Gazzetta n. 161 del 11 luglio 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 13 giugno 2002
Cofinanziamento statale del programma "Interreg III C Zona Sud" inserito nel programma d'iniziativa comunitaria Interreg III 2000-2006 - Sezione interregionale, ai sensi della legge n. 183/1987. Erogazione acconto. (Decreto n. 23/2002).

L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari
con l'Unione europea - I.G.R.U.E.

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 21 ottobre 2000, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visti i regolamenti CE n. 1260/1999 del Consiglio e n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, riguardanti rispettivamente le disposizioni generali sui fondi strutturali e le disposizioni specifiche relative al FESR;
Vista la comunicazione della Commissione europea C(2000) n. 1101 del 28 aprile 2000 diretta agli Stati membri che stabilisce gli orientamenti dell'iniziativa comunitaria Interreg III riguardante la cooperazione transeuropea volta ad incentivare uno sviluppo armonioso ed equilibrato del territorio comunitario;
Vista la comunicazione della Commissione europea C(2001) n. 1188 del 7 maggio 2001 "Cooperazione Interregionale" diretta agli Stati membri che illustra le modalita' di attuazione delle attivita' di cooperazione a titolo della sezione C interregionale dell'iniziativa comunitaria Interreg III;
Considerato che al punto n. 6, secondo comma, della richiamata comunicazione C(2000)1101 del 28 aprile 2000, l'iniziativa comunitaria Interreg III e' articolata nelle sezioni transfrontaliera, transnazionale e interregionale;
Vista la decisione C(2000) n. 1223 dell'11 luglio 2000 che stabilisce una ripartizione indicativa fra gli Stati membri degli stanziamenti d'impegno nel quadro dell'iniziativa comunitaria Interreg III per il periodo 2000-2006, attribuendo all'Italia una quota pari a 426 Meuro (a prezzi del 1999);
Vista la delibera CIPE n. 68 del 22 giugno 2000, recante la ripartizione indicativa delle risorse del FESR, relative all'iniziativa comunitaria Interreg III 2000-2006, tra le sezioni transfrontaliera, transnazionale e interregionale e, all'interno di esse, tra le varie aree di cooperazione;
Viste le note del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione, n. 046071 e n. 03051 rispettivamente del 27 novembre 2001 e del 31 gennaio 2002 che, in accordo con la Commissione europea rideterminano i profili finanziari di alcuni programmi Interreg III, fermo restando l'importo complessivo delle risorse gia' attribuite nella richiamata decisione dell'11 luglio 2000;
Vista la delibera CIPE n. 67 del 22 giugno 2000, concernente la definizione delle aliquote di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi di iniziativa comunitaria relativi al periodo 2000-2006;
Visto l'art. 32 del predetto regolamento CE n. 1260/1999 che, al paragrafo 2, dispone che la Commissione all'atto del primo impegno versa un acconto pari al 7 per cento della complessiva partecipazione dei Fondi, in linea di principio frazionato su due esercizi;
Vista la decisione della Commissione europea C(2002)789 del 28 maggio 2002 di approvazione del programma "Interreg III C Zona Sud", tra la Francia, la Grecia, l'Italia, la Spagna, il Portogallo e il Regno Unito, compreso nella sezione interregionale dell'iniziativa comunitaria Interreg III 2000-2006, che prevede un ammontare complessivo di risorse comunitarie pari a 138,868 Meuro a totale carico del FESR;
Considerato che, in base alle sopracitate note ministeriali, per il programma "Interreg III C Zona Sud" e' stato previsto un ammontare indicativo di risorse comunitarie pari a Euro 20.560.000,00, cui corrisponde una quota nazionale pubblica di pari importo, di cui, come precisato nella richiamata delibera CIPE n. 67, Euro 14.392.000,00 a carico dello Stato e Euro 6.168.000,00 a carico delle regioni interessate;
Decreta:
1. A valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione di cui all'art. 5 della legge n. 183/1987, e' assegnata al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, quale Autorita' di pagamento del programma "Interreg III C Zona Sud" richiamato in premessa, la somma complessiva di Euro 1.007.440,00 a titolo di acconto del 7 per cento della quota statale a carico del medesimo Fondo.
2. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare il predetto acconto secondo la normativa vigente, in base alle indicazioni fornite dall'Autorita' di pagamento.
3. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per le disposizioni di pagamento da inviare al Fondo di rotazione, si avvale delle procedure di trasmissione automatizzata degli elenchi fornite dall'I.G.R.U.E.
4. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 13 giugno 2002
L'ispettore generale capo: Amadori

Registrato alla Corte dei conti il 20 giugno 2002 Ufficio controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 4
Economia e finanze, foglio n. 318
 
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