Gazzetta n. 158 del 8 luglio 2002 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 18 giugno 2002 |
Scioglimento della societa' cooperativa "Edilizia Primavera 3" a r.l., in Milano. |
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IL DIRIGENTE del servizio politiche del lavoro di Milano Visto l'art. 2544 del codice civile; Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400; Visto l'art. 18 della legge 31 gennaio 1992, n. 59; Visto il decreto del direttore generale della cooperazione del 6 marzo 1996 di decentramento agli uffici provinciali del lavoro degli scioglimenti senza liquidatore di societa' cooperative; Visto il decreto ministeriale 7 novembre 1996, n. 687, che dispone l'attribuzione alle direzioni provinciali del lavoro - servizio politiche del lavoro delle funzioni gia' attribuite agli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione; Visto il decreto del Sottosegretario di Stato del Ministero del lavoro e della previdenza sociale in data 27 gennaio 1998 che ha innalzato il limite al di sotto del quale non si deve far luogo alla nomina del commissario liquidatore; Visto l'unanime parere della commissione centrale per le cooperative espresso nella seduta dell'8 ottobre 1997 sull'applicabilita' dell'art. 2544 del codice civile anche in presenza delle fattispecie applicate all'art. 2448 del codice civile ancorche' preesistenti; nel caso in specie: l'impossibilita' di funzionamento dell'assemblea della societa' cooperativa "Edilizia Primavera 3" a r.l., con sede in Milano, viale Tunisia n. 41; Vista la nota prot. n. 676 del 1 marzo 1999 del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, direzione generale della cooperazione, divisione IV, concernente le richieste di scioglimento d'ufficio ex art. 2544 del codice civile di societa' cooperative nei cui confronti si e' verificata anche una delle cause previste e dall'art. 2448 del codice civile; Vista la convenzione per la regolamentazione e la disciplina dei rapporti tra gli uffici centrali e periferici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e gli uffici del Ministero delle attivita' produttive, per lo svolgimento delle funzioni in materia di cooperazione, del 30 novembre 2001; Vista la circolare n. 16/2002, in data 25 marzo 2002, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dipartimento per le politiche del lavoro e dell'occupazione e tutela dei lavoratori, direzione generale degli affari generali, risorse umane e attivita' ispettiva, divisione I, relativa a "Misure dirette ad assicurare la continuita' dell'azione amministrativa in materia di cooperazione - Problematiche connesse alla fase transitoria"; Visto il verbale in data 20 giugno 2001, integrato in data 29 ottobre 2001, di ispezione ordinaria eseguita sull'attivita' della societa' cooperativa "Edilizia Primavera 3" a r.l., con sede in Milano, viale Tunisia n. 41, da cui risulta che la medesima trovasi nelle condizioni previste dall'art. 2544 del codice civile e dall'art. 2, comma 1, della legge 17 luglio 1975, n. 400, perche' sussistono le seguenti cause: non ha depositato bilanci dopo quello al 31 dicembre 1997; non ha compiuto atti di gestione dopo il 1998 e il revisore ha accertato che in base alla reale e attuale situazione patrimoniale dell'ente non vi sono attivita' da liquidare; Decreta: La societa' cooperativa "Edilizia Primavera 3" a r.l., con sede legale in Milano, viale Tunisia n. 41, costituita per rogito notaio dott.ssa Nicoletta Scherillo di Milano in data 23 aprile 1985, repertorio n. 6824/470, B.U.S.C. n. 12447/213769, codice fiscale n. 07881650159, e' sciolta, senza dar luogo a nomina di commissario liquidatore, ai sensi dell'art. 2544 del codice civile, primo comma, come modificato dall'art. 18 della legge 31 gennaio 1992, n. 59 e dell'art. 2, comma 1, della legge 17 luglio 1975, n. 400, in quanto non ha depositato bilanci dopo quello al 31 dicembre 1997, non ha compiuto atti di gestione dopo il 1998 e per non avere attivita' da liquidare. Il presente decreto verra' trasmesso al Ministero della giustizia - ufficio pubblicazioni leggi e decreti, per la conseguente pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Milano, 18 giugno 2002 Il dirigente: Cicchitti |
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