Croce di bronzo
Con decreti 10 luglio 2001 sono state concesse le seguenti onorificenze: Al ten. col. Federico Giovanni Michele D'Apuzzo nato il 6 ottobre 1958 ad Ivrea (Torino), con la seguente motivazione: "Capo di Stato maggiore della brigata multinazionale nord, in Bosnia-Erzegovina, nell'ambito dell'operazione Constant Guard/Forge, forniva un rendimento costantemente elevatissimo, dimostrandosi collaboratore prezioso e di eccezionale spessore professionale. Ufficiale superiore dotato di ottime qualita' fisiche ed intellettuali, ha messo in mostra capacita' tecnico-professionali di tutto rilievo, affrontando il delicato e fondamentale incarico con grande lucidita', energia, intelligenza, spirito di iniziativa e grande spirito di servizio. Pur giovane di eta' ha saputo subito farsi apprezzare dai suoi piu' anziani capi ufficio con i quali ha instaurato un immediato e corretto rapporto di fiducia e di reciproco rispetto. Chiarissimo esempio di ufficiale di rango che ha contribuito in maniera determinante ad accrescere il prestigio della brigata e della forza armata in ambito internazionale.". Sarajevo, 18 giugno-6 ottobre 1998.
Al ten. col. Giovanni Meloni nato il 15 settembre 1953 a Cuglieri (Oristano), con la seguente motivazione: "Capo cellula G3, in Bosnia-Erzegovina, nell'ambito dell'operazione Constant Guard/Forge, ha operato con grande concretezza, molto buon senso, spiccato spirito d'iniziativa, ottenendo risultati brillanti e molto apprezzati anche dai rappresentanti militari di altre nazionalita'. Intelligente, capace, semplificatore, lavoratore instancabile e attento, ha saputo ottenere con l'esempio un elevatissimo rendimento dai propri dipendenti che ha guidato con mano sicura e con direttive chiare e concrete. Pur operando in condizioni ambientali difficili e in aree ad alto rischio, evidenziava un'eccezionale attitudine per la pianificazione, l'organizzazione, il coordinamento e controllo delle molteplici attivita' operative, riuscendo in ogni occasione a raggiungere i migliori risultati possibili. Chiarissimo esempio di ufficiale di grande solidita' e motivazione unite ad una esperienza vasta e ben sedimentata che ha contribuito, in maniera determinante, ad elevare il prestigio della grande unita' e della forza armata in ambito internazionale.". Sarajevo, 25 marzo-6 ottobre 1998.
Al ten. col. Antonio Monaco nato il 29 ottobre 1954 a Lecce, con la seguente motivazione: "Comandante del battaglione logistico, nell'ambito dell'operazione Constant Guard/Forge, in Bosnia-Erzegovina, si prodigava senza risparmio di energie al fine di mantenere la propria unita' ad un elevatissimo livello di efficienza operativa. Dotato di una grande concretezza, un senso del dovere altissimo e una preparazione tecnico-professionale vasta e aggiornata, ha anche fornito lodevoli contributi di pensiero sulle numerose tematiche riguardanti la nuova struttura logistica, risultando sempre pertinente, concreto e brillante. Intelligente, capace, semplificatore e ricco di iniziativa, ha ottenuto un elevatissimo rendimento dai propri dipendenti che ha guidato con l'esempio e con direttive chiare e concrete. Tali qualita', unite ad uno spiccato buon senso, gli hanno guadagnato la stima e l'apprezzamento delle maggiori autorita' civili e militari presenti nella zona di operazioni. Chiaro esempio di altissima professionalita' e spiccato senso del dovere che ha contribuito significativamente ad elevare il prestigio della propria unita' e dell'Esercito in ambito internazionale.". Sarajevo, 2 aprile-6 ottobre 1998. |