Gazzetta n. 129 del 4 giugno 2002 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 9 maggio 2002
Ricostituzione delle commissioni nell'ambito del comitato provinciale INPS di Cuneo.

IL DIRETTORE PROVINCIALE
del lavoro di Cuneo
Vista la legge 3 settembre 1989, n. 88, recante, tra l'altro, norme sulla ristrutturazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale;
Visto l'art. 34, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, come sostituito dal primo comma dell'art. 44 della citata legge n. 88 del 1989;
Visto il proprio decreto n. 849 del 9 maggio 2002, con il quale e' stato ricostituito il comitato provinciale presso la sede dell'Istituto nazionale della previdenza sociale di Cuneo;
Visto l'art. 46, terzo comma della legge 9 marzo 1989, n. 88, il quale prevede che i ricorsi concernenti le prestazioni di cui alla lettera b) e, limitatamente alle prestazioni di maternita' dei lavoratori autonomi, alla lettera f) del comma 1 del medesimo articolo sono decisi da speciali commissioni del comitato provinciale, presiedute rispettivamente dal rappresentante dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, dal rappresentante degli artigiani e dal rappresentante degli esercenti attivita' commerciali in seno al comitato stesso e composte dai membri di cui ai numeri 4 - 5 - 6 del primo comma dell'art. 34, del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, come sostituito dall'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88, e da quattro rappresentanti delle categorie nominati con decreto del direttore della direzione provinciale del lavoro di Cuneo;
Considerata pertanto la necessita' di provvedere alla nomina di quattro rappresentanti per ciascuna delle categorie dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, degli artigiani e degli esercenti attivita' commerciali;
Ritenuto, per l'attribuzione effettiva dei posti, di dover effettuare la valutazione del grado di rappresentativita' delle organizzazioni interessate alla stregua dei criteri sinora seguiti dall'amministrazione, confermati dall'art. 4, comma 5, della legge 30 dicembre 1986, n. 936 (CNEL), e comunque appresso riportati:
a) entita' numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni sindacali, tenendo conto, per le organizzazioni dei datori di lavoro, anche del numero dei lavoratori dipendenti dalle aziende associate;
b) partecipazione alla formazione ed alla stipulazione di contratti integrativi di lavoro provinciali ed aziendali;
c) partecipazione alla trattazione e composizione delle controversie individuali, plurime e collettive di lavoro;
d) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative;
Acquisiti i dati concernenti la rappresentativita' delle organizzazioni interessate;
Rilevato che dalle risultanze degli atti istruttori e dalle conseguenti valutazioni comparative compiute alla stregua dei sopra citati criteri sono state individuate come maggiormente rappresentative per la categoria dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni la Federazione provinciale coltivatori diretti e la Confcoltivatori di Cuneo; per la categoria degli esercenti attivita' commerciali l'Unione commercianti di Cuneo; per la categoria degli artigiani l'associazione artigiani della provincia di Cuneo;
Ritenuto pertanto che l'assegnazione dei posti di quattro rappresentanti per ciascuna delle predette categorie debba essere cosi' ripartita:
a) per la categoria dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni tre rappresentanti della Federazione provinciale coltivatori diretti ed uno rappresentante della Confcoltivatori di Cuneo;
b) per la categoria degli esercenti attivita' commerciali quattro rappresentanti dell'Unione commercianti di Cuneo;
c) per la categoria degli artigiani quattro rappresentanti dell'Associazione artigiani della provincia di Cuneo;
Viste le designazioni fatte pervenire dalle organizzazioni sindacali interessate;
Visti i punti 4 - 5 - 6, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 639 del 1970, cosi' come sostituito dall'art. 44, primo comma, della legge 9 marzo 1989, n. 88;
Decreta:
Art. 1.
Sono chiamati a far parte delle speciali commissioni del comitato provinciale istituito con decreto n. 849 del 9 maggio 2002:
per la speciale commissione competente in materia di ricorsi concernenti le prestazioni, di cui al comma 3 dell'art. 46 della legge 9 marzo 1989, n. 88, in favore dei coltivatori diretti mezzadri e coloni: sig.ra Bisotto Maria Teresa, sig. Ferrara Claudio, sig.ra Ferrero Renata, sig.ra Dutto Daniela;
per la speciale commissione competente in materia di ricorsi concernenti le prestazioni, di cui al comma 3 dell'art. 46 della legge 9 marzo 1989, n. 88, in favore degli artigiani: sig. Cattero Carlo, sig. Lingua Michelangelo, sig. Porfido Elio, sig. Marino Umberto;
per la speciale commissione competente in materia di ricorsi concernenti le prestazioni, di cui al comma 3 dell'art. 46 della legge 9 marzo 1989, n. 88, in favore degli esercenti attivita' commerciali: sig. Arduino Mauro, sig.ra Gonella Maria Grazia, sig. Faccia Piermarco, sig. Chiapella Luca;
direttore pro-tempore della direzione provinciale del lavoro di Cuneo;
direttore pro-tempore della ragioneria provinciale dello stato di Cuneo;
direttore pro-tempore della sede provinciale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale di Cuneo.
 
Art. 2.
Le tre commissioni speciali di cui al presente decreto, dureranno in carica quattro anni.
 
Art. 3.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e verra' messo in esecuzione dalla direzione della sede dell'Istituto nazionale della previdenza sociale di Cuneo.
Cuneo, 9 maggio 2002
Il direttore provinciale: Ferraresi
 
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