Il commissario straordinario con deliberazione n. 158 del 9 aprile 2002; (Omissis) rilevato che (omissis) - Delibera - (Omissis). 2. Di prendere atto dell'intervenuto accoglimento, per decorrenza del termine, ai sensi di quanto previsto dall'art. 11, comma 1, della legge 8 agosto 1995, n. 341 di conversione del decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244 ed in applicazione delle disposizioni previste dall'art. 2, commi 11, 11-bis e 11-ter della legge 19 luglio 1993, n. 237, di conversione del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 149, da parte della regione Puglia della proposta di variante al piano regolatore territoriale - piano particolareggiato - Agglomerato industriale Bari - Modugno - (Variante 2001) come riportata sui seguenti elaborati: Allegato 1 - Relazione tecnica; Allegato 2 - Norme tecniche di attuazione; Tav. n. 1 - Assetto territoriale; Tav. n. 2 - Strumento urbanistico vigente; Tav. n. 3 - Variante viabilita'; Tav. n. 4 - Variante zonizzazione; Tav. n. 5 - Zona artigianale. 3. Di attribuire alla presente variante di piano regolatore validita' ed efficacia di variante di piano territoriale di coordinamento, ai sensi dell'art. 5 della legge 17 agosto 1942, n. 1150, in virtu' dell'art. 21 del testo coordinato di legge 29 luglio 1957, n. 634 e 18 luglio 1959, n. 555 e della legge regionale 31 maggio 1980, n. 56, su tutela ed uso del territorio nel complesso dei territori dei comuni di Adelfia, Bari, Bitonto, Capurso, Giovinazzo, Modugno, Mola di Bari, Molfetta, Noicattaro, Triggiano e Valenzano. 4. I piani regolatori intercomunali, i piani regolatori generali ed i programmi di fabbricazione dei comuni di cui al punto 3 dovranno uniformarsi al presente piano regolatore territoriale, come variato, ai sensi della legislazione vigente. 5. Le norme tecniche di attuazione, cosi' come variate, hanno validita' ed efficacia nell'agglomerato industriale Bari-Modugno. (Omissis). Visto per la conformita' del presente provvedimento alla vigente normativa in materia. |