IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1973, n. 478, di costituzione dell'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL), e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419, recante il riordinamento degli enti pubblici nazionali a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e, in particolare l'art. 10 del decreto, che include l'Istituto tra gli enti di ricerca; Visto il proprio decreto in data 27 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio 2001, con il quale e' stato approvato il nuovo statuto dell'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL), adottato con delibera n. 1 del 7 febbraio 2001, dal consiglio di amministrazione dell'ente; Visto il proprio decreto in data 17 settembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 223 del 25 settembre 2001, recante l'annullamento in autotutela del proprio citato decreto del 27 aprile 2001, ritenuto illegittimo in considerazione dei rilievi sullo stesso formulati dal magistrato della Corte dei conti delegato al controllo dell'Istituto; Visto, in particolare, l'art. 1, comma 3, del citato decreto del 17 settembre 2001 con il quale il prof. Carlo Dell'Aringa e' stato nominato commissario straordinario dell'ISFOL fino al 31 gennaio 2002 con il compito di assicurare l'ordinaria gestione dell'ente e di elaborare una proposta di adeguamento dello statuto che fosse conforme alla normativa di settore sopra indicata; Visto il proprio decreto in data 22 gennaio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 31 gennaio 2002, con il quale e' stato prorogato al 30 giugno 2002 il commissariamento dell'Istituto considerato che la proposta di adeguamento dello statuto formulata dal prof. Carlo Dell'Aringa necessitava di ulteriori approfondimenti; Considerato che e' attualmente all'esame parlamentare un provvedimento legislativo di iniziativa governativa che reca, tra l'altro, una delega al Governo per il riordino e la ridefinizione delle funzioni dell'ISFOL in quanto agenzia tecnica strumentale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali di cui il Governo, le regioni e gli enti locali possono avvalersi per il perseguimento delle finalita' proprie delle politiche attive del lavoro; Ritenuto opportuno valutare le proposte di adeguamento dello statuto all'esito dell'esame parlamentare in corso; Ritenuto di dover conseguentemente prorogare il commissariamento dell'ISFOL e di confermare il prof. Carlo Dell'Aringa quale commissario straordinario per la gestione ordinaria dell'Istituto stesso fino alla data di insediamento degli organi di amministrazione e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2002; Visto l'art. 13, comma 1 e comma 3, lettere a) e b), del precitato decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419, e gli articoli 5, 7 e 11 dello statuto dell'ISFOL, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 748 del 1973, e successive modificazioni ed integrazioni,
Decreta:
1. Il commissariamento dell'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL) disposto con decreto in data 17 settembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 223 del 25 settembre 2001, prorogato con il decreto in data 22 gennaio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 31 gennaio 2002, e' ulteriormente prorogato fino alla data di insediamento degli organi di amministrazione del predetto Istituto e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2002. 2. Il prof. Carlo Dell'Aringa e' confermato commissario straordinario dell'ISFOL a decorrere dal 1 luglio 2002 e fino alle date sopra indicate; assume i poteri dei disciolti consiglio di amministrazione e comitato esecutivo dell'Istituto ed i compiti di assicurare l'ordinaria gestione dell'ente. 3. Al prof. Carlo Dell'Aringa e' attribuito, a decorrere dalla data di nomina quale commissario straordinario dell'ISFOL di cui al citato decreto in data 17 settembre 2001, un compenso mensile pari a quello stabilito per il presidente dell'Istituto medesimo. Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 5 giugno 2002 Il Ministro: Maroni |