Gazzetta n. 135 del 11 giugno 2002 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 17 maggio 2002 |
Costituzione del comitato provinciale I.N.P.S. di Verona. |
|
|
IL DIRETTORE PROVINCIALE del lavoro di Verona
Visto gli articoli 34, 35 e 38 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639 del 30 aprile 1970, relativo all'attuazione delle deleghe conferite al Governo con gli articoli 27 e 29 della legge n. 153 del 30 aprile 1969 e concernente la revisione degli ordinamenti pensionistici e norme in materia di sicurezza sociale; Visto, in particolare, l'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica sopra menzionato, relativo all'istituzione - in ogni provincia - di un Comitato provinciale I.N.P.S.; Visto l'art. 44 della legge n. 88 del 9 marzo 1989, concernente la ristrutturazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale; Viste le circolari del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 13 del 29 agosto 1970, n. 24 dell'11 dicembre 1970 e n. 31 del 29 aprile 1989, con le quali vengono impartite direttive per la ricostituzione e la composizione dei comitati provinciali I.N.P.S.; Visto il decreto n. 1/98 del 2 marzo 1998 del direttore pro-tempore della Direzione provinciale del lavoro di Verona, con cui e' stato ricostituito il comitato provinciale dell'I.N.P.S.; Ritenuto di dover provvedere alla ricostituzione del predetto comitato, scaduto per compiuto quadriennio di validita'; Considerato che per la corretta formulazione del giudizio sul grado di rappresentativita' delle organizzazioni sindacali occorre stabilire, in via preventiva, i criteri di valutazione, che vengono individuati nei seguenti: consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle organizzazioni sindacali; partecipazione alla formazione e stipulazione dei contratti collettivi di lavoro; partecipazione alla trattazione delle controversie individuali, plurime e collettive di lavoro; ampiezza e diffusione delle strutture organizzative ed operative; altra preminente attivita' istituzionale; Esaminati i dati - in possesso dell'ufficio, della C.C.I.A. di Verona, in ordine all'indice di occupazione dei singoli comparti produttivi della provincia di Verona; Rilevato che dalle risultanze degli atti istruttori e dalle conseguenti valutazioni comparative compiute alla stregua dei succitati criteri di valutazione e dai dati forniti dalle organizzazioni sindacali ed imprenditoriali interessate, sono state individuate, come maggiormente rappresentative nella provincia di Verona: per i lavoratori dipendenti: le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, CISAL, U.G.L. e, per i dirigenti d'azienda la C.I.D.A.; per i datori di lavoro: Associazione degli industriali, Confcommercio-Asco e Unione provinciale agricoltori; per i lavoratori autonomi: Confesercenti, Unione provinciale artigiani e Federazione provinciale coltivatori diretti; Ritenuto, pertanto, che l'assegnazione dei membri di cui ai punti 1, 2 e 3 del citato art. 44, primo comma, della legge n. 88/1989, debba essere cosi' ripartita: per i lavoratori dipendenti: tre rappresentanti della CGIL, tre rappresentanti della CISL, due rappresentanti della UIL, un rappresentante della CISAL, un rappresentante della UGL, un rappresentante dei dirigenti di azienda; per i datori di lavoro: un rappresentante dell'Associazione degli industriali, un rappresentante della Confcommercio-Asco ed un rappresentante dell'Unione provinciale artigiani; per i lavoratori autonomi: un rappresentante per la Confesercenti, un rappresentante per l'Unione provinciale artigiani ed un rappresentante della Federazione provinciale coltivatori diretti; Viste le designazioni effettuate dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi; Vista la nota ministeriale n. 6/3PS/20329 del 2 febbraio 2001, con la quale e' stato trasmesso il parere del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica in ordine alla riconferma della funzione spettante, nell'ambito del Comitato de qua, al direttore della Ragioneria provinciale dello Stato; Visti i punti 4, 5 e 6 dell'art. 44, primo comma 1, della legge n. 88/1989;
Decreta: Art. 1.
E' ricostituito presso la sede provinciale dell'I.N.P.S. Verona, il comitato provinciale, ai sensi dell'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88, composto come segue: a) In rappresentanza dei lavoratori: 1. sig. Albertini Giampaolo; 2. sig. Bendazzoli Riccardo; 3. sig. Bighignoli Renzo; 4. sig. Emanuelli Giancarlo; 5. sig. Filippi Fernando; 6. sig. Montini Luigi; 7. sig. Passagno Renzo; 8. sig.ra Pellegatta Carla; 9. sig. Savoia Mario; 10. sig. Zavarise Carlo; 11. sig.ra Pastorello Maria Rosa - dirigente d'azienda. b) In rappresentanza dei datori di lavoro dell'industria, del commercio e dell'agricoltura: 1. sig. Campion Paolo; 2. sig.ra Galvani Laura; 3. dott. Gasparato Massimo. c) In rappresentanza dei lavoratori autonomi, esercenti attivita' commerciali, coltivatori diretti e artigiani: 1. sig. Biondani Sante; 2. sig.ra Casato Maria Assunta; 3. sig.ra Lincetti Maria. d) Membri di diritto: il direttore pro-tempore della Direzione provinciale del lavoro di Verona ovvero un suo delegato; il direttore pro-tempore della Ragioneria provinciale dello Stato presso il Dipartimento provinciale del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica di Verona ovvero un suo delegato; il dirigente pro-tempore della sede provinciale dell'I.N.P.S. di Verona. |
| Art. 2.
Il comitato, composto come sopra, ha la durata di anni quattro, a decorrere dalla data del presente decreto, ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970. |
| Art. 3.
Con successivo provvedimento saranno costituite le commissioni speciali, previste dall'art. 46, comma 3, della legge n. 88/1989. |
| Art. 4.
Il dirigente della sede provinciale dell'I.N.P.S. di Verona e' incaricato dell'esecuzione del provvedimento. |
| Art. 5.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Verona, 17 maggio 2002 Il direttore: Carelli |
|
|
|