Con decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, e' stata concessa la seguente onorificenza:
Medaglia d'argento
Al Serg. Magg. Simone Brunetti nato il 10 marzo 1974 a Pisa, con la seguente motivazione: "Sottufficiale della base operativa incursori del contingente italiano operante in Kosovo nell'ambito dell'operazione "Joint Guardian", operava con grande determinazione, indiscussa competenza ed elevatissima professionalita' evidenziando grande coraggio, sangue freddo, chiarezza di idee e sprezzo del pericolo. In particolare, nel corso di una programmata attivita' informativa sul territorio kosovaro, accorreva prontamente in soccorso di un guerrigliero dell'UCK rimasto gravemente ferito, all'interno di un campo minato, dall'attivazione di una mina che gli aveva procurato l'amputazione di un arto inferiore con conseguente emorragia. Senza indugio, mantenendo atteggiamento fermo e determinato, nonostante il pericolo improvviso ed incombente, esponendo la propria vita a manifesto rischio, riusciva con l'aiuto di un collega a trarlo in salvo. Chiaro esempio di straordinaria professionalita', spiccato coraggio, singolare perizia e generosita' incondizionata". Pec (Kosovo), 19 luglio 1999 Con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 2001, e' stata concessa la seguente onorificenza:
Medaglia d'argento
Al Mar. Federico Tulelli nato il 3 novembre 1968 a Livorno con la seguente motivazione: "Sottufficiale della base operativa incursori del contingente italiano operante in Kosovo nell'ambito dell'operazione "Joint Guardian", operava con grande determinazione, indiscussa competenza ed elevatissima professionalita' evidenziando grande coraggio, sangue freddo e sprezzo del pericolo. In particolare, nel corso di una attivita' operativa sul territorio kosovaro, accorreva prontamente in soccorso di un guerrigliero dell'UCK rimasto gravemente ferito, all'interno di un campo minato, dall'attivazione di una mina che gli aveva procurato l'amputazione di un arto inferiore con conseguente emorragia. Senza indugio, mantenendo atteggiamento fermo e determinato, nonostante il pericolo improvviso ed incombente, esponendo la propria vita a manifesto rischio, riusciva con l'aiuto di un collega a trarlo in salvo. Chiaro esempio di straordinaria professionalita', spiccato coraggio, singolare perizia e generosita' incondizionata". Pec (Kosovo), 19 luglio 1999 |