Gazzetta n. 144 del 21 giugno 2002 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |
DECRETO 7 giugno 2002 |
Rinnovo dell'autorizzazione all'organismo di controllo denominato "Dipartimento controllo qualita' P.R." ad effettuare il controllo sulla denominazione di origine protetta "Parmigiano Reggiano" registrata in ambito Unione europea, ai sensi del regolamento (CEE) n. 2081/92. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari e la tutela del consumatore
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ed in particolare l'art. 16, lettera d); Visto il regolamento (CEE) n. 2081/92 del Consiglio del 14 luglio 1992, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari, e in particolare l'art. 10 concernente i controlli; Visto il regolamento della Commissione CE n. 1107/96 del 12 giugno 1996 con il quale l'Unione europea ha provveduto alla registrazione della denominazione di origine protetta "Parmigiano Reggiano", nel quadro della procedura di cui all'art. 17 del regolamento (CEE) n. 2081/92 del Consiglio; Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dalla appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 1999 - ed in particolare l'art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari, istituendo un elenco degli organismi privati autorizzati con decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali, sentite le regioni ed individua nel Ministero delle politiche agricole e forestali l'autorita' nazionale preposta al coordinamento dell'attivita' di controllo e responsabile della vigilanza sulla stessa; Visto il decreto 13 ottobre 1998 con il quale l'organismo "Dipartimento controllo qualita' P.R." e' stato autorizzato ad espletare le funzioni di controllo previste dall'art. 10 del regolamento (CEE) del Consiglio 2081/92 per la denominazione di origine protetta "Parmigiano Reggiano"; Vista la comunicazione del Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano, datata 2 ottobre 2002 con la quale viene rinnovata la designazione dell'organismo di controllo "Dipartimento controllo qualita' P.R." con sede in Reggio Emilia, via J.F. Kennedy n. 18/A; Visto il decreto 12 novembre 2001 con il quale la validita' dell'autorizzazione triennale rilasciata all'organismo di controllo "Dipartimento controllo qualita' P.R." e' stata prorogata di centoventi giorni a far data dal 12 novembre 2001; Visto il decreto 11 marzo 2002 con il quale il termine di proroga dell'autorizzazione, rilasciata ai sensi del predetto decreto 12 novembre 2001, e' stato differito di novanta giorni a far data dal 12 marzo 2002; Considerato che l'organismo di controllo "Dipartimento controllo qualita' P.R." ha dimostrato di aver adeguato in modo puntuale il piano di controllo predisposto per la denominazione di origine protetta "Parmigiano Reggiano" allo schema tipo di controllo trasmessogli con nota ministeriale dell'11 ottobre 2001, protocollo n. 64395 e di possedere la struttura idonea a garantire l'efficacia dei controlli sulla denominazione di origine protetta predetta; Considerata la necessita' di garantire la continuita' del controllo concernente la denominazione di origine protetta "Parmigiano Reggiano"; Considerato che il Ministero delle politiche agricole e forestali, ai sensi del citato art. 14 della legge n. 526/1999, si e' avvalso del gruppo tecnico di valutazione; Considerato che le decisioni concernenti le autorizzazioni degli organismi di controllo privati di cui all'art. 10 del regolamento (CEE) del Consiglio n. 2081/92 spettano al Ministero delle politiche agricole e forestali, in quanto autorita' nazionale preposta al coordinamento dell'attivita' di controllo ai sensi del comma 1 dell'art. 14 della legge n. 526/1999, sentite le regioni; Vista la documentazione agli atti del Ministero; Ritenuto di procedere all'emanazione del provvedimento rinnovo dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito dall'art. 14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526; Decreta: Art. 1. L'autorizzazione ad espletare le funzioni di controllo, previste dall'art. 10 del regolamento (CEE) del Consiglio n. 2081/92 per la denominazione di origine protetta "Parmigiano Reggiano", registrata in ambito europeo come denominazione di origine protetta con regolamento (CE) della Commissione n. 1107/96 del 12 giugno 1996, rilasciata, con decreto 13 ottobre 1998, all'organismo privato di controllo "Dipartimento controllo qualita' P.R." con sede in Reggio Emilia, via J.F. Kennedy n. 18/A e prorogata con decreti 12 novembre 2001 e 11 marzo 2002, e' rinnovata a decorrere dalla data del presente decreto. |
| Art. 2. La presente autorizzazione comporta l'obbligo per l'organismo "Dipartimento controllo qualita' P.R." del rispetto delle prescrizioni previste nel presente decreto e puo' essere sospesa o revocata ai sensi dell'art. 53, comma 4, della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito dall'art. 14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, con provvedimento dell'Autorita' nazionale competente. |
| Art. 3. L'organismo autorizzato "Dipartimento controllo qualita' P.R." non puo' modificare il proprio statuto, i propri organi di rappresentanza, il proprio sistema qualita', le modalita' di controllo e il sistema tariffario, riportati nell'apposito piano di controllo per la denominazione di origine protetta "Parmigiano Reggiano", cosi' come depositati presso il Ministero delle politiche agricole e forestali, senza il preventivo assenso di detta autorita'. L'organismo comunica ogni variazione concernente gli agenti vigilatori indicati nella documentazione presentata e la composizione del Comitato di certificazione o della struttura equivalente. Il mancato adempimento delle prescrizioni del presente articolo puo' comportare la revoca dell'autorizzazione concessa. |
| Art. 4. L'autorizzazione di cui all'art. 1 ha durata di tre anni a decorrere dalla data del presente decreto. Nell'ambito del periodo di validita' dell'autorizzazione, l'organismo di controllo "Dipartimento controllo qualita' P.R." e' tenuto ad adempiere a tutte le disposizioni complementari che l'Autorita' nazionale competente, ove lo ritenga utile, ritenga di impartire. |
| Art. 5. L'organismo autorizzato "Dipartimento controllo qualita' P.R." comunica con immediatezza, e comunque con termine non superiore a trenta giorni lavorativi, le attestazioni di conformita' all'utilizzo della denominazione di origine protetta "Parmigiano Reggiano" anche mediante immissione nel sistema informativo del Ministero delle politiche agricole e forestali delle quantita' certificate e degli aventi diritto. |
| Art. 6. L'organismo autorizzato "Dipartimento controllo qualita' P.R." immette anche nel sistema informativo del Ministero delle politiche agricole e forestali tutti gli elementi conoscitivi di carattere tecnico e documentale dell'attivita' certificativa, ed adotta eventuali opportune misure, da sottoporre preventivamente ad approvazione da parte dell'Autorita' nazionale competente, atte ad evitare rischi di disapplicazione, confusione o difformi utilizzazioni delle attestazioni di conformita' della denominazione "Parmigiano Reggiano" rilasciate agli utilizzatori. Le modalita' di attuazione di tali procedure saranno indicate dal Ministero delle politiche agricole e forestali. I medesimi elementi conoscitivi individuati dal presente articolo e dall'art. 5, sono simultaneamente resi noti anche alle regioni nel cui ambito territoriale ricade la zona di produzione della denominazione "Parmigiano Reggiano". |
| Art. 7. L'organismo autorizzato "Dipartimento controllo qualita' P.R." e' sottoposto alla vigilanza esercitata dal Ministero delle politiche agricole e forestali e dalle regioni nel cui ambito territoriale ricade la zona di produzione della denominazione di origine protetta "Parmigiano Reggiano", ai sensi dell'art. 53, comma 12 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito dall'art. 14 della legge 21 dicembre 1999. Roma, 7 giugno 2002 Il direttore generale: Ambrosio |
|
|
|