Gazzetta n. 146 del 24 giugno 2002 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 24 maggio 2002 |
Assegnazione ed erogazione dell'acconto del 7 per cento del cofinanziamento a carico del Fondo di rotazione in favore del Programma operativo nazionale "Trasporti", inserito nel QCS obiettivo 1 2000-2006, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 14/2002). |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea I.G.R.U.E. Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 21 ottobre 2000, concernente la modifica delle procedure di pagamento; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia; Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, d'intesa con le amministrazioni competenti, la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Visti i regolamenti CE n. 1260/99 del Consiglio e n. 1783/99 del Parlamento europeo e del Consiglio, riguardanti rispettivamente le disposizioni generali sui fondi strutturali e le disposizioni specifiche relative al FESR; Visto l'art. 32 del predetto regolamento CE n. 1260/99 che, al paragrafo 2, dispone che la Commissione all'atto del primo impegno versa un acconto pari al 7% della complessiva partecipazione dei fondi, in linea di principio frazionato su due esercizi; Vista la decisione della Commissione europea C(2001)2162 del 14 settembre 2001, con la quale e' stato approvato il Programma operativo nazionale trasporti, che si integra nel quadro comunitario di sostegno per gli interventi strutturali nelle regioni interessate dall'obiettivo 1 in Italia, per il periodo 2000/2006; Considerato che la suddetta decisione prevede che a fronte di risorse Fesr pari a 1.801,313 Meuro la quota nazionale pubblica e' pari a 2.479,235 Meuro e che alla copertura della quota nazionale pubblica concorrono diverse fonti di finanziamento; Vista la nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 2202/02 del 25 marzo 2002 che quantifica in 1.289,912 Meuro l'intervento del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, attribuendo alle risorse autorizzate da altre leggi di settore la copertura finanziaria della rimanente quota nazionale pubblica; Decreta: 1. A valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione di cui all'art. 5 della legge n. 183/1987 e' assegnata, in favore del Programma operativo nazionale trasporti la somma di 90,294 Meuro, a titolo di acconto del 7 per cento della quota statale a carico del medesimo Fondo. 2. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare il predetto acconto, secondo la normativa vigente, in base alle indicazioni fornite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti quale Autorita' di pagamento. 3. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti si avvale, per le disposizioni di pagamento da inviare al Fondo di rotazione, delle procedure di trasmissione automatizzata degli elenchi fornite dall'IGRUE. 4. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 24 maggio 2002 L'ispettore generale capo: Amadori Registrato alla Corte dei conti il 10 giugno 2002 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 3, foglio n. 365 |
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