Gazzetta n. 166 del 17 luglio 2002 (vai al sommario) MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 24 giugno 2002 Autorizzazione all'Istituto Giannina Gaslini di Genova all'espletamento delle attivita' di trapianto di homograft valvolari/vascolari, prelevati da cadavere a scopo terapeutico, in Italia o importato gratuitamente dall'estero. IL DIRIGENTE del Dipartimento della tutela della salute umana della sanita' pubblica veterinaria e dei rapporti internazionali - Direzione generale della prevenzione - Ufficio XIII Vista l'istanza presentata dal presidente dell'Istituto Giannina Gaslini di Genova in data 15 marzo 2002, intesa ad ottenere l'autorizzazione all'espletamento delle attivita' di trapianto di homograft vascolari/valvolari, prelevati da cadavere a scopo terapeutico; Visto il parere favorevole dell'Istituto superiore di sanita' in data 17 giugno 2002 in esito agli accertamenti tecnici effettuati; Considerato che in base agli atti istruttori, nulla osta alla concessione della richiesta autorizzazione; Vista la legge 2 dicembre 1975, n. 644, che disciplina i prelievi di parti di cadavere a scopo di trapianto terapeutico; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 giugno 1977, n. 409, che approva il regolamento di esecuzione della sopracitata legge; Vista la legge 13 luglio 1990, n. 198, recante modifiche delle disposizioni sul prelievo di parti di cadavere a scopo di trapianto terapeutico; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 novembre 1994, n. 694, che approva il regolamento recante norme sulla semplificazione del procedimento di autorizzazione dei trapianti; Vista la legge 1 aprile 1999, n. 91, concernente disposizioni in materia di prelievi e trapianti di organi e tessuti; Vista l'ordinanza 1 giugno 1999 del Ministro della sanita' che ha disposto, in via provvisoria in ordine al rinnovo delle autorizzazioni ed alle nuove autorizzazioni alle strutture per i trapianti; Viste le ordinanze 31 gennaio 2000, 26 luglio 2000 e 1 marzo 2001 del Ministro della sanita', nonche' l'ordinanza 8 agosto 2001 del Ministro della salute che prorogano ulteriormente l'efficacia dell'ordinanza di cui sopra; Ritenuto, in conformita' alle disposizioni recate dall'ordinanza 1 giugno 1999 del Ministro della sanita', convalidate dalle precitate ordinanze, di limitare la validita' temporale dell'autorizzazione fino alle determinazioni che la regione Liguria adottera' ai sensi dell'art. 16, comma 1, legge 1 aprile 1999, n. 91; Decreta: Art. 1. L'Istituto Giannina Gaslini di Genova, e' autorizzato all'espletamento delle attivita' di trapianto di homograft valvolari/vascolari, prelevati da cadavere a scopo terapeutico, in Italia o importato gratuitamente dall'estero.   Art. 2. Le operazioni di trapianto di homograft valvolari/vascolari debbono essere eseguite presso il gruppo operatorio dell'Unita' operativa di cardiochirurgia e chirurgia vascolare dell'Istituto Giannina Gaslini di Genova.   Art. 3. Le operazioni di trapianto di homograft vascolari/valvolari debbono essere eseguite dai seguenti sanitari: Zannini dott. Lucio, direttore responsabile dell'unita' operativa di cardiochirurgia e chirurgia vascolare dell'Istituto Giannina Gaslini di Genova; Bava dott. Gianlauro, dirigente medico dell'unita' operativa di cardiochirurgia e chirurgia vascolare responsabile del modulo dipartimentale di chirurgia vascolare dell'Istituto Giannina Gaslini di Genova; Borini dott. Italo, dirigente medico dell'unita' operativa di cardiochirurgia e chirurgia vascolare dell'Istituto Giannina Gaslini di Genova.   Art. 4. Il presente decreto ha validita' fino a quando la regione Liguria non adottera' le determinazioni di competenza ai sensi dell'art. 16, comma 1, legge 1 aprile 1999, n. 91, e puo' essere revocato in qualsiasi momento qualora vengano a mancare, in tutto o in parte, i presupposti che ne hanno consentito il rilascio.   Art. 5. Il presidente dell'Istituto Giannina Gaslini di Genova, e' incaricato dell'esecuzione del presente decreto. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 24 giugno 2002 Il dirigente responsabile: Ballacci