Gazzetta n. 119 del 23 maggio 2002 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 10 aprile 2002 |
Cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, in favore dei Docup obiettivo 2 delle regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Piemonte, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto, per le annualita' 2001 e 2002. (Decreto n. 12/2002). |
|
|
L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, e successive integrazioni e modificazioni, recante iI regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987, ed in particolare il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 21 ottobre 2000, concernente la modifica delle procedure di pagamento; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al C.I.P.E., alle amministrazioni competenti per materia; Vista la delibera C.I.P.E. n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del C.I.P.E., che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione - d'intesa con le amministrazioni competenti - della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziati dall'Unione europea; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000 che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera C.I.P.E. n. 141/1999, ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; Visti i regolamenti CE n. 1260/1999 del Consiglio e n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, riguardanti rispettivamente le disposizioni generali sui fondi strutturali e le disposizioni specifiche relative al FESR; Vista la decisione della Commissione europea C (1999) n. 1772 del 1 gradi luglio 1999 che stabilisce una ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti d'impegno dei Fondi strutturali, indicati per l'Italia in 2.145 Meuro a titolo dell'obiettivo 2 per il periodo dal 2000 al 2006 e in 377 Meuro a titolo del sostegno transitorio per il periodo dal 2000 al 2005; Viste le decisioni della Commissione europea con le quali sono stati approvati i Docup di tutte le regioni e le province autonome interessate all'obiettivo 2, per il periodo di programmazione 2000/2006, i cui estremi sono indicati nell'allegata tabella A; Vista la delibera C.I.P.E. n. 95 del 4 agosto 2000, recante approvazione del quadro finanziario programmatico relativo alle aree obiettivo 2, per il periodo 2000-2006; Visti i propri decreti 23 ottobre e 27 dicembre 2001, relativi all'assegnazione ed erogazione dell'acconto del 7 per cento del cofinanziamento statale in favore dei suddetti Docup dell'obiettivo 2; Considerato che occorre provvedere ad assicurare il finanziamento della quota statale a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, per l' annualita' 2001, determinato in Euro 428.685.934,00 nonche' per l'annualita' 2002, determinato in Euro 510.052.374; Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 3 aprile 2002 con la partecipazione delle amministrazioni interessate;
Decreta:
1. Il cofinanziamento statale dei Docup obiettivo 2 delle regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Piemonte, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto, a valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, e' pari a Euro 428.685.934,00 per l'annualita' 2001 e Euro 510.052.374,00 per l'annualita' 2002, cosi' come specificato nell'allegata tabella A che costituisce parte integrante del presente decreto. 2. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare le predette quote secondo le modalita' previste dalla normativa vigente. 3. Le regioni e le province autonome titolari dei documenti unici di programmazione adottano tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari per utilizzare, entro le scadenze previste, i finanziamenti comunitari e nazionali relativi al proprio programma ed effettuano i controlli di competenza. 4. Le suddette regioni e province autonome inviano al Sistema informativo della Ragioneria generale dello Stato (S.I.R.G.S.) i dati per le necessarie rilevazioni, ai sensi della delibera C.I.P.E. n. 141/1999. 5. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 10 aprile 2002
L'ispettore generale capo: Amadori
Registrato alla Corte dei conti il 26 aprile 2002 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 3, Economia e finanze, foglio n. 23 |
| ALLEGATO
----> Vedere tabella a pag. 13 della G.U. <---- |
|
|
|