Gazzetta n. 123 del 28 maggio 2002 (vai al sommario) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15 maggio 2002 Nomina del Commissario delegato per l'utilizzazione dei fondi raccolti attraverso la sottoscrizione promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la "Missione Arcobaleno". (Ordinanza n. 3214). IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, recante: "Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attivita' di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile"; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 26 marzo 1999, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza per fronteggiare un eventuale eccezionale esodo delle popolazioni provenienti dalle zone di guerra dell'area balcanica; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 18 giugno 1999, con il quale e' stato prorogato lo stato di emergenza sino al 31 dicembre 1999, per fronteggiare l'eccezionale esodo delle popolazioni provenienti dalle zone di guerra dell'area balcanica; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, d'intesa con il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile del 9 aprile 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 83 del 10 aprile 1999, con la quale, il prof. Marco Vitale e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5, comma 4, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, Commissario delegato per il coordinamento e l'utilizzo dei fondi raccolti tramite la campagna umanitaria promossa dal Presidente del Consiglio dei Ministri per la "Missione Arcobaleno" e destinati ad interventi di carattere straordinario aggiuntivi, fino al 30 giugno 1999; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, d'intesa con il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile del 30 giugno 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 161 del 12 luglio 1999, con la quale e' stato prorogato l'incarico conferito al prof. Marco Vitale fino al 31 dicembre 1999; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, d'intesa con il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile del 30 dicembre 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 19 del 25 gennaio 2000, con la quale e' stato prorogato l'incarico conferito al prof. Marco Vitale fino al 30 giugno 2000; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, d'intesa con il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile del 28 luglio 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 187 dell'11 agosto 2000, con la quale il dott. Guido Artom e' stato nominato ai sensi dell'art. 5, comma 4, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, Commissario delegato, in sostituzione del prof. Marco Vitale, fino al 31 dicembre 2000; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, d'intesa con il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile del 28 dicembre 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17 gennaio 2001, con la quale e' stato prorogato l'incarico conferito al dott. Guido Artom fino al 30 aprile 2001; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2001, con la quale e' stato prorogato l'incarico conferito al dott. Guido Artom fino al 30 giugno 2001; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri, d'intesa con il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile del 9 agosto 2001, con la quale e' stato prorogato l'incarico conferito al dott. Guido Artom fino al 31 ottobre 2001; Considerato che sulla base degli elementi forniti dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, risulta essere stata sottoscritta una convenzione in data 2 agosto 1999, dal Commissario delegato, dal Ministero dell'ambiente e dalla Cispel export, con la quale e' stato concluso un accordo per la realizzazione e l'avviamento di una discarica nella municipalita' di Lezhe (Albania), nonche' la successiva scrittura integrativa, in data 25 settembre 2001, con la quale la predetta Cispel export si impegna a realizzare la discarica entro il 31 dicembre 2002, ed a curare il successivo avviamento dell'impianto; Considerato altresi' che permane a tutt'oggi la necessita' di portare a compimento con ogni urgenza i lavori di costruzione della discarica di Lezhe, per ovviare alle situazioni di pericolo in atto per persone e cose, anche attraverso la messa in sicurezza dell'opera, come emerge, dalla relazione predisposta dagli esperti incaricati dal Commissario delegato dott. Guido Artom e, infine, dal verbale della riunione del 28 novembre 2001 tenuta presso il Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225, art. 5, comma 3, che prevede la possibilita' di emanare ordinanze finalizzate ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o cose; Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225 art. 5, comma 4, che prevede la possibilita' di avvalersi di commissari delegati per l'attuazione degli interventi di cui all'art. 5, comma 3, della medesima legge; Visto l'art. 8, comma 2-bis, del decreto-legge 28 dicembre 2001, n. 451, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2002, n. 15, recante: "Disposizioni urgenti per la proroga della partecipazione italiana alle operazioni militari internazionali", che ha attribuito al Presidente del Consiglio dei Ministri il potere di conferire apposito incarico, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, al fine di assicurare il completamento urgente dei lavori di costruzione della discarica di Lezhe in Albania, fatti salvi gli effetti prodotti dalla proroga al 31 ottobre 2001, della nomina del Commissario delegato per l'utilizzo dei fondi raccolti attraverso la sottoscrizione per la "Missione Arcobaleno"; Vista la nota in data 2 novembre 2001, con la quale il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, al fine di consentire il completamento dell'opera di cui sopra, ha proposto di nominare quale Commissario delegato il direttore pro tempore dell'A.N.P.A - Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente, ing. Giorgio Cesari; D'intesa con il Ministro dell'interno delegato al coordinamento della protezione civile; Dispone: Art. 1. 1. Il direttore pro tempore dell'A.N.P.A. - Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente, ing. Giorgio Cesari, e' nominato, ai sensi dell'art. 5, comma 4, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, Commissario delegato per l'utilizzazione dei fondi raccolti attraverso la sottoscrizione promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la "Missione Arcobaleno" fino al completamento delle iniziative volte al perseguimento delle finalita' indicate in premessa.   Art. 2. 1. Il Commissario delegato, per la ultimazione del progetto relativo alla costruzione della discarica di Lezhe, opera in continuita' con l'attivita' svolta dai precedenti Commissari delegati.   Art. 3. 1. Le spese che il Commissario delegato sostiene per l'espletamento dei compiti inerenti all'incarico, ferma restando la gratuita' dell'attivita' prestata dal Commissario medesimo, gravano sul bilancio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per tali spese il Commissario delegato opera con le modalita' previste per i funzionari delegati ed e' pertanto tenuto alla presentazione del rendiconto relativo alle spese sostenute nell'esercizio delle sue funzioni per l'intero periodo nel quale viene svolto l'incarico.   Art. 4. 1. Il Commissario delegato e' tenuto, entro i trenta giorni successivi al completamento del progetto, a presentare al competente Ufficio di bilancio e ragioneria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il conto finale relativo all'opera ed il rendiconto delle spese sostenute nell'esercizio delle sue funzioni per la successiva verifica. La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 15 maggio 2002 Il Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi Il Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile Scajola