------------- -------------- Risultato della gestione caratteristica (A-B) -------------- -------------- -------------------------------------------------------------------
BILANCIO DELL'IMPRESA RICHIEDENTE
Stato patrimoniale dell'impresa relativo all'ultimo bilancio approvato prima della data di presentazione del modulo di domanda: =================================================================== ATTIVO -------------------------------------------------------------------
A Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti -------------- B.I Immobilizzazioni immateriali -------------- B.II Immobilizzazioni materiali -------------- B.III Immobilizzazioni finanziarie -------------- B IMMOBILIZZAZIONI (B.I+B.II+B.III) -------------- C.I Rimanenze -------------- C.II.1 Crediti esigibili oltre l'esercizio successivo -------------- C.II.2 Crediti esigibili oltre l'esercizio successivo -------------- C.II CREDITI (C.II.1+C.II.2) -------------- C.III Attivita' finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni -------------- C.IV Disponibilita' liquide -------------- C ATTIVO CIRCOLANTE (C.I+C.II+C.III+C.IV) -------------- D RATEI E RISCONTRI --------------
TOTALE ATTIVO --------------
=================================================================== PASSIVO Ultimo ------------------------------------------------------------------- A.I Capitale sociale -------------- A.II-VII Riserve -------------- A.VIII Utili (perdite) portati a nuovo -------------- A.IX Utili (perdite) dell'esercizio -------------- A PATRIMONIO NETTO -------------- B FONDI PER RISCHI E ONERI -------------- C TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO -------------- D.1 Debiti esigibili oltre l'esercizio successivo -------------- D.2 Debiti esigibili entro l'esercizio successivo -------------- D DEBITI (D.1+D.2) -------------- E RATEI E RISCONTRI --------------
TOTALE PASSIVO --------------
=================================================================== D4 CONTO ECONOMICO ------------------------------------------------------------------- A.1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni -------------- A.2 Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti -------------- A.3 Variazione dei lavori in corso su ordinazione -------------- A.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni -------------- A.5 Altri ricavi e proventi -------------- A VALORE DELLA PRODUZIONE -------------- B.6 Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci -------------- B.7 Servizi -------------- B.8 Godimento di beni di terzi -------------- B.9 Personale -------------- B.10 Ammortamenti e svalutazioni -------------- B.11 Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci -------------- B.12 Accantonamenti per rischi -------------- B.13 Altri accantonamenti -------------- B.14 Oneri diversi di gestione -------------- B COSTI DELLA PRODUZIONE -------------- Risultato della gestione caratteristica (A-B) -------------- C.15 Proventi da partecipazioni -------------- C.16 Altri proventi finanziari -------------- C.17 Interessi e altri oneri finanziari -------------- C Proventi e oneri finanziari (C.15+C.16 - 17) -------------- D.18 Rivalutazioni -------------- D.19 Svalutazioni -------------- D Rettifica valore attivita' finanziarie (D.18-D.19) -------------- E Proventi e oneri straordinari --------------
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E) -------------- Imposte sul reddito d'esercizio --------------
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO -------------- -------------------------------------------------------------------
PIANO FINANZIARIO PER LA COPERTURA DEGLI INVESTIMENTI DEL PRESENTE PROGRAMMA E DEL CAPITALE DI ESERCIZIO =================================================================== Fabbisogno anno di avvio a 2 3 4 5 realizzazione anno anno anno anno Totale ------------------------------------------------------------------- Immobilizzi agevolabili (con esclusione di quelli in leasing) ------------- ---- ---- ---- ---- ---- Immobilizzi non agevolabili (con esclusione di quelli in leasing) ------------- ---- ---- ---- ---- ---- Canoni leasing ------------- ---- ---- ---- ---- ---- IVA sugli immobilizzi del programma ------------- ---- ---- ---- ---- ----
TOTALE FABBISOGNI ------------- ---- ---- ---- ---- ----
=================================================================== Fonti anno di copertura di avvio a 2 3 4 5 realizzazione anno anno anno anno Totale ------------------------------------------------------------------- Eccedenza fonti anno precedente ------------- ---- ---- ---- ---- ---- Apporto nuovi mezzi propri ------------- ---- ---- ---- ---- ---- Finanziamento ai sensi della legge n. 62/2001 ------------- ---- ---- ---- ---- ---- Altri finanziamenti a m/l termine ------------- ---- ---- ---- ---- ---- Finanziamenti a breve termine ------------- ---- ---- ---- ---- ---- Debiti verso fornitori ------------- ---- ---- ---- ---- ---- Cash-flow ------------- ---- ---- ---- ---- ---- Altre disponibilita' (specificare): ------------- ---- ---- ---- ---- ----
TOTALE FONTI ------------- ---- ---- ---- ---- ---- -------------------------------------------------------------------
Fac-simile relativo all'allegato C2 (Bilanci e CCIAA)
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio per l'editoria e la stampa - Servizio credito agevolato - Via Boncompagni n. 15 - 00187 ROMA
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (Art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
Il sottoscritto ....................., nato a ..................... il .............. e residente in ................................., via/piazza .................................. in qualita' di legale rappresentante della societa' ...................................., con sede in .................., via ............................... consapevole delle sanzioni penali, previste nel caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e della decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, prevista dall'art. 75 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica;
Dichiara
sotto la propria responsabilita' - ai sensi di quanto previsto dall'art. 19 del sopracitato decreto del Presidente della Repubblica - quanto segue: 1) l'allegata copia del bilancio della suddetta impresa e' conforme all'originale, regolarmente depositato presso l'Ufficio del registro delle imprese di.................................................; 2) l'allegato certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura attestante gli organi sociali in carica, la vigenza e corredato della dicitura antimafia e' copia conforme all'originale, rilasciato dalla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di......... in data........
Dichiara, inoltre, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10 della legge n. 675/1996, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
Data ............ In fede IL LEGALE RAPPRESENTANTE DELL'IMPRESA
Si allega fotocopia del documento di identita' del legale rappre- sentante. Fac-simile relativo all'allegato C3 (iscrizioni Enti previdenziali e numero dipendenti)
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio per l'editoria e la stampa - Servizio credito agevolato - Via Boncompagni n. 15 - 00187 Roma DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (Art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Il sottoscritto ...., nato a .... il .................... e residente in ...., via/piazza .... in qualita' di legale rappresentante della societa' ...., con sede in ...., via .... consapevole delle sanzioni penali, previste nel caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e della decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, prevista dall'art. 75 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica;
Dichiara
sotto la propria responsabilita' quanto segue: 1) la sopracitata impresa nell'anno ....................., non aveva alle proprie dipendenze alcun lavoratore iscritto presso: I.N.P.S.; I.N.P.D.A.I.; I.N.P.G.I. G. Amendola; Istituto F. Casella.
Dichiara inoltre:
Sotto la propria responsabilita' che: 1) la sopracitata impresa nell'anno ...................., aveva alle proprie dipendenze n. ........ lavoratore/i iscritto/i presso l'I.N.P.S. (precisare il numero di posizione o di matricola), dichiara altresi' di essere in regola/non in regola con l'invio dei modelli mensili di denuncia delle retribuzioni e di essere al corrente con l'assolvimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali. Per completezza di informazione si fa presente, inoltre, quanto segue: la ditta ha in corso una regolarizzazione agevolata ai sensi della ........................... di un debito pregresso e che ha provveduto al versamento delle rate scadute; e' pendente una controversia giudiziaria (precisare i motivi della controversia) per l'assicurabilita' presso l'I.N.P.S. del sig. .......... ............................ relativamente al periodo ......................., in merito alla quale si fa riserva di fornire tempestivamente notizie sull'esito; 2) la sopracitata impresa nell'anno ...................., aveva alle proprie dipendenze n. .......... lavoratore/i iscritto/i presso l'I.N.P.G.I. (precisare il numero di posizione o di matricola), dichiara altresi' di essere in regola/non in regola con l'invio dei modelli mensili di denuncia delle retribuzioni e di essere al corrente con l'assolvimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali. Per completezza di informazione si fa presente, inoltre, quanto segue: la ditta ha in corso una regolarizzazione agevolata ai sensi della ........................... di un debito pregresso e che ha provveduto al versamento delle rate scadute; e' pendente una controversia giudiziaria (precisare i motivi della controversia) per l'assicurabilita' presso l'I.N.P.G.I. del sig. .................................. relativamente al periodo ......................., in merito alla quale si fa riserva di fornire tempestivamente notizie sull'esito; 3) la sopracitata impresa nell'anno ...................., aveva alle proprie dipendenze n. .......... lavoratore/i iscritto/i presso l'I.N.P.D.A.I. (precisare il numero di posizione o di matricola), dichiara altresi' di essere in regola/non in regola con l'invio dei modelli mensili di denuncia delle retribuzioni e di essere al corrente con l'assolvimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali. Per completezza di informazione si fa presente, inoltre, quanto segue: la ditta ha in corso una regolarizzazione agevolata ai sensi della ............................di un debito pregresso e che ha provveduto al versamento delle rate scadute; e' pendente una controversia giudiziaria (precisare i motivi della controversia) per l'assicurabilita' presso l'I.N.P.D.A.I. del sig. ......................................... relativamente al periodo ...................., in merito alla quale si fa riserva di fornire tempestivamente notizie sull'esito; 4) la sopracitata impresa nell'anno ...................., aveva alle proprie dipendenze n. .........., lavoratore/i iscritto/i presso il Fondo nazionale di previdenza per i lavoratori dei giornali quotidiani "Fiorenzo Casella" (precisare il numero di posizione o di matricola), dichiara altresi' di essere in regola/non in regola con l'invio dei modelli mensili di denuncia delle retribuzioni e di essere al corrente con l'assolvimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali. Per completezza di informazione si fa presente, inoltre, quanto segue: la ditta ha in corso una regolarizzazione agevolata ai sensi della ........................... di un debito pregresso e che ha provveduto al versamento delle rate scadute; e' pendente una controversia giudiziaria (precisare i motivi della controversia) per l'assicurabilita' presso l'Istituto "F. Casella", del sig. ....................................... relativamente al periodo ...................., in merito alla quale si fa riserva di fornire tempestivamente notizie sull'esito; 5) la sopracitata impresa nell'anno ............., aveva alle proprie dipendenze n. .......... lavoratore/i iscritto/i presso l'E.N.P.A.L.S. (precisare il numero di posizione o di matricola), dichiara altresi' di essere in regola/non in regola con l'invio dei modelli mensili di denuncia delle retribuzioni e di essere al corrente con l'assolvimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali. Per completezza di informazione si fa presente, inoltre, quanto segue: la ditta ha in corso una regolarizzazione agevolata ai sensi della ......................... di un debito pregresso e che ha provveduto al versamento delle rate scadute; e' pendente una controversia giudiziaria (precisare i motivi della controversia) per l'assicurabilita' presso l'E.N.P.A.L.S. del sig. .............................. relativamente al periodo ...................., in merito alla quale si fa riserva di fornire tempestivamente notizie sull'esito. Dichiara, inoltre, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10 della legge n. 675/1996, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data .........................
In fede IL LEGALE RAPPRESENTANTE DELL'IMPRESA
Si allega fotocopia del documento di identita' del legale rappresentante.
-------------- Fac-simile relativo all'allegato C4 (Registro operatori di comunicazioni)
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio per l'editoria e la stampa - Servizio credito agevolato - Via Boncompagni n. 15 - 00187 Roma
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (Art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
Il sottoscritto ...., nato a .... il .................... e residente in ...., via/piazza .... in qualita' di legale rappresentante della societa' ...., con sede in ...., via .... consapevole delle sanzioni penali, previste nel caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e della decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, prevista dall'art. 75 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica, in relazione all'erogazione del contributo in conto interessi/canoni ai sensi della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni e della legge 7 marzo 2001, n. 62, per l'anno ........... sotto la propria responsabilita'.
Dichiara:
a) che la scrivente societa' iscritta al Registro nazionale della stampa al n. .......... in data .................... e' iscritta al n. .......... del Registro degli operatori di comunicazione;
oppure
che la scrivente societa' ha presentato domanda di iscrizione al Registro nazionale della stampa il ..................................... ed ha effettuato le prescritte comunicazioni per l'iscrizione al Registro degli operatori di comunicazione; b) che la societa' ha provveduto ad effettuare le comunicazioni ed a inviare i flussi di informazione all'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni ai sensi della normativa vigente; c) di non aver ad oggi ricevuto richieste o rilievi da parte dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni a cui non abbia tempestivamente risposto. Dichiara, inoltre, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10 della legge n. 675/1996, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Luogo e data .........................
In fede ....................................................... (firma per esteso del legale rappresentante dell'impresa)
Si allega fotocopia del documento di identita' del legale rappresentante dell'impresa.
Note all'allegato C: - Per il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all'art. 5. - Si riporta il testo dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445: "Art. 19 (Modalita' alternative all'autenticazione di copie). 1. La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'art. 47 puo' riguardare anche il fatto che la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione, la copia di una pubblicazione ovvero la copia di titoli di studio o di servizio sono conformi all'originale. Tale dichiarazione puo' altresi' riguardare la conformita' all'originale della copia dei documenti fiscali che devono essere obbligatoriamente conservati dai privati.". - Per l'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all'art. 5. - La legge 31 luglio 1997, n. 249, reca: "Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo". - Si riporta il testo dell'art. 1, comma 6, lettera a), n. 5, della legge 31 luglio 1997, n. 249: "Art. 1 (Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni). - 6. Le competenze dell'Autorita' sono cosi' individuate: a) la commissione per le infrastrutture e le reti esercita le seguenti funzioni: 5) cura la tenuta del registro degli operatori di comunicazione al quale si devono iscrivere in virtu' della presente legge i soggetti destinatari di concessione ovvero di autorizzazione in base alla vigente normativa da parte dell'Autorita' o delle amministrazioni competenti, le imprese concessionarie di pubblicita' da trasmettere mediante impianti radiofonici o televisivi o da diffondere su giornali quotidiani o periodici, le imprese di produzione e distribuzione dei programmi radiofonici e televisivi, nonche' le imprese editrici di giornali quotidiani, di periodici o riviste e le agenzie di stampa di carattere nazionale, nonche' le imprese fornitrici di servizi telematici e di telecomunicazioni ivi compresa l'editoria elettronica e digitale; nel registro sono altresi' censite le infrastrutture di diffusione operanti nel territorio nazionale. L'Autorita' adotta apposito regolamento per l'organizzazione e la tenuta del registro e per la definizione dei criteri di individuazione dei soggetti tenuti all'iscrizione diversi da quelli gia' iscritti al registro alla data di entrata in vigore della presente legge.".
Note all'allegato C2:
- Per il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all' art. 5. - Per l'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all' art. 5. - Per gli articoli 75, 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all'allegato A. - Per l'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all'allegato C. - Per l'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, si vedano le note all'allegato A.
Note all'allegato C3:
- Per il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all' art. 5. - Per l'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all'art. 5. - Per gli articoli 75, 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all'allegato A. - Per l'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, si vedano le note all'allegato A.
Note all'allegato C4:
- Per il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all' art. 5. - Per gli articoli 75, 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all'allegato A. - Per la legge 5 agosto 1981, n. 416, si vedano le note alle premesse. - Per la legge 7 marzo 2001, n. 62, si vedano le note alle premesse.
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| Allegato D (previsto dall'art. 1, comma 3)
LINEE GUIDA PER L' ISTRUTTORIA DELLA BANCA
Istruzioni e modalita' per la redazione della relazione istruttoria da trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria. L'esame istruttorio della banca dovra' in particolare riguardare: requisiti soggettivi e oggettivi di ammissibilita' dell'iniziativa presentata; coerenza degli strumenti con il perseguimento degli obiettivi previsti; validita' tecnica, economica e finanziaria dell'iniziativa, con particolare riferimento alla congruita' e pertinenza delle spese previste; redditivita' e prospettive di mercato. Nella relazione istruttoria dovranno in particolare risultare: la situazione patrimoniale dell'impresa sulla base dei dati riportati nell'allegato B3 del modulo di domanda; l'indicazione del fatturato complessivo della Societa' suddiviso in fatturati parziali corrispondenti ai settori produttivi, anche non editoriali da cui risulti sia il tipo di attivita' svolta sia la natura del prodotto editoriale; la descrizione particolareggiata del programma con indicazione analitica delle spese sostenute e/o da sostenere; nel caso di investimenti immobiliari indicare se trattasi di opificio, sede operativa, sede di rappresentanza o magazzino, in quest'ultimo caso deve essere precisato se e' centrale o periferico rispetto alla sede centrale. Per gli impianti specificare se sono di pertinenza dell'immobile o dei macchinari; i tempi di attuazione del programma con riferimento alla data della prima fattura. Gli investimenti eventualmente gia effettuati sono ammissibili purche' realizzati nel biennio antecedente la data di presentazione della domanda, in caso di procedura valutativa; tale periodo e' di un anno, in caso di procedura automatica. |
| Allegato E (previsto dall'art. 5, comma 1)
DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE DA PARTE DELLA SOCIETA' DI LEASING
Relazione istruttoria contenente i seguenti elementi: tipo di investimenti, valore d'acquisto, numero dei canoni e loro periodicita', valore complessivo dei canoni, data dell'inizio del pagamento, contratto numero, data di stipula, data di registrazione, durata del contratto; (***) delibera di approvazione dell'operazione di locazione finanziaria da parte degli organi decisionali competenti; (***) assenso da parte organi decisionali competenti che gli investimenti siano assistiti dal contributo in conto canoni a carico dello Stato in conformita' alle modalita' e procedure previste dalla legge e dal relativo regolamento di attuazione. Tale documento e' presentato anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' resa dal legale rappresentante della societa' secondo il fac-simile allegato; certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria e artigianato ed agricoltura attestante gli organi sociali in carica, la vigenza, e corredato della dicitura antimafia; (*) contratto di leasing debitamente registrato, ove gia' stipulato; (***) verbale di consegna dei beni oggetto della locazione finanziaria ove gia' consegnati; (**) documentazione comprovante l'acquisto e il pagamento dei beni oggetto della locazione finanziaria, ove sia stato effettuato il saldo. (*) Il contratto di leasing, il verbale di consegna e la documentazione comprovante l'acquisto e il pagamento possono essere trasmessi all'Amministrazione anche dopo la chiusura dei termini per la presentazione delle domande, ma prima del provvedimento di impegno/liquidazione. I documenti contrassegnati da asterisco (*) possono essere prodotti mediante dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorieta' attestanti la conformita' agli originali degli stessi (articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445). Il documento contrassegnato con due asterischi (**) puo' essere prodotto anche mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' resa dal legale rappresentante dell'impresa beneficiaria secondo il fac-simile allegato. I documenti contrassegnati con tre asterischi (***), se presentati in copia, devono essere autenticati ed in regola con la legge sul bollo. ------------------
Fac-simile relativo all'allegato E (societa' di leasing)
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio per l'editoria e la stampa - Servizio credito agevolato - Via Boncompagni n. 15 - 00187 Roma
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (Art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Il sottoscritto ...., nato a .... il .................... e residente in ...., via/piazza .... in qualita' di legale rappresentante della societa' ...., con sede in via .... "consapevole delle sanzioni penali, previste nel caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e della decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, prevista dall'art. 75 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica;
Dichiara
sotto la propria responsabilita' quanto segue: 1) l'organo decisionale competente (indicare l'organo competente) ha espresso il proprio assenso a che gli investimenti oggetto delle operazioni di locazione finanziaria siano assistiti dal contributo in conto canoni a carico dello Stato in conformita' alle modalita' e procedure previste dalla legge e dal relativo regolamento di attuazione. Dichiara inoltre ai sensi di quanto previsto dall'art. 19 del sopracitato decreto del Presidente della Repubblica che: 2) l'allegato .... (indicare il documento fiscale allegato) e' copia conforme all'originale obbligatoriamente conservato presso ....; 3) l'allegato certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura attestante gli organi sociali in carica, la vigenza e corredato della dicitura antimafia e' copia conforme all'originale, rilasciato dalla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di .... in data .................... Dichiara, inoltre, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10 della legge n. 675/1996, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data .........................
In fede IL LEGALE RAPPRESENTANTE DELL'IMPRESA
Si allega fotocopia del documento di identita' del legale rappresentante.
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Fac-simile relativo all'allegato E (impresa beneficiaria leasing) Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio per l'editoria e la stampa - Servizio credito agevolato - Via Boncompagni n. 15 - 00187 Roma
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (Art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
Il sottoscritto ...., nato a .... il .................... e residente in ...., via/piazza .... in qualita' di legale rappresentante della societa' ...., con sede in via .... consapevole delle sanzioni penali, previste nel caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e della decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, prevista dall'art. 75 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica;
Dichiara
sotto la propria responsabilita', con riferimento al contratto di locazione finanziaria n. .... del ...., stipulato "tra la sopracitata impresa (impresa utilizzatrice) e la societa' .... (impresa concedente), di aver ricevuto e preso in consegna in data ............... dal Fornitore .... .................... con sede in via ...., il seguente bene di proprieta' dell'impresa concedente: .... (descrizione del bene); .... (prezzo); .... (matricola); .... (luogo dell'installazione). Dichiara altresi' che il bene ricevuto corrisponde a quello acquistato dall'impresa concedente, su scelta ed indicazione della nostra impresa utilizzatrice, in conformita' all'ordine n. ............... da noi sottoscritto ed approvato in data ........................ Dichiara, inoltre, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10 della legge n. 675/1996, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Data .........................
In fede IL LEGALE RAPPRESENTANTE DELL'IMPRESA
Si allega fotocopia del documento di identita' del legale rappresentante.
Note all'allegato E:
- Per il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all'art. 5. - Per l'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all' allegato C. - Per l'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all'art. 5. - Per l'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, si vedano le note all'allegato A.
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