Gazzetta n. 145 del 22 giugno 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
DECRETO 21 dicembre 2001
Rifinanziamento del programma di incentivazione per la conversione a metano e GPL di autoveicoli non catalizzati.

IL DIRETTORE GENERALE
del Servizio inquinamento atmosferico
e rischi industriali
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, istitutiva del Ministero dell'ambiente, ed il relativo regolamento di organizzazione adottato con decreto del Presidente della Repubblica 19 giugno 1987, n. 306;
Visti i regi decreti numeri 2440/1923 e 827/1924 recanti le disposizioni ed il regolamento sulla amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato;
Visti il decreto-legge n. 29/1993 e n. 80/1998;
Vista la legge 28 agosto 1989, n. 305;
Vista la legge 8 ottobre 1997, n. 344, recante "Disposizioni per lo sviluppo e la qualificazione degli interventi e dell'occupazione in campo ambientale", che ha ampliato e precisato le competenze attribuite al Ministero dell'ambiente con riferimento ai diversi settori della tutela ambientale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 3 dicembre 1999, n. 549, recante il Regolamento di organizzazione delle strutture di livello dirigenziale generale del Ministero dell'ambiente", ha disciplinato tra l'altro le competenze attribuite al Servizio inquinamento atmosferico e rischi industriali;
Visto il decreto direttoriale 6 novembre 2000, n. 18 SIAR, con il quale si e' provveduto all'organizzazione del Servizio inquinamento atmosferico e rischi industriali;
Visto il decreto direttoriale n. 83/2000/SIAR del 20 dicembre 2000 "Incentivi per la conversione a metano e GPL di autoveicoli non catalizzati" che stanziava 40.000 milioni di lire per promuovere lo sviluppo dei carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale attraverso la trasformazione degli autoveicoli immatricolati fra il 1988 ed il 1992;
Visto l'art. 1, comma 2 del decreto direttoriale n. 83/2000/SIAR sopra citato, che prevede la costituzione di un unico referente in convenzione per garantire il coordinamento per l'erogazione degli incentivi ai cittadini dei comuni individuati dall'art. 1, comma 2 del decreto interministeriale n. 163 del 21 aprile 1999;
Considerato che in data 24 settembre 2001 e' stata firmata la convenzione tra i comuni per la realizzazione di un progetto nazionale per la gestione coordinata ed integrata della promozione e sviluppo dei carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale;
Vista il piano di dettaglio della convenzione, che prevede l'erogazione di un contributo pari a L. 600.000 da destinarsi ad ogni intervento di trasformazione degli autoveicoli;
Considerato che dall'inizio della realizzazione del programma il 5 dicembre 2001, l'attuazione del decreto direttoriale di cui sopra ha suscitato l'interesse dei comuni interessati e dei cittadini residenti, tanto che sono stati prenotati oltre 4.000 interventi di trasformazione degli autoveicoli immatricolati fra il 1988 ed il 1992, e che, di conseguenza, si prevede un rapido esaurimento delle somme a disposizione;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della difesa del territorio del 23 novembre 2001, n. GAB/DEC/160/2001 attualmente in registrazione presso la Corte dei conti, che attribuisce al Servizio IAR risorse finanziarie iscritte nell'U.P.B. 1.2.1.4, cap. 7082, annualita' 2001;
Decreta:
Art. 1.
Finalita'
1. Con il presente decreto vengono impegnati lire 9.213.001.140 pari a Euro 4.758.118,00 a valere sul capitolo 7082 del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, per l'anno finanziario 2001, per il rifinanziamento del decreto n. 83/2000/SIAR del 20 dicembre 2000 "Incentivi per la conversione a metano e gpl di autoveicoli non catalizzati".
2. Le risorse di cui al comma 1 saranno trasferite, con successivo provvedimento, al comune di Parma, capofila della convenzione fra i comuni, gia' costituita a norma dell'art. 30 del decreto legislativo n. 267/2000, non appena verificato, attraverso lo stato di avanzamento delle attivita', l'avvenuto impegno di almeno l'80% delle somme gia' trasferite allo stesso comune capofila per la realizzazione del piano operativo di dettaglio gia' approvato.
 
Art. 2.
Soggetti beneficiari
1. Possono presentare istanza i comuni di cui all'art. 1, comma 2, decreto interministeriale del 21 aprile 1999, n. 163, che manifestino il proposito di associarsi e, successivamente, provvedano a costituirsi in convenzione di cui all'art. 30 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali".
2. A precisazione di quanto previsto dal decreto direttoriale n. 83/2000/SIAR, il comune interessato, per aderire alla convenzione e fare parte dei soggetti beneficiari del provvedimento, dovra' presentare, il piano degli interventi per la riduzione dell'inquinamento atmosferico, previsto dal decreto interministeriale n. 163/1999 e facente parte della relazione sullo stato della qualita' dell'aria. Fra gli interventi di cui sopra deve essere compresa la costituzione dell'ufficio del mobility manager di area e l'approvazione - ed almeno l'avvio dell'attuazione - del piano degli spostamenti casa-lavoro per i propri dipendenti.
3. Ad integrazione di quanto previsto all'art. 3, ultimo capoverso, del decreto direttoriale n. 83/2000/SIAR sopra citato, gli incentivi di cui al presente decreto sono estesi ai veicoli, in regola con la revisione periodica, immatricolati fino al 31 dicembre 1995, considerato che, a partire dal 1 gennaio 1996 sono stati immatricolati i veicoli rispondenti alle norme EURO2.
Roma, 21 dicembre 2001
Il direttore generale: Silvestrini
 
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