Gazzetta n. 160 del 10 luglio 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 6 giugno 2002
Cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 per i programmi di Azioni innovative 2000-2006 nelle regioni Abruzzo, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto. (Decreto n. 17/2002).

L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari
con l'Unione europea - I.G.R.U.E.

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, d'intesa con le amministrazioni competenti, la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziati dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000 che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/1999, ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Visto il regolamento CE n. 1260/1999 del Consiglio riguardante le disposizioni generali sui Fondi strutturali ed in particolare l'art. 22, nonche' il regolamento CE n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, riguardante le disposizioni specifiche relative al FESR;
Vista la comunicazione della Commissione europea "Le regioni nella nuova economia" C(2001) n. 60 del 31 gennaio 2001 diretta agli Stati membri concernente gli orientamenti relativi alle azioni innovative del FESR nel periodo 2000-2006;
Viste le decisioni della Commissione europea di approvazione di un contributo FESR a favore dei programmi regionali di Azioni innovative da attuarsi nelle regioni Abruzzo, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto, i cui estremi sono indicati nell'allegata tabella A;
Vista la presa d'atto del CIPE nella seduta del 4 aprile 2001, punto A)10 del relativo ordine del giorno, in cui si autorizza la partecipazione del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 al cofinanziamento dei programmi delle Azioni innovative FESR 2000/2006 in misura pari al 70 per cento della quota nazionale pubblica;
Considerato che per i programmi di Azioni innovative sopracitati e' prevista una quota nazionale pubblica complessiva pari a Euro 20.533.200,00 di cui, sulla base della misura percentuale stabilita dalla predetta presa d'atto del CIPE, Euro 14.373.240,00 a carico del Fondo di rotazione e Euro 6.159.960,00 a carico delle regioni interessate;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro, nella riunione svoltasi in data 17 maggio 2002 con la partecipazione delle amministrazioni interessate;
Decreta:
1. A valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione di cui all'art. 5 della legge n. 183/1987 e' assegnata alle regioni, citate in premessa, titolari dei programmi di Azioni innovative, la somma complessiva di Euro 14.373.240,00, come risulta dall'allegata tabella A, che costituisce parte integrante del presente decreto, quale quota statale a carico del Fondo medesimo.
2. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare le quote di propria competenza secondo la normativa vigente.
3. Le regioni interessate adottano tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari per l'integrale utilizzo, entro le scadenze previste, delle risorse assegnate ed effettuano i controlli di competenza.
4. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 6 giugno 2002
L'ispettore generale capo: Amadori
Registrato alla Corte dei conti il 20 giugno 2002
Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 4
Economia e finanze, foglio n. 320
 
----> vedere tabella a pag. 10 della G.U. <----
 
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