Gazzetta n. 116 del 20 maggio 2002 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 17 aprile 2002 |
Nomina dei rappresentanti dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni nell'apposita commissione speciale del comitato provinciale di Ferrara dell'Istituto nazionale della previdenza sociale, presieduta dal rappresntante dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni in seno al comitato stesso. |
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IL DIRIGENTE del servizio politiche del lavoro di Ferrara
Vista a legge 9 marzo 1989, n. 88, di ristrutturazione dell'I.N.P.S. e, segnatamente, art. 46, recante la disciplina del contenzioso in materia di prestazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639 e, in particolare, art. 34 come sostituito dall'art. 44 della legge n. 88/1989; Visto il decreto ministeriale 7 novembre 1996, n. 687 regolamento recante norme per l'unificazione degli uffici periferici del Ministero del lavoro e della previdenza sociale e l'istituzione delle direzioni regionali e provinciali del lavoro; Vista la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Direzione generale della previdenza e dell'assistenza sociale, n. 33/89 del 19 aprile 1989, con cui sono state impartite istruzioni riguardo alla costituzione delle speciali commissioni di cui all'art. 46 su richiamato; Visto il proprio decreto n. 5/02 del 17 aprile 2002 di ricostituzione del comitato provinciale di Ferrara dell'Istituto nazionale della previdenza sociale; Considerato che occorre nominare quattro rappresentanti della categoria dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni nell'apposita commissione speciale del comitato suddetto presieduta dal rappresentante dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni in seno al comitato stesso; Ritenuto che la selezione delle associazioni di categoria predetta alle quali chiedere la designazione dei propri rappresentanti, ai fini della nomina di cui trattasi, debba essere operata sulla base della ricognizione della maggiore rappresentativita' a livello provinciale; Considerato che tale selezione e' da porre in relazione al numero complessivo dei posti disponibili in seno alla costituenda commissione, ivi compreso quello riservato di diritto al presidente della commissione stessa; Ritenuto inoltre, che per la corretta formulazione del giudizio sul grado di rappresentativita' delle organizzazioni sindacali occorre stabilire, in via preventiva, i criteri di valutazione; Ritenuto ancora che la formulazione di tale giudizio sul piano provinciale debba scaturire dalla considerazione dei seguenti criteri: a) consistenza numerica dei soggetti rappresentati rilevata sulla base dei dati forniti dalle singole organizzazioni sindacali; b) ampiezza e diffusione nella provincia delle strutture organizzative di ciascuna organizzazione sindacale; c) partecipazione attiva e costante alla formazione e stipulazione di contratti e accordi collettivi di lavoro: d) partecipazione alla trattazione delle controversie individuali, plurime e collettive di lavoro; Attivata una preliminare indagine rivolta, attraverso idonei strumenti di verifica, ad accertare il requisito della maggiore rappresentativita', sulla base dell'effettiva operativita' delle associazioni, garantendo, nel contempo, il principio costituzionale del pluralismo partecipativo; tale indagine e' gia' stata ampiamente illustrata nel decreto di ricostituzione del comitato provinciale; Viste le risultanze degli atti istruttori; Rilevato in definitiva, che, sulla base dei criteri esposti e dei dati acquisiti dall'ufficio, sono risultate maggiormente rappresentative, ai fini delle nomine dei rappresentanti della categoria suddetta nella commissione di cui trattasi, le seguenti organizzazioni sindacali provinciali, a seguito di valutazione comparativa della rappresentativita' delle organizzazioni provinciali appositamente interpellate: Coldiretti - Federazione provinciale di Ferrara; Unione degli agricoltori - Unione provinciale degli agricoltori di Ferrara aderente alla Confagricoltura; C.I.A. - Confederazione italiana agricoltori - provincia di Ferrara. Ritenuto infine, che l'assegnazione del numero dei rappresentanti a ciascuna delle organizzazioni sindacali individuate come maggiormente rappresentative non possa prescindere, nei limiti della disponibilita' dei posti esistenti, dal maggior peso rappresentativo rilevato nell'ambito provinciale; Viste le designazioni pervenute dalle organizzazioni sindacali individuate come maggiormente rappresentative nell'ambito provinciale a seguito di formale richiesta di questa direzione nella quale, peraltro, si rappresentava l'esigenza che i designati non si trovassero in condizioni di incompatibilita' tale da ledere il principio di imparzialita' dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 della costituzione;
Decreta:
Art. 1. Sono nominati rappresentanti dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, nella speciale commissione del comitato provinciale di Ferrara dell'Istituto nazionale della previdenza sociale, presieduta dal rappresentante dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, in seno al comitato stesso, i signori: Rocca Cinzia - Federazione provinciale coltivatori diretti, nata il 30 aprile 1957; Galliera Sandra - Federazione provinciale coltivatori diretti, nata il 13 maggio 1953; Casari Giorgia - Unione provinciale degli agricoltori, nata il 29 ottobre 1946; Bentivoglio Leonardo - Confederazione italiana agricoltori, nato il 27 marzo 1959. |
| Art. 2. La commissione speciale durera' in carica quattro anni dalla data di costituzione. |
| Art. 3. Il presente decreto sara' pubbticato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. |
| Art. 4. Avverso lo stesso e' ammesso ricorso amministrativo entro trenta giorni al Ministro del lavoro e delle politiche sociali e, in alternativa, e' ammesso ricorso giurisdizionale entro sessanta giorni al T.A.R. dell'Emilia-Romagna. Ferrara, 17 aprile 2002 Il dirigente: De Rogatis |
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